Freme il mercato: Capurso riabbraccia Titòn, il sogno è Vampeta

Estate, tempo di calciomercato, e non solo per quanto riguarda il calcio a 11. Anche l’ambiente del futsal italiano è in ebollizione e tutte le squadre si stanno guardando attorno alla ricerca di qualche grande colpo da piazzare. Già tanti i movimenti, soprattutto in uscita, che delineano quello che probabilmente sarà il leitmotiv da qui fino alla chiusura delle trattative, ovvero: in Europa c’è chi sta meglio. Su tutte, Russia e Portogallo. E così è il Benfica a fars pese in Serie A. Le Aquile hanno puntato Maxi Rescia del Real Rieti e si sono già assicurate Chaguinha dall’Acqua&Sapone e Patias dall’Asti. Proprio i piemontesi hanno perso anche il loro faro, Gabriel Lima, capitano sia in neroarancio che in Nazionale, finito al Barcellona. Addio anche a Corsini (ha firmato per la Lazio) e Cavinato, con quest’ultimo che ha trovato subito sistemazione all’A&S di Bellarte, che, dopo aver perso in finale Scudetto contro la Luparense, vuole subito prendersi la rivincita nel prossimo campionato. Si muove con celerità anche il Real Rieti di Pietropaoli, che in poche settimane ha cambiato ben due allenatori. L’addio ad Alessio Musti è stato doloroso, ma ora il presente si chiama Mario Patriarca, ex tecnico del Pescara, che invece sta preparando il terreno per lo sbarco al PalaRigopiano di Fulvio Colini, recente campione d’Italia alla guida dell’Alter Ego. In Abruzzo con lui arriverà sicuramente qualche big. Altri movimenti in vista? Asti cambia pelle e si assicura, tra gli altri, Putano, Jonas, Follador, Bocao, De Luca e Romano, mentre salutano definitivamente la città Kiko Bernardi e Vampeta. La Luparense affida la panchina a Musti e spingono per avere Cebola, Miarelli e Giasson, mentre la Lazio deve registrare l’addio all’attività del suo grande allenatore, Daniele D’Orto, che chiude con il tricolore Under 21 cucito sul petto. Al suo posto in biancoceleste Massimiliano Mannino. Intanto il Real Rieti accoglie a braccia aperte l’estremo difensore Micoli e Jeffe, svincolatosi dal Kaos Futsal.

KakàGià, e il Kaos Futsal in tutto ciò? Lavora, lontano dai riflettori, ma lavora. Più sballottato di una pallina da flipper, Leopoldo Capurso ha già iniziato i suoi tanti viaggi in giro per il mondo alla ricerca del talento sconosciuto. Brasile e Spagna le sue tappe, ma è soprattutto nel paese sudamericano che il Kaos sta cercando l’occasione a basso costo: “E’ doveroso guardare con estrema attenzione al budget, in attesa di sapere quante squadre prenderanno parte al campionato (massimo 14, in ballo Orte, Corigliano, Cagliari, Latina e Città di Sestu; ndr). Poi sarà fondamentale capire bene le regolamentazioni sul numero minimo di italiani da poter utilizzare (4; ndr), ma noi non abbiamo comunque la necessità di fare grossi stravolgimenti. La rosa è riaffermata in massa, con le eccezioni di Pereira, Jeffe e Boaventura”. In soldoni, rivedremo al PalaMit2B Laion, Kakà, Pedotti, Tuli e Coco, tutti confermatissimi già al termine della scorsa stagione, ma anche Vinicius, Andrè e Timm faranno parte dell’imminente progetto: “Dopo un’annata splendida, ai play off siamo andati incontro ad una delusione cocente, inattesa. Ma anche questo fa parte del gioco: prendiamo tutto quello che abbiamo fatto, di positivo e negativo, e mettiamolo nel nostro bagaglio d’esperienza. Da lì, ripartiremo più affamati che mai”. Capitolo giovani: fiducia totale nei fratelli Petriglieri – Francesco e Cesare -, oltre che in Failla, verso i quali il tecnico di Bisceglie ha parole d’elogio: “Verranno aggregati in pianta stabile alla Prima Squadra. Quest’anno vogliamo puntare anche su di loro perchè il Kaos ha intenzione di valorizzare il suo settore giovanile, ma devono dimostrare di meritare i nostri sforzi”. Diverso il discorso riguardante il ferrarese doc Diego Zannoni: “Per motivi personali potrebbe lasciarci, ma non c’è ancora nulla di definitivo”. In uscita, invece, Marcelinho (Napoli?), Urio e Juninho, di rientro dai rispettivi prestito. Sono arrivate anche varie offerte per Brugin, ma Capurso si è sbilanciato: “L’idea è di trattenerlo a Ferrara, così come non è assolutamente sicura la partenza di Guennounna, anzi: ci serve un terzo portiere e potremmo averlo già in casa”.

Il mercato in entrata, quindi, non prevede grossi terremoti, anche se all’orizzonte viene dato per certo un gradito ritorno, quello di Titòn, giocatore estremamente offensivo e talentuoso già in forza al Kaos due campionati fa: “Sì, ha già prenotato il volo per l’Italia, lo accogliamo con gioia dopo un anno di transizione passato nel suo paese. E’ un gran colpo, il ragazzo è capace di fare la differenza”. Con lui, ma a dicembre, dovrebbe arrivare Pedro, interessante prospetto classe 1993: “E’ un giovane molto interessante di Florianopolis. Ci raggiungerà in inverno perchè deve onorare il contratto firmato con la sua squadra in Brasile, ma una volta scaduto verrà a Ferrara. Tatticamente prenderà il posto di Jeffe, giocatore per il quale nutro tanto rispetto e che sicuramente farà bene a Rieti”. Ma l’attenzione è volta anche al mercato dei big: “Se avremo l’occasione, non ci tireremo indietro, ma dipende sempre dai costi. CapursoQualche nome? Io sono su tutti i giocatori. Ho avuto contatti con Cavinato ma non abbiamo trovato l’accordo. Monitoriamo le situazioni di Vampeta, Merlim, Nora, Bertoni, tutti giocatori che potrebbero liberarsi dalle rispettive squadre. Sognare non costa nulla, prenderli si, ma il Kaos ha ben chiaro l’obiettivo per la prossima stagione: fare un campionato da protagonista e migliorare il risultato ottenuto quest’anno”. News anche per quanto riguarda lo staff tecnico. Non sarà riconfermato il vice storico di Capurso, Roberto Chiereghin. Al suo posto, Velimir Andrejic, che dovrà ricoprire anche il ruolo di allenatore dei portieri, oltre che, ovviamente, dell’Under 21 e della Juniores.

 

 

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