Calato il sipario sulla Final Eight, le protagoniste del futsal che conta si ributtano a capofitto in campionato, ormai sempre più vicino all’epilogo e al capitolo conclusivo “play off”. Il Kaos, reduce dal pareggio rimediato a Martina Franca, vuole riprendere il passo necessario per mantenere almeno il terzo posto e tornare a vincere tra le mura amiche del PalaMit2B. A Ferrara, i “neri” di mister Capurso attendono il Real Rieti, squadra contro cui all’andata conquistarono un punteggio storico: indimenticabile la batosta inflitta dagli estensi agli avversari in casa loro per 7 reti a 0. A quattro mesi di distanza dallo straripante successo del Kaos al PalaMalfatti, ciò che è certo è che sabato i laziali arriveranno agguerriti al punto giusto per rimediare la figuraccia dell’andata, e Kakà e compagni per imporsi anche questa volta probabilmente dovranno fare qualche sforzo in più.
Infatti, da novembre la situazione del Rieti è cambiata: mister Ricci è stato esonerato e al suo posto è subentrato al comando il giovane Alessio Musti, il mercato di riparazione ha permesso di rinforzare la rosa e la squadra laziale ha recuperato posizioni, scalando la classifica e portandosi ora a quota 17 punti, solo 4 in meno Kaos. Il risultato del match di sabato sarà molto importante soprattutto in ottica play off, come dichiara lo stesso Musti: “Per noi quella contro il Kaos sarà la partita chiave. Vincere significherebbe portarsi a casa tre punti pesantissimi e garantirsi ottime possibilità di classificarsi tra le prime quattro e questo vorrebbe dire essere agevolati per quanto riguarda il primo turno della post season. Inoltre, considero l’incontro di sabato come un esame e un’ulteriore occasione di crescita mia personale: sono arrivato al Rieti in un momento in cui le cose non andavano benissimo, eppure siamo riusciti a rimetterci in sesto, ripartire, e abbiamo intrapreso una rincorsa che ci ha portato fino a questi 17 punti. I miei ragazzi hanno voglia di riscattarsi dal match dell’andata, dove io fortunatamente non ero presente (ride; ndr) e metteranno in campo tutta la grinta e la voglia possibile per raggiungere quello che io ritengo il primo traguardo del nostro percorso insieme. Diciamo che la gara di sabato sarà per noi una grossa opportunità, lo spartiacque della nostra stagione. Mi aspetto una bella battaglia e di certo ce la giocheremo fino alla fine”.
Mister Musti, nonostante non abbia vissuto da protagonista il primo incrocio stagionale con il gruppo del patron Calzolari, è ben a conoscenza delle sue potenzialità: “Dei ferraresi temo soprattutto Kakà, una vera e propria macchina da gol che presenta lo spicco decisivo per risolvere le partite. Bisognerà stare molto attenti anche a Laion, giocatore imprevedibile e capace in entrambe le fasi di gioco. Ma chi temo di più è Capurso, che è molto bravo a preparare queste partite e a infondere lo spirito battagliero che lo contraddistingue ai suoi uomini. Alla fine giocare contro il Kaos non è mai semplice”. L’arrivo dell’ex tecnico della Cogianco al Real Rieti non può che aver giovato alla squadra: oltre ad occupare i piani alti della classifica in campionato, i laziali vengono da una bella prova in Coppa Italia, dove sono stati piegati solo ai rigori dalla Luparense, e sono in lizza per le Final Four di Winter Cup, la nuova competizione istituita dalla Divisione Calcio a cinque, che avrà il suo epilogo sabato 29 e domenica 30 marzo al PalaInfoplus di Bassano del Grappa. A questo proposito, proprio questa mattina sono avvenuti i sorteggi, durante la conferenza stampa di presentazione, che hanno decretato come prima sfidante degli amaranto-celesti I’Acqua&Sapone di Bellarte, reduce dalla vittoria dell’ultima Coppa Italia. Il Rieti di sicuro parte svantaggiato sulla carta, ma Musti non vuole scoraggiarsi: “Sono molto soddisfatto: siamo usciti dalla Coppa Italia a testa alta, perdendo ai rigori, ma giocando bene. Siamo anche in gara per la Winter Cup al fianco delle tre squadre più forti del campionato, quindi per noi tutto questo non può che essere motivo di orgoglio, anche perché fino a quest’anno il Rieti non si era mai classificato né per la Final Eight, né per i play off, né per un’altra competizione di questo tipo. Arrivare a gareggiare contro i tre roster più forti della serie A dimostra tutta l’ambizione e il carattere che mette in campo il nostro gruppo. Probabilmente non siamo i favoriti, anzi, ma proveremo a sorprendere tutti”.