Laion si riprende il Kaos: Stare in tribuna non è facile, ora è il mio momento

Espugnato anche il PalaRigopiano di Pescara per 4 a 1, il Kaos Futsal sembra non conoscere più ostacoli. In trasferta, così come nella passata stagione, i neri di mister Leopoldo Capurso sono tornati in modalità schiacciasassi: vittorie nette come quella con la Luparense prima, e con Pescara poi, hanno fatto fare il definitivo salto di qualità alla compagine estense. Pure il Pala Hilton Pharma – dove certamente gli avversari affrontati non erano tra i più quotati –  pare essere diventato un fortino inespugnabile. L’ultima sconfitta registrata è stata quella di metà novembre con gli arancioni di Asti. Da qui in poi, i ragazzi di Capurso hanno inanellato solo vittorie, ben cinque di fila. Questa striscia vincente ha rilanciato le ambizioni della squadra di patron Calzolari, proiettandola al sesto posto, ma a soli tre punti dal quarto, al momento occupato dal Real Rieti, che il caso vuole sia il prossimo avversario del Kaos sabato alle ore 18.

Uno dei protagonisti della crescita esponenziale che il Kaos ha avuto da dicembre in avanti è stato Laion. Il portierone carioca, finito ai margini della rotazione per via delle norme che regolamentano lo schieramento degli italo-brasiliani, è tornato prepotentemente alla ribalta, facendosi trovare pronto nel momento del bisogno. Il numero 2, con grande professionalità, ha saputo aspettare, e ora, pur trovando nell’amico-compagno Timm un temibile “rivale” per il posto da titolare, si gode il periodo più che positivo.

5 vittorie i fila fanno del Kaos la squadra del momento, come siete riusciti a dare una sterzata così netta alla stagione che sembrava prendere una brutta piega?

“Adesso indubbiamente stiamo giocando meglio ma, soprattutto, stiamo riuscendo a dare continuità al nostro gioco che è una delle cose più importanti e che la società voleva fortemente; fare risultati a singhiozzo non è mai un bene perché ti toglie ritmo e fiducia. Il gruppo non ha mai mostrato crepe e ha sempre seguito la guida tecnica e societaria. La chiave di volta è stata la vittoria di Napoli all’ultima giornata del girone d’andata: ci ha permesso di ottenere la qualificazione matematica alle Final Eight di Coppa Italia, cosa che ci ha sbloccato psicologicamente. Tornando con tre punti da quella trasferta abbiamo ritrovato la piena fiducia nei nostri Laionmezzi e lavorando duramente in palestra giorno dopo giorno ci ha permesso di trovare il nostro equilibrio, fondamentale per vincere in maniera continuativa. Poi non dimentichiamo che per lungo tempo siamo stati falcidiati dagli infortuni”.

Uno su tutti, quello di Kakà. Si può dire che il suo rientro a pieno regime può essere stato uno dei motivi della svolta netta che avete avuto in campionato?

“Io Kaka lo conosco bene avendoci giocato assieme per due anni qua e prima a Bisceglie e posso garantire che con lui il campo il gioco si sviluppa molto più facilmente. Un pivot del suo livello garantisce sempre un’opzione d’appoggio per lo sviluppo della trama offensiva; parlando per me, che sono un portiere, è una delle prime opzioni di passaggio per riapartire veloci. Senza togliere mertiti a nessuno, il recupero completo del bomber finalizzatore ci ha permesso di trovare nuovamente l’equilibrio nel nostro gioco; questo ci ha fatto togliere diverse soddisfazione come vincere a Napoli, Bassano del Grappa e Pescara”.

Ora che tu sei in grande spolvero pensi che sarà difficile per Capurso scegliere a chi affidare i pali, avendo due grandi portieri a disposizione?

“Le vittorie, anche se poche, arrivavano anche quando io non c’ero. Però, ovviamente, sono contento di giocare e di essere stato partecipe in questa bella striscia di vittorie. Ho sempre lavorato duro anche quando mi accomodavo inesorabilmente in tribuna per via di questo regolamento balordo. Sono felice per la squadra perché finalmente i risultati stanno arrivando ma anche per me perché ho trovato continuità, cosa che è fondamentale per un portiere. Anche gli altri ragazzi, Timm ed Evandro, stanno lavorando con impegno e sacrificio e sono molto bravi, ma come è logico io spero di non scendere più”.

Adesso ci sarà lo scontro diretto al Pala Hilton Pharma con Rieti, quarta in classifica, che all’andata vi hanno battuto per 5 a 4; si preannuncia un match scoppiettante…

“Me la ricordo bene, io l’ho vista dalla tribuna. E’ stata sicuramente una bella partita tra due ottime squadre. Rieti ha giocatori molto bravi, due li conosciamo molto bene come Jeffe e Crema, quindi non sarà affatto facile fare risulato, ma dobbiamo assolutamente conquistare i 3 punti. Vincere infatti ci permetterebbe di agganciarli al quarto posto in classifica, il chè rilancerebbe in primis in maniera definitiva le nostre ambizioni, proiettandoci tra i top team del campionato. E poi abbiamo bisogno di punti per allontanare le inseguitrici e vivere con maggior tranquillità questo girone di ritorno. Dopo Rieti poi ci sarà nuovamente la Luparense e vogliamo ripetere l’impresa fatta nei quarti di Winter Cup, vincere aiuta a vincere, non vogliamo più aggiornare la voce sconfitte nella classifica”.

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