SAMPIERANA-S.P.A.L. 0-2 (0-1)
SAMPIERANA 1° TEMPO (442): Cesario; Lanzi, Braccini M. (dal 14′ p.t. Giordani), Quaranta, Pieri; Braccini S., Stambazzi, Petrini, Canali; Para, Narducci. All.: Freschi.
SAMPIERANA 2° TEMPO (451): Cesario; Magnani, Magrini, Quaranta, Pieri; Lanzi, Giordani, Narducci, Salvi, Berti; Para. All.: Freschi.
S.P.A.L. 1° TEMPO (442): Coletta; Rosseti, Silvestri, Cenerini, Fantoni; Lazzari (dal 33′ s.t. Pandiani), Landi, Capellupo, Di Quinzio, Cozzolino, Varricchio. All.: Rossi.
S.P.A.L. 2° TEMPO (442): De Marco; Paloni, Tomanin, Braiati, Piaggio; Pandiani, Banzato, Montorsi, Vita; Lo Sicco, Varricchio (dal 22′ s.t. Cozzolino). All.: Rossi.
ARBITRO: Gabbanini di Cesena (assistenti: Zani e Poletti)
MARCATORI: 35′ s.t. Rosseti (S); 7′ s.t. Varricchio (S)
AMMONITI: nessuno.
NOTE: giornata calda e soleggiata con ventilazione moderata. Terreno sintetico. Spettatori 100 circa. Recupero pt 1′, st 0′. Angoli: 1 a 10 per la S.P.A.L.
SAN PIERO IN BAGNO (FC) – La prima uscita stagionale della S.P.A.L. È stata accompagnata da tutti i tradizionali presupposti dell’amichevole inaugurale della nuova stagione: entusiasmo oltre il livello di guardia, facce abbronzate, pubblico non animoso, avversario debole e conseguenti aspettative di goleada. Contro la Sampierana (Eccellenza) i biancazzurri hanno vinto col risultato di 2-0 con una rete per tempo, pur avendo sprecato molte occasioni da gol nell’arco dell’incontro che avrebbero potuto chiudere la sfida con un punteggio più ampio a favore dei ferraresi. Serviva rompere il ghiaccio e capire a che punto è la squadra dopo cinque giorni di ritiro. Leonardo Rossi ha senz’altro ricevuto risposte confortanti a questo proposito: i suoi giocatori iniziano a familiarizzare con il 442 marchio di fabbrica dell’allenatore.
Tra le altre cose è parso chiaro fin da subito che molte delle fortune della S.P.A.L. di mister Rossi dipenderanno dal livello di ispirazione dei suoi centrocampisti esterni: Lazzari e Di Quinzio impiegano infatti pochi minuti per mostrare i primi colpi interessanti, per la precisione cinque minuti. Tanto è il tempo che trascorre dal fischio d’inizio al palo colto da Lazzari dopo una notevole azione personale. È il primo di una serie di attacchi biancazzurri, tutti pericolosi e nessuno vincente, principalmente a causa dell’imprecisione dei giocatori deputati a finalizzare. Varricchio e Cozzolino spaventano Cesario, rispettivamente con un destro e un colpo di testa da distanza ravvicinata. In particolare l’attaccante campano è parso un po’ in affanno sotto il profilo fisico, ma quel che manca di brillantezza è compensato in grinta. Al 21′ infatti è abile a sfruttare un eccesso di confidenza di Quaranta e a soffiare il pallone al difensore: purtroppo la conclusione è troppo debole per impensierire il portiere. Prima della mezz’ora almeno altre due occasioni piuttosto ghiotte: al 23′ Lazzari scappa via a Pieri sulla corsia di destra e offre al centro per Varricchio in quello che risulta un vero e proprio eccesso di altruismo. Infatti il passaggio in più permette a Strambazzi di avventarsi sul pallone, bloccando il tiro a colpo sicuro. Varricchio prova quindi a rifarsi al 29′ quando con una piroetta degna del miglior Evgeni Plushenko mette in porta Cozzolino: il destro dell’attaccante sfila poco lontano dal palo. Nasce invece da uno degli innumerevoli corner collezionati nel primo tempo l’unica occasione da rete per la Sampierana: i bianconeri approfittano dello sbilanciamento della S.P.A.L. Per lanciare Braccini nello spazio aperto: il centrocampista ingaggia un testa a testa con Lazzari, con Coletta che nel frattempo abbozza l’uscita per sbrogliare la situazione. Dal duello esce vincente Braccini, il quale prova a scavalcare il portiere con un pallonetto che finisce per rivelarsi corto, tale da permettere il recupero dello stesso numero uno biancazzurro. Pericolo scampato, si torna nella metà campo opposta per assistere al vantaggio della S.P.A.L. grazie a uno schema da calcio piazzato perfettamente eseguito. Con Varricchio quotato tra i favoriti per il primo gol stagionale in assoluto, è invece Valerio Niccolò Rosseti – professione difensore laterale – a stravolgere i pronostici appoggiando in rete un’impeccabile sponda aerea del collega di difesa Silvestri. Varricchio ha la possibilità di rifarsi poco dopo, ma il palo obbliga il bomber a rivedere i suoi piani, almeno temporaneamente. Un altro difensore, Cenerini, ha l’occasione per mettere una firma sulla partita ma spreca da buona posizione sugli sviluppi di un altro calcio piazzato.
La ripresa vede in campo tutti i giocatori non impiegati nella prima frazione a eccezione di Varricchio. Ed è proprio il capitano a insaccare di testa il gol del 2-0 beneficiando di un traversone da calcio d’angolo di Pandiani. Di fatto il raddoppio fa calare il sipario sulla sfida: i quaranta minuti che restano non riservano alcuna emozione complice l’insorgere della stanchezza in tutti i protagonisti. Quali indicazioni si possono trarre da questa prima sgambata? Principalmente due, oltre a quella già illustrata sulle potenzialità degli esterni offensivi. La prima riguarda la grande varietà di soluzioni sui calci piazzati, evidenziata anche da mister Rossi nel dopo partita; la seconda è che Capellupo – inizialmente indicato come giocatore in esubero – rivestirà un ruolo chiave nel dirigere le operazioni a centrocampo con i suoi suggerimenti tanto a lungo quanto a corto raggio. Domani i biancazzurri riprenderanno la preparazione nella sede del ritiro di Sant’Agata Feltria, mercoledì nuova amichevole contro la Rappresentativa AIC dei calciatori svincolati.