Mancano poco più di 24 ore al big match tra Real Rieti e Kaos Futsal. I pronostici sono di fuoco: i “neri” dovranno fare la partita della vita per resuscitare dal fondo classifica, ma i padroni di casa non sembrano intenzionati a nessuna opera di carità pur di mantenere il loro posticino tra le prime della classe. Il Kaos deve tornare a casa con i primi tre punti a tutti i costi se non vuole compromettere l’intera stagione. Mister Capurso ha digerito anche l’ultimo boccone amaro contro il Martina Franca e si assume tutte le responsabilità del brutto spettacolo offerto fino ad ora dai suoi ragazzi tra le mura amiche, anche se un inizio così travagliato dipende sicuramente da diverse concause: “Anche questa settimana siamo riusciti ad assorbire l’ennesima delusione di questo avvio di stagione. Contro il Solito Martina ci sono stati fatali errori individuali di alcuni giocatori, ma anche la squadra nella sua totalità non ha brillato. Siamo stati anche sfortunati in qualche episodio, ma non possiamo attaccarci alla sfortuna perché i problemi sono altri. Sto vivendo il periodo più difficile da quando sono al Kaos e mi assumo in primis io le responsabilità di questa crisi, dato che probabilmente non riesco ad inculcare ai miei giocatori la concentrazione massimale nel lavoro in settimana. Durante gli allenamenti studiamo le partite del sabato nel minimo dettaglio, ma, alla fine, di tutte le situazioni che andiamo ad analizzare minuziosamente, ne andiamo a mettere in campo davvero poche”. A Rieti si va per fare risultato pieno, su questo non ci piove: “Adesso vincere è d’obbligo per uscire da questo momento particolare, per rimanere agganciati al treno della Final Eight e per ridare dignità a noi stessi, alla società e a una classifica che per ora latita”. Il tecnico dei “neri” è deluso dalle ultime prestazioni di alcuni giocatori, soprattutto del reparto avanzato: “Il nostro lavoro va avanti da tanto e il nostro sistema di gioco ha sempre prodotto tanti cannonieri, l’ultimo è stato Kakà, capocannoniere la scorsa stagione e vice di quella prima. Quest’anno invece i nostri risultati risentono della scarsa vena realizzativa dei nostri attaccanti, dovuta probabilmente a un blocco psicologico o a limiti caratteriali; fatto sta che, paradossalmente, abbiamo la migliore difesa e il peggior attacco e quindi inanzitutto dobbiamo migliorare tantissimo in fase realizzativa e mettere a punto il sistema di gioco basato sul pivot, che una volta metabolizzato per bene potrà ritornare a toglierci grandi soddisfazioni. Nonostante la situazione un po’ demoralizzante, sono sicuro che ci risolleveremo da terra al più presto. Gli stimoli non mancano, la voglia dei ragazzi di mostrarsi per quelli che sono realmente è tanta e possiamo contare sulla forza di un gruppo coeso e di un ambiente compatto in cui staff tecnico e società remano nella stessa direzione per il bene della squadra, per mettere fine il prima possibile a tutto questo”. Sarà il Real Rieti la prima vittima di questo nuovo Kaos senza macchia e senza paura? Speriamo proprio di sì. A proposito degli avversari laziali, mister Capurso dichiara: “Il Real Rieti è una signora squadra, dotata di giocatori di caratura internazionale e guidata da un allenatore capace e con grande esperienza. Stanno vivendo un momento di gloria e noi faremo di tutto domani per interromperlo. Mi aspetto una vera battaglia in campo, voglio un gruppo che scenda sul loro parquet con la bava alla bocca e che esca con gli occhi iniettati di sangue, devono mostrare voglia, fame e cattiveria agonistica, sportivamente parlando. Il Kaos dovrà tirar fuori il temperamento e il carattere come non ha ancora fatto vedere fino adesso. I ragazzi sanno che sabato si deve assolutamente vincere se non vogliamo perdere credibilità e io sono sereno, aspetto fiducioso questa prima vittoria”. Uno spiraglio di luce arriva dal settore infortunati: domani dal primo minuto tornerà disponibile Gio Pedotti, e anche Jeffe è in via di guarigione: “Abbiamo recuperato del tutto Pedotti che senza dubbio farà parte dei 12 titolari. Anche Jeffe sta meglio, dalla prossima settimana riprenderà ad allenarsi con i suoi compagni e contiamo di averlo tra i nostri contro l’Acqua e Sapone”. Non ho ancora deciso chi escludere, valuterò fino all’ultimo e farò le mie scelte pensando alla soluzione migliore per la squadra, come sempre. Chi giocherà dovrà rimboccarsi le maniche, questo è sicuro. Servirà una mentalità diversa da quella dimostrata fino ad ora per portare a casa questa benedetta prima vittoria”.