IL DELTA PORTO TOLLE FA LA SPESA A FERRARA: INGAGGIATI LAURENTI E FIORINI, CONTRATTO ANNUALE

Una certezza sul mercato della Spal già c’è e riguarda due protagonisti della scorsa stagione che salutano Ferrara per accasarsi in Veneto: Gianluca Laurenti e Filippo Fiorini da oggi sono due giocatori del Delta Porto Tolle, fresco di storica promozione in Seconda Divisione dopo la vittoria nel girone C di serie D. Entrambi hanno firmato un contratto della durata di un anno con la società del patron Visentini.
Che “Laure”, classe 1990, fosse destinato a tornare tra i professionisti già si sapeva e la speranza di tutti – sua compresa – era quella di riuscire nell’intento con i colori biancazzurri dopo un’estate 2012 spesa senza trovare sistemazione e il ritorno a campionato iniziato. Come è andata lo sappiamo tutti: la Spal è rimasta in serie D nonostante un grande stagione sul piano personale di Laurenti, condita da ben nove gol. Numeri e prestazioni che mal si conciliavano con un’altra stagione di dilettantismo, nonostante il pressing per un’altra stagione a Ferrara. Oltre al Delta anche Carpi e Giacomense si erano interessati al talento di Alberone di Ro. Anche Filippo Fiorini figurava nella lista dei possibili punti fermi da cui ripartire dopo il deludente settimo posto in serie D: il difensore classe 1993, prodotto del vivaio biancazzurro al pari di Laurenti, esordirà tra i professionisti agli ordini di mister Zuccarin.

Dalle parole dei diretti interessati trapela una certa soddisfazione per la sottoscrizione degli accordi: “Sono felice di tornare nel professionismo – ha detto Laurenti – dopo un anno di transizione dove sono venuto alla Spal con l’intento di riportarla insieme a Davide (Marchini, ndr) nel calcio che conta, ma purtoppo per tutte le vicissitudini che sono accadute non ci siamo riusciti. Sono molto carico, anche perchè un anno fa sono rimasto deluso perché dopo una bella annata pensavo di poter fare il salto in B e alla fine a causa di problemi con il mio procuratore non se ne è fatto nulla. Ho scelto Porto Tolle principalmente per le ambizioni che stanno dimostrando e perché mi avevano cercato già un anno fa. Non posso negare che pesi anche l’aspetto economico: in un periodo di crisi il Delta Porto Tolle è una delle poche squadre professionistiche che a livello finanziario ha un bilancio solido. Inoltre conviderò un appartamento con un altro ex spallino e amico come Pippo Fiorini e finalmente non prenderò più le multe che ho preso quest’anno a Ferrara! (Ride)”. Sulla stessa lunghezza d’onda Fiorini: “Finora nella mia carriera non ho mai avuto la possibilità di affacciarmi nel professionismo, nonostante ne avessi sentito il profumo quando giocavo nella Berretti della Spal. Per questo sono felice di trasferirmi a Porto Tolle, a maggior ragione se al mio fianco ci sarà Gianluca con cui condividere questa esperienza. Quando ho saputo del loro interesse ci siamo subito sentiti e dopo le prime chiacchierate non è stato difficile trovare un accordo”.

Inevitabile interrogarsi se ci fossero davvero possibilità di poter rivedere i due ragazzi indossare il biancazzurro anche nella stagione che verrà: “Onestamente no – ha ammesso Laurenti – non sarei rimasto in alcun caso anche se qualche tempo fa Pontrelli aveva espresso la volontà di tenermi. Ma dopo l’annata di transizione in serie D avevo ripromesso a me stesso di provare a tornare in Lega Pro per dimostrare quanto valgo. Dopo due anni pieni di insicurezze e problemi spero che questa possa essere una stagione finalmente tranquilla. Per quanto riguarda la Spal spero davvero possa essere l’anno buono, perché da ferrarese e spallino fa male vederla relegata in questa categoria”. Fiorini invece si è espresso in questi termini: “Mi era stato chiesto di rimanere già a maggio, finito il campionato, e io alla Spal sarei rimasto volentieri perché è la squadra dove sono cresciuto e della mia città. Ma con la società dell’anno scorso non avrei accettato alcuna proposta visto come siamo stati trattati. Tra l’altro non ho ancora capito cosa stia succedendo realmente a livello societario. Posso solo dire che Ferrara non si merita quello che è successo nella stagione scorsa”.

All’articolo ha collaborato Alessandro Orlandin.

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