Inutile girarci intorno: la sconfitta patita ad Alpo ha fatto male alla Pff Group che torna in campo ad Albino, sabato alle 20.30, per affrontare la neopromossa Edelweiss di Coach Lombardi. Il calendario, beffardamente, propone la terza trasferta consecutiva per le biancorosse, stranezza resa possibile da un turno infrasettimanale che ha visto come nelle previsioni Crema e Vicenza vincere e appaiare quindi Ferrara in testa alla classifica. Alla graduatoria tuttavia non guarda certamente Iurlaro, preoccupato soprattutto di ritrovare quella compattezza di squadra che nelle ultime settimane si è persa. Tutto il gruppo estense è quindi atteso alla riscossa, dopo avere mancato la prova di maturità nel turno precedente.
Fortunatamente il problema al ginocchio accusato da Mini è rientrato e, magari galvanizzate dalla convocazione di Nori in nazionale sperimentale, le estensi si presenteranno cariche al punto giusto sul parquet bergamasco. Chiamata d’obbligo quindi per Rulli e Rosset, le punte di diamante della Pff Group, che dovranno guidare le compagne: del loro talento e personalità ha bisogno la squadra ferrarese per tornare alla vittoria su un campo comunque insidioso. Albino infatti, società e zona dalla grandi tradizioni se è vero vi sono cresciute tra le altre l’ex Basket Ferrara Simona Vedovati e l’attuale playmaker del Famila Schio e della Nazionale Giulia Gatti, non si farà da parte molto facilmente. L’entusiasmo della neo-promossa è palpabile e giocare a mente libera, peraltro contro una delle attese protagoniste del campionato, moltiplicherà le energie delle padrone di casa. In più, particolare non trascurabile, la Pff Group ad Alpo ha lasciato presagire che non è imbattibile e che, almeno sinora, in difesa lascia comunque spazio alle iniziative avversarie.
Massima attenzione quindi allo “spauracchio” Vorlova, tra le migliori realizzatrici del torneo, all’esperienza di Fumagalli e alle qualità di Marulli e Racchetti, il cui nome era stato accostato la scorsa estate alla formazione estense. Più che delle caratteristiche delle avversarie però Iurlaro si preoccupa giustamente dell’approccio mentale delle sue al match. La speranza è che Mini e compagne abbiano imparato la lezione e che la “leggerezza” delle ultime partite, lasci spazio alla grinta e alla voglia di dimostrare le proprie qualità. In classifica ovviamente nulla è compromesso ed è quindi giusto concentrarsi non solo sul risultato quanto sulla qualità della prestazione e sulla crescita del gruppo.