Colini tiene alta la guardia della Luparense: Prepariamoci ad una battaglia

Accantonati gli Europei, terminati nel migliore dei modi con il trionfo della Nazionale azzurra, il Calcio a 5 nostrano abbandona il Belgio e torna a puntare gli occhi sulla serie A. Questo lungo mese di pausa forzata ha portato tanta attesa ma anche tanta curiosità riguardo all’impatto che le dieci (nove se escludiamo la già condannata alla retrocessione Marca) squadre in gara avranno alla competizione e finalmente da questo fine settimana si riprendono i ritmi. Le grandi del calcio da sala si ributtano a capofitto in campionato per la seconda giornata del girone di ritorno e siamo sicuri che non mancheranno le sorprese. Al PalaMit2B il Kaos prosegue senza tregua gli allenamenti, per arrivare prontissimo all’appuntamento di domenica.

Il calendario prevede per i “neri” una tappa decisamente tosta: Piombino Dese. Già incontrata all’andata e durante la Winter Cup, la Luparense sembra essere la bestia nera della squadra di mister Capurso. Domenica sarà la prova del nove e l’occasione per invertire questa tendenza. D’altro canto, in Veneto non pensano certo di aver già la vittoria in tasca, anzi il tecnico dei “lupi”, mister Fulvio Colini, ci svela un certo nervosismo: “L’anno scorso abbiamo sempre perso contro di loro quindi non possono certo essere tre partite a dettare legge. Ci aspettiamo una gara difficilissima come sempre, il Kaos è una squadra molto forte, compatta, dura da affrontare. Mister Capurso non è certo l’ultimo arrivato e ha grande grinta e personalità che in questi anni è sempre riuscito a trasmettere ai suoi ragazzi. Siamo consapevoli del fatto che serve il massimo dell’impegno per conquistare i tre punti. Se domenica non faremo una partita da 8 sarà davvero difficile batterli”. A differenza dei “neri”, che bene o male non hanno cambiato tanto in sede di mercato, i veneti hanno totalmente stravolto il proprio organico e Colini dovrà lavorare molto sull’integrazione dei nuovi arrivati: “Noi partiamo da zero, nel senso che nel mercato di riparazione ci siamo rinnovati, sono arrivati Kakà Luparensetanti nuovi giocatori e stiamo intraprendendo insieme nuove strade, perché con un gruppo completamente diverso servono anche strategie differenti. Il fatto di giocare in casa può essere un punto a nostro favore, ma non ci consideriamo assolutamente avvantaggiati, anzi, il Kaos ha sempre dato il meglio di sé contro le “grandi” e fuori casa. Inoltre, la squadra di Capurso si sta allenando da un mese per arrivare pronta a quest’incontro, invece noi oggi affronteremo solamente il terzo allenamento dopo la pausa degli Europei, perché quattro dei nostri ragazzi sono stati impegnati con la Nazionale e ho lasciato loro due giorni di pausa per ricaricare le pile. Posso dire che la Luparense dovrà fare una grande partita e soprattutto i ragazzi dovranno mantenere alta la concentrazione e avere un rendimento costante per tutta la gara: non dovremo lasciare libertà ai ferraresi, concentrati da settimane su questo unico obiettivo. Speriamo di interpretare l’incontro di sabato nella loro stessa maniera, con carattere e cattiveria. Sarà una battaglia, anche loro lo sanno bene”.

Il tecnico romano, alla guida del Kaos nella stagione 2011/12, non può che essere contento del cammino percorso dalla sua squadra in questa prima parte della stagione: la Luparense si è qualificata per la Final Four di Winter Cup in programma a fine marzo, è una delle favorite della Coppa Italia e, dopo il notevole rinforzo di quest’inverno, è una delle candidate allo scudetto assieme ad Asti e Acqua&Sapone. Colini vuole tenere i piedi saldi a terra, ma non nasconde le grandi ambizioni di giocatori e società: “Siamo soddisfatti del lavoro svolto fino ad ora e dei risultati raggiunti, anche se c’è ancora tanto da dare, da fare e da faticare, perché è un campionato piuttosto livellato e le forze in campo sono molto equilibrate. Bisognerà lottare fino alla fine se si vorrà arrivare in cima. Abbiamo già vinto la Supercoppa, ma siamo in lizza per altri tre trofei e almeno uno speriamo di portarcelo a casa noi. Vogliamo arrivare alla fine di tutte le competizioni e, tra Final Four di Winter Cup, Final Eight e girone di ritorno di campionato, non ci sarà un attimo di tregua. Sarà dura, anche perché abbiamo due rivali del calibro di Asti e Acqua&Sapone che sono davvero fortissime, con un’ossatura storica e una rosa di altissima qualità: sappiamo che dovremo affiancarle se vorremo vincere qualcosa. E penso che il nostro gruppo, rinforzatosi ulteriormente con il mercato, con campioni del livello di Nora e Bertoni su cui contare, se la possa giocare alla pari”.

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