Sono arrivate le convocazioni del Ct della Nazionale italiana Roberto Menichelli per gli Europei che inizieranno domani ad Anversa e andranno avanti fino all’8 febbraio. Scorrendo la lista più e più volte ci si accorge che, ahinoi, manca il nome di Kakà. Niente, il pivot del Kaos Futsal non rientra tra i 14 eletti del mister azzurro, e con lui sono altre le esclusioni illustri. Una delusione? Assolutamente no! Come capita coi “Gratta e Vinci”, si ragiona andando avanti a “Ritenta, sarai più fortunato”. E infatti è proprio così che la pensa il nostro italo-brasiliano, stella della squadra di Leopoldo Capurso per qualità tecniche e modestia: “Purtroppo non è arrivata la chiamata ma io sono comunque felicissimo per aver avuto l’opportunità di giocarmi le mie possibilità in queste due settimane di ritiro con la maglia dell’Italia”.
Cos’hai imparato da questa esperienza?
“Intanto che il lavoro paga. Sono giovane e spero di avere in futuro altre occasioni per poter disputare un Europeo o addirittura un Mondiale. Il Ct ha convocato giocatori più forti di me e già aver potuto lavorare con tanti campioni di livello assoluto mi ha fatto crescere e imparare tanto, ho capito cosa vuol dire respirare aria di Nazionale”.
Sei più deluso per la mancata chiamata o contento per esserti finalmente imposto alle attenzioni del Ct?
“Sicuramente più contento che deluso, non c’è neanche da mettere. Se sono arrivato ad un passo dall’Europeo vuol dire che ho intrapreso la strada giusta e che ora dipenderà da me mantenerla. Voglio continuare a migliorare per rientrare presto nel gruppo azzurro. Ma ora bisogna solo tifare per l’Italia, partita per il Belgio con le carte in regola per vincere. Servirà tirare fuori il massimo per tornare a casa con l’Europeo in tasca. Ma la squadra si merita di raggiungere questo obiettivo, ci crediamo”.
Ora sei tornato ad allenarti a Ferrara. Il tuo futuro in azzurro passa anche dalle prestazioni con il Kaos.
“Sicuramente si, e ne sono fiero. Torno in città con la consapevolezza di aver dato il massimo in Nazionale, e per questo ringrazio il Ct Menichelli e lo staff azzurro che hanno messo tutti noi nelle condizioni di preparare al meglio l’Europeo. Ma adesso penso solo al Kaos, vogliamo fare un grandissimo girone di ritorno e una magnifica Coppa Italia. Siamo un gruppo fantastico, una grande famiglia, e sono sicuro che saremo la sorpresa del campionato”.
Un pronostico sull’Europeo? Quali sono le favorite?
“Su tutte, Spagna, Italia, Russia e Portogallo, ma attenzione anche ad Azerbaijan e Ucraina che stanno crescendo, potrebbero essere loro le sorpresissime in Belgio. Sicuramente assisteremo ad un grande torneo perchè tutti daranno il massimo per arrivare fino in fondo, ma secondo me la finale sarà Italia-Spagna”.
Mercato Kaos
Intanto in casa Kaos si lavora senza un attimo di sosta anche sul tavolo delle trattative. Leopoldo Capurso non è rimasto con le mani in mano e tramite la sua fitta rete di contatti ha messo le mani su Kristian Alexander Legiec, udite udite, svedese. Il ragazzo classe 1986 è in prova insieme alla squadra e verrà valutato nei prossimi giorni dallo staff estense, ma il tecnico pugliese ha già espresso un parere più che positivo su di lui: “E’ un bel giocatore. Ha una ottima tecnica ed è prestante fisicamente. E’ tutto da scoprire a livello tattico, ma ci lavoreremo su. E’ uno dei maggiori talenti del futsal scandinavo. Averlo scovato può essere un bel colpo perchè ovviamente è comunitario, dettaglio da non sottovalutare sia in termini burocratici che economici. Siamo sempre in allerta, lavoriamo per ampliare i nostri orizzonti per il bene del club”.