IL LUME DI CANDELA SI AFFIEVOLISCE? SI PARLA DI TRATTATIVA ARENATA, MA MASIERI SMENTISCE: SOLO VOCI

Fedeli all’assunto boskoviano di “rigore è quando arbitro fischia”, nelle ultime settimane abbiamo scelto di trattare con estrema prudenza l’argomento della trattativa in corso tra Roberto Benasciutti e Vincent Candela, impostando una linea che più o meno potrebbe suonare come “trattativa è finita quando ci sono le firme”, evitando di addentrarci in premature dissertazioni su organigrammi e progetti tecnici. Fino a quando non ci sarà l’atto formale di stipula della cessione della società biancazzurra, il presidente della Spal deve essere considerato Roberto Ranzani, anche a dispetto della frettolosa investitura di Vincent Candela da parte del sindaco Tagliani, non più tardi di una settimana fa.
Allo stato attuale non solo le firme mancano a livello ufficiale, ma iniziano a prendere quota voci estremamente preoccupanti sull’esito finale dell’operazione. Di certo in questo momento c’è poco o nulla, ma da diverse fonti giungono indiscrezioni secondo cui la cordata romana sarebbe in difficoltà nel reperire le risorse necessarie per prendere possesso della società del patron Benasciutti. Se si tratti di un banale intoppo tecnico dovuto alle difficoltà nell’ottenere credito o di una vera e propria crisi non è dato a sapere, per tutto il pomeriggio – mentre il vociare aumentava – i cellulari dei protagonisti della vicenda hanno suonato a vuoto. L’unico ad alzare la cornetta dopo qualche tentativo è stato l’assessore allo sport del Comune di Ferrara, Luciano Masieri, che ha smentito in maniera netta la suddetta circostanza: “Sono voci di cui sono venuto a conoscenza anch’io, ma in questo momento non ho informazioni tali da poterle definire come veritiere. Non vorrei sembrare provocatorio, ma esiste la possibilità che si tratti di voci messe in giro ad arte per condizionare questa trattativa. Non ho avuto modo di sentire direttamente Candela, ma ho parlato con Benasciutti nel pomeriggio e non mi ha riferito alcunché di anomalo. Se ci fossero effettivamente problemi credo sarebbe nel loro interesse mettere al corrente l’amministrazione comunale. D’altra parte la stampa deve sempre soppesare con grande cautela queste voci per non incorrere in magre figure”.
Preso atto della smentita dell’assessore, non si può non fare menzione dei presunti contatti riallacciati sulla linea Ferrara-Masi San Giacomo per approntare un frettoloso piano B in caso di bisogno. Se le voci di un momento critico della trattativa dovessero trovare conferme sostanziali tornerebbe di moda il progetto legato a una trasferimento della Giacomense a Ferrara, con tanto di ammissione in Lega Pro. Anche su questo fronte nessuno si sbottona, in attesa di mosse significative a livello istituzionale. Ovviamente la prospettiva grigiorossa presenterebbe le medesime criticità che le hanno fatto perdere consistenza poco più di un mese fa, quando Benasciutti e Fabio Bulgarelli intavolarono il discorso senza esito di fronte all’assessore Masieri. L’attuale patron non intende lasciare Spal e ovviamente non vede di buon occhio una soluzione che lo vedrebbe escluso da un possibile organigramma con a capo Walter Mattioli. Nelle prossime ore si attendono nuovi e sostanziali sviluppi, in una direzione o nell’altra.

Servizio a cura di Alessandro Orlandin e Diego Stocchi Carnevali.

 

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