Dopo la bruciante esclusione dalla poule-promozione, la Pff Group del presidente Ferranti ha deciso di correre ai ripari, inserendo una nuova giocatrice. Si tratta di Linda Manzini, playmaker classe 1990 proveniente dalla Futura Basket Brindisi. L’ingaggio di Manzini si è reso necessario non solo per innalzare il livello della squadra, ma anche per sopperire alle pesantissime assenze di Mini e Aleotti. La prima ne avrà come minimo per venti giorni, la seconda per un mese. Linda è nativa di Reggio Emilia ma è cresciuta – sportivamente parlando – a Parma. Dopo l’esperienza con le ducali e il debutto in A1, per lei è iniziata una peregrinazione al sud che l’ha portata a vestire le maglie di Rende, Battipaglia, Ragusa e infine Brindisi.
Manzini è stata presentata con una breve conferenza stampa al PalaMIT2B e già in questa occasione Manzini ha dimostrato di non difettare affatto di personalità: “Per me è una nuova sfida – ha detto – soprattutto perché dopo anni tornerò a vivere con i miei genitori (ride)”. Battute a parte, la ragazza non vede l’ora di dimostrare le sue qualità alla corte di Gigi Piatti: “Mi è stato chiesto entusiasmo e presenza in campo e farò di tutto per garantirli. Sono una giocatrice che ama l’uno contro uno e tirare spesso, anche da tre punti”. Passare da Brindisi a Ferrara nel bel mezzo della stagione non deve essere semplice, ma Manzini sembra essere pronta alla sfida: “Mi è già successo una volta di trasferirmi a metà stagione, quando ero a Rende, quindi non credo sarà un problema. Sicuramente a Brindisi stavo bene e non è stato semplice lasciare tutto e tutti, ma penso di potermi adattare facilmente in questo ambiente”.