E’ il più classico dei proverbi a farla da padrona in questi momenti: quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. Gara 2 tra Kaos Futsal e Lazio è la partita che vale una stagione. Questa sera alle ore 20, davanti al pubblico amico del PalaMit2B – inviolato dal 30 novembre – la squadra di Leopoldo Capurso ha l’obbligo di centrare la vittoria se vuole continuare a sognare lo Scudetto, o quantomeno evitare un’eliminazione che, dati e statistiche stagionali alla mano, avrebbe del clamoroso a questo punto dell’annata sportiva. Super, fino a venerdì scorso, il cammino estense in Serie A; grande, enorme la cavalcata verso le zone alte dall’inizio del girone di ritorno, portata a termine con fatica e impegno. L’unica grave macchia nel 2014 è arrivata nella partita inaugurale dei play off a Roma, dove gli estensi hanno perso sia l’imbattibilità esterna che il match più importante. Al PalaGems è finita 4 a 2 per i biancocelesti, che oggi arriveranno a Ferrara con il nobile obiettivo di levarsi dall’impiccio e tornare nella Capitale già in nottata, senza trovarsi costretti a farsi rivedere in Emilia per disputare la “bella”. Ai capitolini basterà non perdere per aggiudicarsi un posto tra le migliori 4 d’Italia, mentre il Kaos deve – DEVE – assolutamente sfatare il tabù Lazio per rimettersi in carreggiata e non dover lottare con i rimorsi per gran parte dell’estate.
Sarà una partita dura, complicata, contro una squadra che all’andata ha saputo capitalizzare le poche occasioni nitide avute. Un atteggiamento da big assoluta, mentre il Kaos, nonostante abbia fatto la voce grossa dall’inizio alla fine, si è ritrovato con un pugno di mosche in mano alla sirena finale, pronte a tormentare il tecnico pugliese per 4 giorni. Ma l’ottimismo a Ferrara continua ad imperversare, e questo perchè la prestazione in Gara 1 c’è stata, come afferma Capurso: “Sapevamo fin da subito di aver giocato una buona partita e ne abbiamo preso ancor più coscienza dopo aver rivisto il video. Dispiace per come è arrivata la sconfitta, ma ora siamo ancor più consapevoli di avere tutte le carte in regola per ribaltare la situazione e allungare la serie a Gara 3, portando l’inerzia dalla nostra parte. Certo, la Lazio questa sera ha 2 risultati su 3 a disposizione per passare il turno, ma noi non ci sentiamo assolutamente spacciati, anzi”.
Lazio macchina da gol in campionato, ma a Roma si è visto tutto il contrario. I biancocelesti hanno faticato a presentarsi dalle parti di Laion, salvo poi segnare con tiri da lontano quando il Kaos stava tentando il tutto per tutto con Pereira portiere di movimento, mentre i “neri” hanno rispettato alla lettera il copione seguito durante il campionato: tante occasioni da gol, una mole di gioco impressionante, ma poca lucidità sotto porta. E’ questa la differenza che ha costretto la squadra di Capurso alla resa: “Non voglio rivedere la poca cattiveria in zona gol che ha caratterizzato la partita di venerdì scorso. Serve concentrazione per sfruttare al meglio ogni possibilità che avremo di andare in gol. Per il resto siamo stati bravi ad uscire bene dalla loro pressione, senza disunirci. E’ quasi paradossale, abbiamo preso 4 reti subendo un solo vero tiro in porta. Il futsal è questo, spesso i match si decidono per alcuni episodi, e in questi casi è anche una questione di esperienza, oltre che di casualità. In quella circostanza siamo stati anche sfortunati, ma con un pizzico di attenzione in più avremmo potuto evitare di concedere alla Lazio lo spazio che invece le abbiamo gentilmente concesso”.
C’è da aspettarsi una Lazio sfrontata o con un atteggiamento più prudente per gestire il vantaggio accumulato a Roma? “Sicuramente D’Orto verrà qua per vincere, perchè se si va alla “bella” saremo noi ad avere il vento in poppa. Ma noi ci crediamo. Cruciale sarà l’apporto di Kakà, principale terminale offensivo del Kaos, in ombra in Gara 1: “Farò qualche cambiamento. Chiederò alla squadra di pressare in maniera forte e decisa, quindi mi serviranno uomini veloci. Andrè rientrerà nei 12 e decideremo solo all’ultimo chi resterà fuori. Il nostro sarà un lavoro di squadra. Solo così potremo raggiungere il nostro obiettivo. E’ 4 giorni che parliamo, ci confrontiamo tra di noi e nessuno vuole chiudere in questa maniera un campionato che ci ha visti assoluti protagonisti. La determinazione c’è, abbiamo ancora tanto da dare e dimostrare”. Fischio d’inizio questa sera alle 20 davanti alle telecamere di RaiSport1, una specie di talismano portafortuna, sperando che servano ad allungare la serie a Gara 3, eventualmente in programma venerdì sempre a Ferrara.