FIRENZE – La sconfitta interna dell’Enegan Firenze contro Ferrara di domenica scorsa ha lasciato strascichi notevoli in casa gigliata, tanto che nella giornata di oggi la società fiorentina ha comunicato di aver sollevato Gabriele Giordani dall’incarico di capo-allenatore della prima squadra. Nello scarno comunicato apparso sul sito della Affrico si ringrazia il coach “per il lavoro svolto all’Affrico nel corso dell’ultimo anno e mezzo, un lavoro sempre contraddistinto da estrema dedizione e professionalità”. Per il momento Pazzi e compagni saranno guidati dal vice-allenatore Riccardo Caimi, che sarà coadiuvato dall’assistente Riccardo Raggi. L’Enegan è attesa sabato da una sfida difficilissima in casa della temibile Paffoni Omegna. E’ il secondo cambio di panchina in DNA Silver: il primo è stato quello avvenuto all’Arcanthea Lucca, dove Matteo Mecacci ha rimpiazzato l’esonerato Roberto Russo.
QUI TREVIGLIO – La prossima avversaria della Mobyt (palla a due domenica alle 18 al PalaMIT2B) è alle prese con la preoccupazione per le condizioni fisiche del playmaker Tommaso Marino: il leader della Remer Treviglio è uscito dolorante nel quarto finale della sfida contro la Dinamica Mantova e la prima diagnosi, effettuata dallo staff medico della società bergamasca, parla di una lesione del legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro. Marino effettuerà ulteriori esami per determinare con maggiore chiarezza l’entità dell’infortunio e i possibili tempi di recupero, ma nel frattempo appare fortemente improbabile che possa prendere parte alla gara contro Ferrara. Si tratta di una notizie importante per i tifosi estensi visto il peso che Marino riveste nell’attacco di Treviglio: nelle prime sei uscite di campionato il play ha messo insieme 14 punti di media con una percentuale del 39% nel tiro da 3 punti e 7 assist a partita. Eccezion fatta per la sfida contro Mantova, Marino non è mai sceso sotto la doppia cifra, sfoderando una prestazione sontuosa il 30 ottobre contro Omegna, fatta di 30 punti (11 su 12 da 3) e 9 assist.