I giri di parole non piacciono particolarmente a Walter Mattioli. Così, al momento di chiedergli come è andata l’assemblea di Lega Pro alla quale ha presto parte, il presidente risponde: “Abbiamo parlato di mille argomenti, ma alla fine rimane tutto in alto mare”. Compresa la definizione dei gironi di Coppa Italia di Lega Pro a cui la SPAL dovrà prendere parte nel mese di agosto. C’era attesa per conoscere le possibili avversarie, dopo che la flebile speranza di vedere i biancazzurri inseriti nel tabellone principale della Tim Cup era evaporata di fronte al “ripescaggio” di Prato e Venezia. Ma nulla è stato deciso, visto che ancora non è chiaro chi parteciperà alla prossima Lega Pro.
Novità sono attese per il 4 agosto, quando la FIGC dovrà stabilire in termini insindacabili quali saranno le squadre che completeranno gli organici a fronte dei vuoti lasciati da Novara (ripescato in B), Nocerina, Padova e Viareggio. “Le graduatorie della Lega Pro ancora non ci sono – ha fatto sapere Mattioli – perché prima bisogna valutare le domande di ripescaggio il cui termine scade il 28 luglio”. Vale la pena di ricordare che i ripescaggi seguiranno la logica dell’alternanza tra Lega Pro e LND. A tale proposito la Lega Nazionale Dilettanti avrebbe già stabilito che Correggese, Akgragas e Matelica sono in prima fila per prendere parte alla Lega Pro Unica. Tra le squadre retrocesse dalla Seconda Divisione sperano Torres, Rimini e Delta Porto Tolle.
Gli sviluppi legati alla Tim Cup rischiano di avere ripercussioni anche sulla Coppa Italia di Lega Pro: con due squadre in meno infatti verrebbe meno la possibilità di formare i tradizionali gironi a tre squadre, motivo per cui la competizione verrebbe accorciata di una giornata con scontri di andata e ritorno in programma il 17 e il 24 agosto. Una prospettiva che non dispiacerebbe alla SPAL, che sarebbe così libera di disputare l’amichevole con la Jesina in programma per il giorno 9.
A Firenze si è toccato anche il tema-gironi: i presidenti sarebbero abbastanza divisi sul da farsi, anche se sembra esserci una lieve prevalenza per quanto riguarda la linea dei gironi “orizzontali”. Le società della Campania invece starebbero premendo per gironi misti, anche alla luce di quanto accaduto lunedì durante un’amichevole della Casertana. Il compromesso potrebbe essere rappresentato da una divisione con criterio “orizzontale” abbinata all’inserimento di squadre della Campania in tutti e tre i gironi, per evitare incroci pericolosi. Ma tutto non potrà essere definito prima del 4 agosto, visto che a pesare sulle decisioni chiave c’è anche la corsa alla presidenza della Figc. Oggi i rappresentanti della Lega Pro hanno incontrato Carlo Tavecchio, considerato il favorito per il dopo-Abete.