Non si è perso un solo secondo del match contro il Came Dosson il patron Marco Coalzolari, e non avrebbe potuto essere altrimenti nel giorno dell’esordio amichevole in casa dopo i 15 giorni di preparazione sull’appennino modenese. La vittoria era facilmente pronosticabile, ma è il modo in cui è arrivata ad aver soddisfatto un po’ tutti gli addetti ai lavori: “Dal momento che veniamo da carichi di lavoro importanti, posso dire che la squadra ha già dimostrato di avere un buon ritmo nelle gambe. Dare giudizi è impossibile adesso, ma dal punto di vista della solidità direi che abbiamo migliorato la nostra rosa”. Il riferimento è ovviamente rivolto ai nuovi acquisti Vampeta e Bertoni: “Sono senza dubbio i giocatori più importanti a livello nazionale ed internazionale che la nostra società ha mai avuto. Siamo molto felici di averli qua con noi ma anche loro come tutti gli altri dovranno dimostrare il loro valore partita dopo partita”. L’arrivo di Bertoni, il penultimo in ordine cronologico, è stato possibile grazie al mancato ritorno di Titon: “I due giocatori sono imparagonabili, Bertoni è Bertoni. Quando abbiamo saputo che Titon non avrebbe lasciato il Brasile ho detto al mister di non preoccuparsi. Infatti in poco tempo abbiamo preso Edgar, migliorando ulteriormente una rosa già ampiamente competitiva. Confermiamo le nostre ambizioni, nella scala di valori del campionato rientriamo tra le squadre di prima fascia. La favorita? L’Acqua&Sapone, senza dimenticare Asti e Pescara. La Luparense sarà un’incognita, ha cambiato tanto”.
Il tecnico Leopoldo Capurso ha potuto, invece, trarre indicazioni interessanti dal match vinto 4 a 0 contro i veneti. La condizione fisica dei giocatori è eccellente e pure l’inserimento dei nuovi è a buon punto: “All’appello mancava solamente Kakà, alle prese con un fastidio al ginocchio. Per il resto sono parzialmente soddisfatto. La squadra ha lavorato intensamente con il preparatore Vito Stoppa e oggi lo ha dimostrato. Tatticamente non siamo al top ma è anche giusto così. Il buon lavoro fatto a Zocca si è visto tutto”. Parole al miele anche per l’ultimo arrivato, Halimi: “E’ una scoperta che ci fa felici. Al netto di intoppi burocratici dovrebbe essere un giocatore del Kaos a tutti gli efffetti”. Lui come Vampeta e Bertoni sta affinando l’attesa con i compagni: “Conosciamo perfettamente il loro valore. Aggiungiamo al gruppo forza fisica ed esperienza. Siamo contenti di come stanno procedendo le cose, quest’anno partiamo con tante certezze e poche incognite”.