Un po’ di Spal a vedere il Kaos. Colombarini: Con Calzolari siamo in ottimi rapporti

Non solo il settore giovanile del Kaos e le ragazze della New Team di Baroni, oggi, ad assistere alla prima interna dei ragazzi di Capurso al PalaMit2b. Tra gli altri, anche un po’ di Spal: oltre al centrocampista Davide Di Quinzio e al difensore Raffaele D’Orsi ecco Simone Colombarini, patron dei biancazzurri, arrivare intorno a metà della prima frazione di gioco. Saluti e convenevoli di rito con il ‘collega’ Marco Calzolari, pacche sulle spalle e sorrisi amichevoli: “Una visita cordiale – dirà Colombarini – niente di più. Sono venuto a vedere una bella realtà che sta prendendo sempre più piede a Ferrara e per la quale vale la pena fare il tifo”. IMG_9296
Eppure si dice che lei e Calzolari abbiate avuto un lungo incontro nei giorni scorsi.
“Ci siamo conosciuti e abbiamo parlato. Diciamo che è nato un bel rapporto, c’è stima reciproca”.

E’ da escludere una collaborazione futura tra Spal e Kaos?
“Nella vita non si può mai escludere nulla. Può essere che qualcosa possa anche nascere, soprattutto a livello di settore giovanile. Vediamo. Se possiamo intrecciare le nostre sinergie e migliorarci insieme, perché no?”.

Domani per la Spal la partita contro il Bra che potrebbe, in un senso o nell’altro, cambiare del tutto il campionato della sua squadra. E’ d’accordo?

“Con il Bra la partita non sarà facile. E’ una gara pericolosa per molte ragioni. La gente aspetta la prima vittoria e anche noi: dopo 6 giornate è anche ora”.

Problemi di natura tecnica o strutturale dal suo punto di vista?
“Credo manchi quel piglio, quella giocata in più durante la partita che non riusciamo mai a creare. Non è un fatto di personalità del singolo e, penso, neppure di allenatore. Ho sentito in giro che domani, in caso di risultato negativo, potremmo decidere di cambiare la guida tecnica ma tenderei a escludere una così drastica decisione”.

I suoi detrattori dicono che questa società, molto probabilmente, non è ancora pronta per una città come Ferrara.
“Stiamo studiando per diventarlo, credo sia normale commettere, ogni tanto, qualche errore. Non eravamo forse pronti a un impatto così forte con stampa e tifosi ma questo non vuol dire che non ci abitueremo presto anche a questo. C’è un progetto iniziato alla Giacomense che abbiamo tutte le intenzioni di portare avanti qui a Ferrara per ottenere buonissimi risultati. Dobbiamo stare tranquilli, rimanere uniti e, possibilmente, non farci travolgere da polemiche a volte ingiustificate”.

MARCO CALZOLARI (patron Kaos)
“Io e Colombarini? Amici, imprenditori (ride). Ci siamo conosciuti a una cena. Una collaborazione con la Spal a livello giovanile? Non saprei, non ne abbiamo ancora parlato però, chissà”. E sul Kaos: “Dobbiamo crescere con calma”.

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