Anche in sette non si molla: i quattro aggregati (Spinosa, Bottoni, Ghirelli, Magnani), costantemente in campo, non fanno mancare agonismo e intensità. Domenica si andrà a Recanati, campo che è stato amaro anche per una corazzata come la Paffoni Omegna. Finora solo Roseto e Lucca sono uscite indenni dal PalaCingolani. Sicuramente la differenza di classifica con i marchigiani non si tradurrà in un vantaggio sul campo, la Mobyt dovrà trovare la forza mentale per affrontare l’ennesima settimana difficile.
Nella seduta del giovedì assente, oltre ai tre lungodegenti Casadei, Infanti e Andreaus, anche il capitano Michele Ferri decisivo nell’ultima partita casalinga contro l’Assigeco. Tra i sei superstiti della squadra che ha esordito in campionato a settembre i più in forma sono sicuramente gli americani, attaccano con decisione e sbagliano poco. I giovani, Bottioni e Pipitone, sono leggermente fuori ritmo in attacco; mentre i veterani dell’anno scorso, Spizzichini e Benfatto, mostrano la solita solidità da entrambe le parti del campo. Il nuovo acquisto Simone Flamini è alla ricerca disperata di una maggiore fluidità offensiva e in attesa di ritrovarla da alla squadra quello che non gli è mai mancato, ossia la lucidità e la presenza in difesa. L’allenamento si conclude in anticipo e ai giocatori viene lasciata una più ampia finestra per l’allenamento individuale del tiro da tre e del tiro libero.