Capurso: Un peccato non vincere giocando così. Calzolari: A Napoli punti per la Final Eight

Nonostante un pareggio con una delle candidate alla vittoria di questo campionato sia un risultato più che buono, soprattutto se si è dominato per un tempo intero, in mister Capurso e patron Calzolari prevale il rammarico per non essere ancora riusciti a fare bottino pieno in casa, nemmeno con la prestazione da applausi (tantissimi e fragorosi quelli che hanno accompagnato i “neri” fuori dal campo al fine partita) vista oggi pomeriggio sul parquet del PalaBoschetto.

LEOPOLDO CAPURSO (Allenatore Kaos)

“Non vincere una partita giocando in questa maniera è davvero un peccato. Nel primo tempo ho visto una squadra con grinta, con carattere, che ha dominato in lungo e in largo e ha giocato con la stessa intensità con cui si disputa una finale. Purtroppo non ci è stato favorevole alcun episodio nella gestione del risultato e nel secondo tempo non siamo riusciti a contenere gli altri. Nelle ultime due partite più di trenta minuti li abbiamo giocati cercando di contrastare la tattica del portiere in movimento dei nostri avversari, e questo senza dubbio ha snaturato il nostro gioco. A Rieti Laion è stato determinante con i suoi interventi, oggi non era proprio in giornata e il risultato finale ne ha risentito. Dispiace non essere riusciti a dare seguito a una prestazione importante come quella della settimana scorsa e soprattutto rammarica aver mancato quello che sarebbe stato un passo decisivo nella qualificazione alla Final Eight. La prossima settimana siamo attesi a Napoli e ce la giocheremo là. Dovremo tornare vincitori, non sarà facile, ma sono fiducioso perché non credo si possa giocare meglio di come abbiamo fatto oggi. Speriamo di essere più fortunati”.IMG_4013

MARCO CALZOLARI (Presidente Kaos)

“La squadra oggi mi è piaciuta, ma dispiace aver buttato via in questo modo il risultato del primo tempo e non essere ancora riusciti a regalare una vittoria ai nostri tifosi. I primi venti minuti abbiamo dominato e imposto il nostro gioco ad un’Acqua&Sapone piuttosto stucchevole e impacciato. Nel secondo tempo si è ribaltata la situazione, abbiamo subìto la loro pressione, non siamo riusciti a gestire bene il possesso e siamo stati schiacciati dalla loro superiorità. Quando si gioca contro un avversario di questo calibro forse non bisognerebbe rimanere ancorati ai soliti moduli: magari qualche cambio in più avrebbe dato un po’ di ossigeno alla squadra. Ho visto alcuni giocatori molto stanchi verso fino gara e altri che il secondo tempo lo hanno visto solo di striscio. Comunque è un punto che ci fa comodo e che fa piacere, adesso a Napoli sarà determinante”.

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