I numeri e le curiosità della 20a giornata. Gadda il mister della settimana

La caduta degli dei, si può sintetizzare così la ventesima giornata di Seconda Divisione girone A. Infatti nessuna delle prime tre in classifica riesce a vincere, anzi, addirittura, la capolista Bassano affonda a Ferrara sotto i colpi di una spumeggiante Spal, il Santarcangelo ne approfitta solo in parte pareggiando in extremis a Rimini e il Real Vicenza, al secondo 0-0 di seguito, si fa imporre il pari casalingo dalla Pergolettese.

A questo punto la classifica si accorcia e si rilanciano il Renate, che con un gol per tempo, espugna il campo del Cuneo (contestato a fine gara) con un secco 2-0 e l’Alessandria che batte un Monza in crisi di risultati. A metà classifica rimangono Virtus Verona e Mantova che nello scontro diretto pareggiano per 1-1, mentre nelle parte bassa della graduatoria si risollevano il Porto Tolle e la Torres, i veneti hanno facilmente la meglio sul fanalino Bra, che ormai ha davvero poche speranze di salvarsi, i sardi alla terza vittoria consecutiva, invece, passano a Forlì. Infine pareggio per 1-1 nello scontro tra la penultima Bellaria e la terzultima Castiglione che non risolve di certo la posizione in classifica di queste due squadre.
Tra le curiosità di giornata segnaliamo la sconfitta del Bassano dopo dodici risultati utili. Le squadre che hanno una serie ancora aperta sono la Virtus Verona, il Mantova e il Castiglione tutte e tre non perdono da cinque partite. La Spal si conferma macchina da gol tra le mura amiche, ha il miglior attacco in casa con la media di 2,4 gol a partita. In casa quarta vittoria consecutiva dell’Alessandria, i piemontesi insieme al Bassano sono le uniche due squadre a non aver ancora perso in casa, invece il Renate si conferma compagine da trasferta essendo giunta alla quarta vittoria di fila fuori casa, i neroazzurri sono quelli ad aver fatto il maggior numero di punti in trasferta.
PORTIERE:
Scotti (Rimini): si arrende alla seconda forza del campionato (Santarcangelo), subendo gol, solo al quarantesimo del secondo tempo, ma questo non scalfisce la sua ottima prestazione.
DIFENSORI:
Giani (Spal): era alla seconda partita con la maglia biancazzurra della Spal e si è integrato alla perfezione. Messo nella fascia timbra subito timbra il tabellino segnando i gol che incanala la partita.
Gavazzi (Renate): difensore centrale di comprovata qualità da sicurezza al reparto arretrato e segna il gol del vantaggio a Cuneo.
Ruffini (Castiglione): la sua squadra soffre di pareggite acuta, i pareggi sono undici in venti giornate e terzo consecutivo, ma lui si sbatte per tutta la partita e il suo gol sarebbe valso tre importanti punti fino a un minuto dal termine quando, poi, il Bellaria ha pareggiato.

CENTROCAMPISTI:
Conti (Virtus Verona): metronomo del reparto centrale degli scaligeri, mette dentro la rete del pareggio che permette ai veneti di guadagnare un punto.
Cavalli (Alessandria): porta in vantaggio con un grandissimo gol i grigi piemontesi ed è un punto di riferimento della squadra.
Lazzari (Spal): seppur la sua squadra segna quattro gol, lui non ne fa e non da assist, ma è il migliore in campo per qualità e quantità. La Spal gira se gira lui, corre, rincorre e imposta. Non c’è che dire chapeau.
Lisai (Torres): i sardi sono tornati in carreggiata grazie alla terza vittoria di seguito e parte del merito è di questo ventiquattrenne sassarese che oltre a sovrastare gli avversari a metà campo, segna il gol del provvisorio vantaggio.
Paro (Spal): merita di stare nella formazione ideale per come batte i calci d’angolo. Ne batte quattro e sono altrettanti gol (anche se uno viene annullato) e da l’assist per l’1-0 iniziale, insomma si vede che la qualità non è passata, se la salute lo assiste fa la differenza.
 
ATTACCANTI:
Baldrocco (Porto Tolle): i veneti sono in risalita e si candidano per un posto nei Play Off anche grazie alle prestazioni del suo attaccante che davanti fa reparto da solo. Segna il gol numero sei della sua stagione.
Masini (Mantova): il Mantova si conferma miglior attacco del torneo e stavolta a metterla dentro ci pensa questo ventinovenne giunto al gol numero otto che permette ai virgiliani di uscire imbattuti dall’insidiosa trasferta sul terreno della Virtus Verona.
ALLENATORE:
Gadda (Spal): il migliore non può non essere lui, da quando è arrivato ha fatto cambiare passo ai ferraresi e ieri i suoi ragazzi hanno rifilato quattro gol alla capolista. Visto che in avanti problemi non ce ne sono, se riesce a far evitare qualche disattenzione al reparto difensivo la Spal può davvero volare sulle ali dell’entusiasmo.
diAlessandro Cantale
24 Gennaio 2014
SpalVarie

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