Una buona e salutare sgambata. Il Kaos Futsal di Leopoldo Capurso fa rientro a Ferrara dopo le due settimane di ritiro di Zocca e bagna l’esordio stagionale al PalaHiltonPharma con una convincente vittoria per 4 a 0 contro la formazione di Serie A 2 del Came Dosson. Test di qualità per i ragazzi in maglia arancio, decisamente più prestanti in ogni zona del campo rispetto alla comunque più che rognosa formazione veneta, che in almeno 3 occasioni si è presentata dalle parti di Laion prima, e di Timm poi, sfiorando pericolosamente il gol della bandiera. Ottimo l’esordio dei due nuovi acquisti più attesi del tandem Calzolari-Barbi, vale a dire Vampeta ed Edgar Bertoni, entrati già nei meccanismi della squadra in attesa di trovare gli automatismi perfetti. Ma non tutti i riflettori erano puntati sui pluriscudettati provenienti da Asti e Luparense. L’occasione è stata utile per conoscere anche il terzo colpo di mercato, Aldo Halimi, universale albanese voluto fortemente da Capurso e strappato proprio ai Lupi di Musti negli ultimi giorni. Anche la sua prestazione è stata soddisfacente, tanto da strappare a più riprese gli applausi del tecnico pugliese.
LA PARTITA – Che il pallino sarebbe stato totalmente in mano al Kaos Futsal era ampiamente prevedibile. Il quintetto formato da Laion, Andrè, Coco, Vampeta e Tuli è già sinonimo di qualità e i “neri” iniziano sin da subito a premere il piede sull’acceleratore. Benissimo Coco, che arriva con facilità disarmante alla conclusione, ed è proprio grazie ad un suo sinistro chirurgico che dopo 3’24” arriva il gol dell’1 a 0. Potrebbe essere l’inizio della goleada, ma non è questo che interessa a Capurso, più attento a vedere i giusti movimenti e la giusta cattiveria agonistica nelle giocate dei suoi ragazzi. Halimi entra e porta vigore alla fase difensiva, non lesinando energie anche in zona gol. Più concreto, invece, l’apporto dell’attesissimo Bertoni, pluricampione di tutto in Italia e in Europa e fiore all’occhiello insieme a Vampeta di una campagna acquisti perfetta. Tanti i cambi, con Vampeta, Pedotti e Vinicius che si alternano in cabina di regia, mentre Andrè al 15’50” conferma la sua duttilità andando a trasformare in gol un assist al bacio dell’intermittente Tuli, un misto tra genialità e opacità.
Nel secondo tempo il ritornello è sempre lo stesso, con il Kaos a menare il ritmo sul parquet, e solo una grande prestazione tra i pali di Bonora evita che il passivo inizi ad assumere connotati tennistici. Dall’altra parte, Capurso dà spazio in porta al giovane Timm, che lo ripagherà con uscite alla Neuer e una buona dose di fisicità anche fuori dall’area di rigore. Al resto, ci pensa Edgar Bertoni. Con due conigli estratti fuori dal suo inesauribile cilindro, l’ex Marca e Luparense inchioda il risultato sul 4 a 0, prima con un sinistro imprendibile sugli sviluppi di un calcio d’angolo, poi con un destro a momenti difficile da vedere a occhio nudo. E se questo è solo il biglietto da visita…