La sorte della Spal sta riservando più colpi di scena di un thriller hollywoodiano. Alle 17.30 di oggi sono giunte le prime conferme di una notizia assolutamente clamorosa: sarà la Giacomense del presidente Mattioli a trasferirsi al Paolo Mazza e ad assumere la denominazione “Spal”, oltre che i colori biancazzurri, per disputare il campionato di Lega Pro Seconda Divisione.
L’intervento della famiglia Colombarini è tornato d’attualità nella serata di ieri grazie al deciso intervento del sindaco Tiziano Tagliani: il primo cittadino ha deciso di tagliare corto di fronte ai continui intoppi alle trattative tra Benasciutti e i suoi interlocutori, contattando i proprietari della Giacomense e Fabio Bulgarelli – presidente della Pallacanestro Ferrara – già mediatore per conto degli stessi Colombarini.
Ad oggi, giorno di scadenza per l’iscrizione al campionato di serie D, ancora nulla era stato formalizzato, tanto da portare a un rischio concreto di esclusione della Spal dal campionato. Ecco quindi il blitz targato Giacomense: nel giro di mezza giornata sono stati riallacciati i contatti sull’asse Bulgarelli-Benasciutti e pare si sia convenuto di procedere con l’operazione, dietro la pressione dell’amministrazione comunale. I termini non sono ancora noti, ma si lavora a una soluzione non dissimile da quella proposta lo scorso aprile: fine dell’esperienza societaria della Spal benasciuttiana e cessione dello storico marchio ai Colombarini per una somma vicina non inferiore a 300mila euro quale forma di buonuscita per l’attuale patron.
NOTIZIA IN CONTINUO AGGIORNAMENTO
Aggiornamento delle 20.30 – “La Spal si è regolarmente iscritta oggi al prossimo campionato di serie D: la parte burocratica con gli incartamenti e quella economica con la tassa d’iscrizione è stata presentata, garantito”. Così Roberto Ranzani, contattato telefonicamente. “La trattativa con i Colombarini?” – continua il Presidente – “Sono cose che non mi riguardano, dovete chiedere non a me ma al sindaco. Con la Spal già iscritta in D la famiglia Colombarini potrebbe anche comprare la società ma poi dovrebbero mantenere due squadre e credo proprio di escludere questa ipotesi. Loro, giustamente, vogliono rilevare il titolo sportivo e portare la Giacomense a Ferrara e farla diventare Spal”. E sull’epilogo della vicenda Ranzani chiosa: “Non lo so, io dico solo che i milanesi sono persone serie e per bene, lo sono senza dubbio anche i Colombarini però non capisco il motivo della loro chiamata in Comune se già si sapeva che la Spal era stata iscritta al prossimo campionato”.
Aggiornamento delle 19.25 – Nel frattempo trapelano dettagli sull’odierna giornata della Spal: la documentazione per l’iscrizione alla serie D risulta consegnata, ma NON risulta consegnato l’assegno di circa 30mila euro necessario a garantire la presenza della squadra biancazzurra nella prossima serie D.
Aggiornamento delle 19.15 – Benasciutti si trova in riunione con Fabio Bulgarelli e Francesco Colombarini per trovare l’accordo risolutivo.