Nonostante la trattativa con Candela sia stata ampiamente dichiarata chiusa, gli oltre due mesi di tira e molla sembrano aver lasciato residui di rilievo nell’ambiente spallino. Tra questi si segnala la polemica tra i referenti tecnici del francese, Marco Pontrelli e Giampiero Guarracino, e il presidente del Consorzio “La Spal nel Cuore” Matteo Mazzoni, che tramite una nota ha voluto respingere al mittente alcuni attacchi a mezzo stampa formulati dai romani: “Se c’è qualcuno che deve essere schifato sono i tifosi spallini e tutti i ferraresi, non certo gli uomini di Candela. Per mesi nessuno ha interferito, gli abbiamo dato tutto il tempo necessario per portare avanti l’operazione. Ma non appena noi e Ranzani abbiamo preteso di vedere una proposta seria sono scappati a gambe levate con tutto il carrozzone”.
Mazzoni durante l’assemblea societaria dello scorso 27 giugno aveva chiaramente parlato di un’offerta che sapeva di bluff e aveva invitato Candela a mettere sul tavolo documenti che attestassero concretamente la proposta a Benasciutti e ai soci di minoranza. Sulla sponda opposta Pontrelli e Guarracino hanno accusato Benasciutti di aver cambiato in corsa la valutazione economica della società biancazzurra una volta palesatasi l’alternativa rappresentata da Andrea Cani. I romani hanno altresì puntato l’indice su Mazzoni, accusandolo di volersi fare pubblicità tramite la Spal.
“Come sono andate le cose – aggiunge Mazzoni – è sotto gli occhi di tutta la città e non c’è bisogno di aggiungere altro. L’arrivo di Wind4Win portata da Ranzani ha dimostrato chiaramente che, se qualcuno è deciso a comprare, non servono mesi di chiacchiere. Guarracino, Pontrelli e compagnia sono stati bravi solo a perdere tempo, accusare e lamentarsi. Come Consorzio resteremo nella società, e siamo pronti a lavorare fin da subito con la nuova proprietà e a fornire appoggio per far finalmente ripartire un progetto serio per la Spal. Il Consorzio c’è e siamo a disposizione per lavorare nell’interesse della società e della squadra. Il tempo delle chiacchere fortunatamente è finito”.