Dal 3 maggio si comincia a fare sul serio. Finalmente è arrivato il momento di giocarsi l’esito della stagione con i playoff. La formula prevede che le squadre classificate dalla seconda alla nona posizione in stagione regolare si affrontino secondo gli abbinamenti sono: 2-9, 3-8, 4-7, 5-6. Le prime due gare si giocano sul campo della squadra con la miglior classifica, come l’eventuale gara5. La vincente sarà promossa in Adecco Gold.
La Mobyt, come sappiamo, non si presenta certo tirata a lucido per l’appuntamento a causa dei continui infortuni e le difficoltà in trasferta (contro Bari l’unica vittoria nel 2014). La speranza è che il rientro dell’esperto Casadei possa dare una marcia in più alle ambizioni dei biancazzurri, reduci da due agevoli vittorie figlie. Analizziamo quindi la griglia dei playoff iniziando da Ravenna, l’avversaria che domenica si presenterà al PalaMIT2B per l’attesissimo derby.
Ravenna è una squadra in splendida forma che viene da cinque vittorie consecutive, ma che in stagione è stata battuta in entrambi gli incontri di campionato da Ferri e compagni. All’andata, nella partita che valeva la testa della classifica, grazie ad uno strepitoso Spizzichini trascinatore con i suoi 22 punti, mentre al ritorno il merito della vittoria va attribuito soprattutto ai due americani autori di 37 punti. L’assenza di Benfatto sotto canestro si farà certamente sentire durante la serie, ma non dobbiamo dimenticare che anche a Ravenna il suo contributo era stato pressoché nullo (0 punti e 2 rimbalzi).
Tra i romagnoli il giocatore più pericoloso è Sollazzo, un ottimo realizzatore che per mezzi atletici ricorda un po’ Amici. Da non sottovalutare anche il contributo apportato da Singletary che, da quando è stato ingaggiato a febbraio, viaggia con quasi 15 punti e 10 rimbalzi di media.
Partita molto particolare per Casadei. Romagnolo DOC, affronta al rientro prorio la squadra contro cui si era fatto male al ginocchio all’andata.
Chi avrà la meglio tra Ferrara e Ravenna sfiderà la vincente tra Mantova (2) e Chieti (9). Per il passaggio del turno la classifica dice che dovrebbe essere Mantova la prescelta. I lombardi hanno costruito una squadra solida soprattutto sotto canestro dove i tentacoli di Jefferson (miglior stoppatore del campionato con ben 66 blocchi) e l’atletismo di Clemente metterebbero in difficoltà qualunque avversario. A completare il quadro si aggiungono le triple di Losi e Nardi, in una squadra ben orchestrata dall’ex Morea. Insomma per Chieti, che ad inizio campionato era una delle accreditate alla retrocessione, sembra che la strada possa interrompersi sin dal primo turno. Questo anche considerando che Soloperto, colosso d’area degli abruzzesi, non prenderà parte alla prima partita e forse a tutta la serie, vista la squalifica e il conseguente allontanamento dalla rosa rimediato nell’ultima partita contro Firenze.
Treviglio (3) – Matera (8) è una sfida particolarmente interessante, in quanto l’andamento in campionato non rispecchia quanto si è visto negli scontri diretti, visto che entrambe le sfide se le è aggiudicate Matera, che al ritorno ha vinto di 25 a casa di Treviglio. I bergamaschi, però, sono in un periodo di forma strepitosa venendo da ben 7 vittorie consecutive. L’asse play-pivot (dove spicca Rossi, miglior rimbalzista ofensivo della lega) è la base dell’attacco, ben supportato da una batteria di giovani. Proprio l’inesperienza potrebbe rivelarsi il punto debole all’interno della serie per Treviglio, squadra sicuramente molto dotata a livello di talento, ma anche decisamente giovane. Dall’altra parte Matera sta attraversando un periodo di involuzione che l’ha vista perdere le ultime 4 partite di campionato. Le frecce migliori all’arco di coach Benedetto sono sicuramente i due americani Austin e Jones (rispettivamente 18 e 17 punti di media a partita), oltre ad un palazzetto piccolo ma caldissimo. Basterà per avere la meglio contro Treviglio?
Quando pensi ad Omegna (4) il primo giocatore che ti viene in mente è James. Trascinatore della Paffoni, noi ferraresi lo abbiamo conosciuto a nostre spese quando al PalaMIT2B ha segnato 33 punti vincendo praticamente da solo la partita contro Ferri e compagni. Le statistiche parlano chiaro, secondo nella classifica di punti ed assist, per sconfiggere Omegna devi prima trovare il modo per fermare il play. Non è un caso se le ultime prestazioni balbettanti della squadra siano coincise con un calo nell’ispirazione balistica dell’americano. Il secondo violino è Shepherd, giocatore dalle ottime doti atletiche e macchina da highlights. Comunque Casalpusterlengo (7) non si farà certo intimidire. Partita tra le favorite alla vigilia del campionato ha dovuto ridimensionare le ambizioni partita dopo partita. Schiera comunque un roster di tutto rispetto che si è rinforzato con Young e Sant Roos e la recente vittoria proprio contro Omegna in campionato (a cui, oltre i due americani, hanno contribuito in modo fondamentale anche Chiumenti e Ricci) non può che aver dato una spinta alle loro speranze di passare il turno.