Cuore e orgoglio non bastano ai Neri, a Ferrara passa la Luparense. Vana la doppietta di Kakà

Termina con la vittoria della Luparense ai danni del Kaos la quarta ed ultima giornata della prima fase della Winter Cup Peugeot: i “neri” di mister Capurso non sono riusciti a ribaltare il 3 a 6 dell’andata e con i zero punti racimolati oggi non possono classificarsi tra le prime quattro. Continua quindi il trend negativo del Kaos nei match casalinghi. Peccato, perché la squadra scesa in campo contro la rinnovata Luparense, potenziale vincitrice del campionato, ha lottato fino all’ultimo con grinta e orgoglio, dimostrando di non avere niente da invidiare ad una rivale con un roster così prestigioso.

Con Capurso squalificato e costretto a soffrire in tribuna, sale in cattedra il vice Chiereghin che propone lo starting five composto da Pedotti, Jeffe, Kakà, Coco e Laion a difendere i pali. Il mister della Luparense Colini risponde schierando in campo Nora, Honorio, Canal, Taborra e Putano. I ritmi appaiono elevatissimi fin dal fischio d’inizio. Ottimo avvio degli ospiti che si portano subito in vantaggio ad appena cinque giri di orologio, con Canal che trasforma un preziosissimo assist di Honorio, davvero incontenibile sulla fascia sinistra. Il Kaos ha l’occasione di pareggiare i conti già al 6’, quando Tuli è bravo a guadagnarsi una punizione al limite dell’area: Pereira e Jeffe sul pallone, velo del primo, tira Jeffe che però colpisce la barriera. Al 7’ Merlim ammutolisce il pubblico del PalaBoschetto con una cannonata che sorprende anche Laion, ma fortunatamente per il portiere dei “neri”, la sfera si spegne sul fondo. Gran numero di Kakà all’11’: il brasiliano disorienta la difesa veneta, Putano in tuffo lascia i pali scoperti, ma la conclusione sfiora solo il secondo palo. Il Kaos prova ad affidarsi ai missili di Laion, che in due occasioni ravvicinate mette i brividi al collega Putano. Al 12’ Merlim prova la conclusione, Laion respinge con i pugni, subentra Waltinho, ma Pedotti, provvidenziale, evitando il 2 a 0. Al 13’ ancora Merlim non dà pace all’ultimo uomo del Kaos e impegna in fase difensiva tutti i suoi avversari: gran tiro ribattuto da Kakà, e la squadra di casa si salva ancora una volta in corner. Finalmente al quarto d’ora arriva la prima grande azione dei “neri”: Kakà avanza un ottimo suggerimento per Pereira, ma il numero 14 non arriva per un soffio sulla sfera. Risposta pronta della Luparense, con Waltinho che si mangia i difensori avversari e si trova solo davanti a Laion, ma sbaglia l’ultimo tocco e consegna la palla dritta tra le braccia del portiere ferrarese. A poco più di 4 minuti dalla fine arriva il pareggio del Kaos, con Kakà che insacca il passaggio di Tuli, bravissimo a scartare due uomini della Luparense davanti all’area avversaria. Nemmeno il tempo di esultare per i tifosi del PalaBoschetto, che Nora riporta subito la sua squadra in vantaggio. A questo punto le occasioni si alternano da una parte e dall’altra e le squadre sembrano indiavolate. L’adrenalina fuori e dentro il campo cresce a dismisura, così come il nervosismo tra i giocatori. Il primo tempo termina con il Kaos in avanti, con Kakà che non riesce a trovare la porta, su assist di Pereira.

Alla ripresa, le due rivali tornano in campo più agguerrite di prima. Subito un episodio dubbio fa innervosire il pubblico estense: i tifosi chiamano il rigore su un presunto fallo su Coco, ma l’arbitro ammonisce il brasiliano e lo invita ad alzarsi. L’inizio del secondo tempo vede uno straripante Pedotti che sfreccia come un fulmine sulla fascia sinistra e carica di aggressività la fase offensiva dei neri. Però è ancora la formazione ospite a gonfiare la rete, questa volta con Canal, che a poco più di sei minuti segnati sui tabelloni, firma il 3 a 1. Il Kaos dopo il gol degli avversari si infiamma, e Kakà dopo appena un minuto realizza la doppietta personale  accorciando le distanze. Ma anche questa volta si tratta di un fuoco di paglia e l’entusiasmo dei “neri” viene gelato da una bellissima azione personale di Honorio, che, dopo aver saltato la difesa ferrarese, si accentra, prova la conclusione e trova il gol del definitivo 4 a 2. Il Kaos ha un gran cuore, non vuole mollare e continua ad assediare la tana di Putano, ma la Luparense è un colosso anche in fase difensiva. A 5 minuti dalla fine, Colini non vuole smorzare i ritmi e decide di continuare ad attaccare, schierando Nora come portiere in movimento. Il Kaos comincia a soffrire la pressione avversaria e aumentano i falli: Pedotti viene espulso per doppio cartellino giallo e i “neri” rimangono in 4. I padroni di casa dimostrano comunque tutto il loro orgoglio e, a pochi attimi dalla fine, Kakà, autore di una grande performance, si conquista tutti gli applausi del pubblico sugli spalti, smarcandosi dalla morsa avversaria e cercando la tripletta individuale. Il Kaos tenta il tutto per tutto, schierando Jeffe come portiere in movimento, ma ormai è questione di pochi spiccioli e non c’è nulla da fare. Peccato per il risultato, ma c’è la consapevolezza di aver disputato una gran bella gara. E il pubblico sicuramente ha apprezzato lo spettacolo, regalando ai giocatori uno scrosciante applauso al triplice fischio.

KAOS FUTSAL- ALTER EGO LUPARENSE: 2-4 (1-2)

KAOS FUTSAL: Laion, Jeffe, Pedotti, Coco, Kakà.
Guennouna, Failla, Zannoni, Tuli, Pereira, Brugin, Vinicius.       All. Capurso.

ALTER EGO LUPARENSE: Putano, Nora, Honorio, Canal, Taborda.
Ferraro, Ercolessi, Pinton, Merlim, Bertoni, Morassi, Waltinho.   All. Colini.

ARBITRI: Di Gregorio da Enna, Delpiano da Cagliari.
CRONO: Mezzadri di Parma.
MARCATORI: 4’39’’ Canal (L), 15’34’’ Kakà (K), 15’56’’ Nora (L), 6’28’’ Canal (L), 7’44’’ Kakà (K), 9’30’’ Honorio (L).
NOTE: Espulso Pedotti (K) per doppia ammonizione. Ammoniti: Kakà (K), Coco (K). Spettatori circa 400.

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