LA DOMENICA DE LOSPALLINO.COM: DALLE 14.45 LA DIRETTA WEB DELLA PARTITA CONTRO IL RICCIONE

Ha da passà (ancora) ‘a nuttata a Ferrara. Dopo una settimana vissuta tra comunicati, silenzio stampa e allenamenti ridotti, con Benasciutti che, a differenza di quanto annunciato lunedì scorso non ha incontrato i giocatori, eccoci arrivati a Spal-Riccione. Partita fondamentale, diceva ieri Roberto Ranzani, per continuare a sperare nei playoff. Che farsene però, di questi spareggi, non si sa visto che, con ogni probabilità, chi si prenderà in dote la Spal da giugno in poi ha già fatto sapere a chi di dovere di non avere nessuna intenzione di versare un solo ‘obolo’ a chi si è reso unico responsabile di questa scellerata gestione: dopo il teatrino dei burattini vorrebbe anche una buona uscita. Farsesco.
Certo un po’ di rammarico viene. La Spal è a un punto dai playoff, il Castelfranco non lo si conta nemmeno perché ha già raggiunto la fase nazionale degli spareggi quale miglior semifinalista di Coppa Italia di Serie D: questo vuol dire che qualora i modenesi a fine campionato si accomodassero tra la seconda e la quinta piazza, libererebbero addirittura un posto. Insomma, in questo girone, persino arrivare sesti sarebbe garanzia di spareggi. Con un’estate che si preannuncia, come sempre del resto, calda dal punto di vista dei ripescaggi, anche un’eventuale posizionamento di rilievo su scala nazionale attraverso la roulette dei playoff – che, ricordiamo, non garantisce nessuna certezza di promozione – avrebbe un senso. Lo dice Ranzani, lo sa Sassarini, lo sappiamo benissimo anche noi. Diceva bene Vinicio Paris a novembre, prima di andarsene, e quando i primi scricchiolii si facevano sempre più intensi: “Non hanno soldi e vogliono fare calcio, io glielo auguro, ma sarà difficile. Sono sicuro che alla città e ai tifosi resterà solo il profumo di quello che i miei compagni potrebbero fare per davvero, perché sono ragazzi eccezionali”. Nulla di più vero: questa società è nata con dei problemi e l’epilogo era già scritto in partenza: “La città è pronta a fare la sua parte” – ha detto l’assessore Masieri in settimana – annunciando il ‘pool’ di imprenditori che vorrebbero mettersi in gioco per far ripartire il calcio a Ferrara ma sembra piuttosto evidente che il diktat imposto tra le righe sia abbastanza comprensibile: si riparte da zero con una società nuova di zecca e senza nessuno dei personaggi attualmente coinvolti. Si vedrà. Adesso l’attenzione è tutta rivolta a quel che sarà: dal momento in cui i giocatori si sono esposti lo scorso ventotto marzo, di campo non se ne è parlato più.
Dicevamo della partita. Arriva un Riccione con l’acqua alla gola. Gli uomini della Perla Verde, penalizzati di un punto dopo il fattaccio di Ponte a Egola, sono in piena zona playout a cinque lunghezze dalla salvezza diretta e, paradossalmente, vivono la stessa situazione che ha colpito i giocatori qui a Ferrara. La squadra di Benedetti non vince fuori casa dallo scorso 22 dicembre (2 a 0 a Pavullo) ma arriva da quattro pareggi in altrettanti viaggi lontano dal ”Nicolini”; non solo, una vittoria proietterebbe i romagnoli ad avere nelle mire l’Atletico Castenaso Van Goof – atteso proprio domenica prossima dallo scontro diretto a Riccione – che avrà una non facile gara contro la lanciatissima Massese. Sicuri assenti Bufalino e Schena per infortunio, out anche Agostini e Petrucci per squalifica. Benedetti dovrebbe scegliere per un 442 abbastanza garibaldino con Cunzi tra i pali, in difesa da destra a sinistra Poponcini, Seye Mame Serigne, Sposato e Venere; centrocampo con Minì, Moretti, Morena e Drudi, attacco con Ricci e Vincenzo Cosa, il pericolo numero uno per la retroguardia nostrana. La Spal: dopo il disastro di Pistoia Sassarini ha spiegato che da adesso in poi giocheranno i meno provati, sia fisicamente, sia mentalmente, da una situazione societaria arrivata al culmine della sopportazione. Cintoi, Marongiu, Massaccesi e Rizzo si candidano a una maglia da titolare. Sempre fermo Nodari che dovrebbe almeno sedere in panchina insieme a Braiati, Fiorini, Del Mastio e Rocchi, tutti non al meglio. Ricapitolando: Gallo in porta, Rizzo e Rosati esterni di difesa con Cintoi e Calistri centrali; in mediana Massaccesi e Marcolini con Marchini e Laurenti larghi sulle fasce, attacco con Cubillos a supporto del capocannoniere dei biancazzurri Alessandro Marongiu. 
Per chi non potrà essere presente fisicamente sulle tribune dello stadio, LoSpallino.com, come ogni domenica, propone sulle proprie pagine il lungo pomeriggio biancazzurro che inizierà a partire dalle ore 14.45 con la diretta testuale della partita dal “Paolo Mazza” di Ferrara. A seguire, in serata, i consueti servizi: tabellino, commento, fotografie dell’incontro, pagelle e, per finire, i contributi dagli spogliatoi dei protagonisti della giornata. A raccontare l’incontro ci saranno i nostri inviati Alessandro Orlandin e Alessandro Cantale, videointerviste saranno a cura di Andrea Magri. Sintonizzatevi quindi sulle nostre pagine e seguite insieme a noi la partita della nostra squadra del cuore. E, come sempre, FORZA SPAL!

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