Non chiamatele amichevoli: ritmi alti contro Rieti, Tuli e Laion evitano il KO in zona Cesarini

Le chiamano amichevoli ma spesso di amichevole hanno solo il nome. Il test infrasettimanale tra Kaos e Real Rieti è stata una battaglia senza sconti tra due avversari più che agguerriti, candidati entrambi a ricoprire un ruolo di primo piano in questa stagione. Per la serie: il risultato non conta ma se vinciamo è molto meglio. In un Palaboschetto decisamente poco affollato, probabilmente a causa dell’orario non favorevole ai tifosi, le due squadre di serie A di calcio a 5 si sono confrontate dando il tutto per tutto. Il campionato si sta avvicinando sempre di più, l’adrenalina ormai è alle stelle e la voglia di dimostrare è davvero tanta. Per mister Capurso si è trattato di un altro allenamento importante per testare la condizione della sua squadra, in cui oggi ha esordito per la prima volta il nuovo arrivato Pedotti, laterale difensivo con un bagaglio tecnico di tutto rispetto, già con l’allenatore pugliese a Bisceglie.

Come da pronostico, la partita inizia subito a pieno ritmo: i neri vogliono rifarsi dalla sconfitta di sabato scorso contro i campioni d’Italia della Marca Futsal e il Real Rieti non concede nulla, anzi sembra essere venuto in trasferta per mettere paura ai ferraresi. Andrè, da buon capitano, cerca subito di smuovere i suoi con una cannonata al 6’ minuto, che termina alta di poco. Il Kaos prende coraggio e assedia la retroguardia avversaria ma il gol non arriva. A questo punto la formazione laziale decide di non stare a guardare e comincia ad avvicinarsi pericolosamente alla porta di Juninho, che è bravo a non farsi sorprendere dagli attaccanti avversari. L’atmosfera si arroventa: Pereira e Kakà si scatenano e ammutoliscono la difesa del Rieti con i loro inserimenti, e la prima occasione clamorosa per la formazione di Capurso arriva proprio con Kakà, che non riesce ad agganciare per un soffio la palla servita su un piatto d’argento da Andrè. Il Rieti proprio non ci sta a fare una brutta figura e capovolge la situazione: i laziali cominciano a dominare sul parquet del Boschetto e per tutta la parte finale del primo tempo impongono il loro gioco ai neri. 0 a 0 all’intervallo, si va negli spogliatoi. Il risultato è fedele a quello che si è visto: due squadre equilibrate che saranno protagoniste indiscusse di questa stagione.

Si torna in campo e la tensione non si allenta, anzi. Il gioco riprende con il Rieti che aggredisce la porta di Laion, entrato al posto di Juninho, autore di un ottimo primo tempo. Al 6’minuto arriva il vantaggio della formazione di mister Ricci: da un calcio d’angolo ne esce una carambola nell’area del Kaos che fa sì che Jeffe colpisca fortuitamente la palla che gonfia la rete alle spalle di Laion. I neri a questo punto sembrano perdere un po’ la bussola: Tuli si fa rubare la palla davanti alla propria porta rischiando di favorire il secondo gol avversario. Mister Capurso, visibilmente agitato, macina chilometri a bordo campo, richiamando i suoi ragazzi, che ritrovano presto se stessi, prima con una silurata di Zannoni alto di poco, poi con una bella azione di Tuli, che dopo una serie di dribbling prova la conclusione e non trova la porta per un soffio. A questo punto si scatena il Kaos: Kakà fa tremare gli avversari con una serie di palle velenose e la squadra di Capurso tenta il tutto per tutto affidandosi al portiere in movimento. Laion dimostra di essere un vero fuoriclasse, non solo tra i due pali, ma da un contropiede avversario nasce il doppio vantaggio del Rieti, a porta incustodita dal portiere brasiliano. Un 2 a 0 però sarebbe stato un risultato troppo pesante, sicuramente ingiusto, e negli ultimi 5 minuti della partita il Kaos tira fuori tutto l’orgoglio e nel giro di due minuti, prima con Tuli, poi con Laion trova un pareggio più che meritato.

KAOS FUTSAL – REAL RIETI   2-2

Kaos Futsal: Juninho, Laion, Failla, Zannoni, André, Tuli, Jeffe, Coco, Pedotti, Pereira, Kakà.
Arbitri: Fogli e Pappalardo di Ferrara.
Marcatori: 6’ s.t. (aut.) Jeffe (pro R),  26’ s.t. Grana (R), 29’ s.t. Tuli (K), 31 s.t. Laion (K)
Note: Nessun provvedimento disciplinare. Spettatori circa 50. Presente sugli spalti il presidente Barbi.

IMPRESSIONI A CALDO – A fine partita il capitano di giornata André si dichiara soddisfatto della prestazione della squadra, che secondo lui avrebbe addirittura meritato qualcosina di più: “Stiamo crescendo e rispetto all’anno scorso siamo molto più forti. Abbiamo sprecato tanto davanti alla porta ma abbiamo dominato e secondo me avremmo meritato di vincere. Adesso dobbiamo trovare la giusta concentrazione per affrontare questo campionato”.

IL CALENDARIO – Il Kaos sarà impegnato sabato prossimo nel triangolare con Lazio e ancora Real Rieti, in occasione del secondo memorial “Stanislao Pietropaoli”. I neri arriveranno sicuramente pronti all’incontro: hanno dimostrato di avere tutte le carte in regola per vivere un campionato da protagonisti. Unica nota dolente l’infortunio dell’appena arrivato Pedotti, che si è procurato subito all’esordio una distorsione alla caviglia ed entro 24 ore si sottoporrà ad un’ecografia.

 

Attualmente LoSpallino.com raggiunge un pubblico che non è mai stato così vasto e di questo andiamo orgogliosi. Ma sfortunatamente la crescita del pubblico non va di pari passo con la raccolta pubblicitaria online. Questo ha inevitabilmente ripercussioni sulle piccole testate indipendenti come la nostra e non passa giorno senza la notizia della chiusura di realtà che operano nello stesso settore. Noi però siamo determinati a rimanere online e continuare a fornire un servizio apprezzato da tifosi e addetti ai lavori.

Convinti di potercela fare sempre e comunque con le nostre forze, non abbiamo mai chiesto un supporto alla nostra comunità di lettori, nè preso in considerazione di affidarci al modello delle sottoscrizioni o del paywall. Se per te l'informazione de LoSpallino.com ha un valore, ti chiediamo di prendere in considerazione un contributo (totalmente libero) per mantenere vitale la nostra testata e permetterle di crescere ulteriormente in termini di quantità e qualità della sua offerta editoriale.

0