Speravamo di assistere a due semifinali d’andata equilibrate e combattute e puntualmente i nostri desideri sono stati esauditi in pieno. Si apre come meglio non avrebbe potuto il sentiero che porta la 40° edizione del Torneo di Monestirolo – Trofeo Matteo Bindini, con un ottava serata strabiliante, mai scontata e sempre in bilico, dall’inizio alla fine. Ovviamente parliamo solo del campo, perchè invece il rendimento dello stand gastronomico del Ristorantino è costantemente una garanzia di successo e qualità, ma è sul prato verde della “Piccola Bombonera” che i protagonisti delle 4 squadre rimaste in ballo se le sono suonate di santa ragione. Alle 21,15 iniziano le ostilità tra Medikale e Emme Esse Autonoleggi/Carrozzeria Guidotti/FDS Edile, e sin da subito si vede che i ragazzi amaranto del tandem Monteleone-Schwoch hanno più freschezza in corpo. In pochi minuti il punteggio è addirittura 3 a 0, grazie alle reti di Pittaluga, Gessoni e Skabar. Doccia fredda per il settetto di Martire, che pian piano trova le giuste misure e da il là all’inesorabile rimonta. Già, il Medikale ci ricasca. Dopo essersi giocata l’accesso diretto in semifinale con il Pub Rhein & Meuse sprecando un considerevole vantaggio di ben 5 reti, anche questa volta la formazione capitanata da Tebaldi viene colta impreparata, e così le due doppiette di Padovani e Negrini impattano la quarta rete avversaria di Zerbini Zaffoni e rimandano ogni discorso qualificazione alla gara di ritorno di giovedì 10 luglio. Da segnalare le grandissime prestazioni di entrambi i portieroni: quello del Medikale, Bersan, neutralizza un rigore e para l’impossibile, proprio come Bovo, bravo a chiudere lo specchio della porta dell’Emme Esse anche nelle occasioni più disperate. Se non abbiamo assistito a delle vere e proprie goleade, gran parte del merito va a loro, e ora, senza troppi giri di parole, chi vince vola in finale, mentre, in caso di un ulteriore pareggio, saranno i rigori a decidere chi potrà lottare fino all’ultimo per l’ambito Trofeo. Stesso discorso vale per le altre due contendenti della seconda semifinale del lunedì, vale a dire Pub Rhein & Meuse e Buriani Cartongesso/Cablaggi Iosco/D Più, ma in questo caso al 50′ abbiamo una vincitrice: è la squadra di Merli e Sgarbi, che dopo una partita sudatissima trova le forze per segnare un gol in più dell’avversaria e avvicinarsi al rematch di giovedì con un piccolissimo, ma comunque significativo, vantaggio da amministrare. La serata inizia male per i campioni in carica, che oltre a dover fare a meno di pezzi da novantacome Laurenti, Fiorini e Marongiu, subiscono pure la sfuriata dei ragazzi terribili di Luciano Saugo, in vantaggio 3 a 1 dopo nemmeno un quarto d’ora. Qui, però, il Buriani cartongesso smarrisce la via del gol, mentre Attolico sale in cattedra e firma la rimonta con una rete decisiva a 10′ dalla fine. Sul 5 a 4 il Pub Rhein & Meuse tira un sospiro di sollievo, ma giovedì servirà una prestazione altrettanto solida per impedire al team di Saugo di centrare una rimonta storica.