Capurso all’assalto di Asti: Vogliamo fare risultato, abbiamo ancora tanto da dire

E’ alle porte l’insidiosa trasferta nelle terre del Moscato. Infatti domani, sabato 7 marzo, alle 18.00, il Kaos Futsal sarà impegnato al Pala San Quirico contro Asti. 18esimo turno di campionato, ed ultimo prima della pausa riservata alla Nazionale. Gli estensi, guidati da mister Leopoldo Capurso, sesti in classifica a quota 21 punti, sono alla ricerca di un risultato utile – scaccia crisi – dopo la cocente e prematura uscita di scena dalle Final Eight di Coppa Italia. La missione del tecnico originario di Bisceglie è chiara: “In extremis dobbiamo cercare di raddrizzare una stagione che indubbiamente ci aspettavamo potesse riservare maggiori soddisfazioni”. Ultima chiamata? No, ma poco ci manca. Giunti a questo punto della stagione – cinque le giornate rimanenti al termine della regular season, di cui una di riposo per i neri – alibi e scusanti per risultati mancati non saranno più giustificabili. Tornare dal Piemonte con un risultato positivo è necessario per prepararsi ad un finale in crescendo, in maniera tale da presentarsi ai play-off più in palla. Poi resta intatto l’obiettivo quarto posto, non così lontano se si considera il calendario tutt’altro che proibitivo – Latina e Napoli in casa; nel mezzo, la trasferta a Corigliano -. Insomma, di carne al fuoco ce n’è ancora tantissima, e Capurso è convinto: “Noi non scenderemo in campo per limitare i danni, ma giocheremo per vincere così ad Asti come nelle restanti partite, perché la squadra ha tante qualità e deve dimostrarle”. Il primo ostacolo, però, non è dei più facili da aggirare. E i risultati per ora sono stati a senso unico: due sono i precedenti in stagione, entrambi a favore di Asti, anche se tutti e due i parziali non non rendono merito alle buone prestazioni dei ferraresi.

ASTI
La fama precede gli arancioni, che – soprattutto in questa stagione – non necessitano di presentazioni eclatanti. I ragazzi di Tiago Polido al momento sono in versione “pigliatutto”, e infatti hanno già arricchito la loro personalissima bacheca di ben due trofei: Winter Cup e Coppa Italia. E il ruolino in campionato li indica favoriti anche per il Tricolore. Senso di appagamento? Poco quotato nelle sale scommesse. D’altronde i piemontesi, approfittando del turno di riposo dei lupi di Bassano, potrebbero, vincendo, andare al primo posto in solitaria. E nemmeno Capurso ci crede molto: “E’ normale e fisiologico un leggero calo di tensioni in situazioni simili, ma noi non dobbiamo assolutamente farci affidamento, perché anche se facessero giocare chi non ha giocato la finale, avrebbero un roster di valore assoluto notevole”. I campioni a disposizione dell’allenatore portoghese sono parecchi come: Duarte, neo acquisto ex Lazio, Jordi Torras, pluricampione spagnolo e Fortino, match winner delle recenti finali. Senza dimenticare i due italiani Putano e De Luca e l’argentino Wilhelm, il cui impatto nella gara d’andata a Ferrara è stato notevole.

KAOS
La domanda è sempre quella: i 10′ tragici di Pescara sono un episodio isolato oppure la mentalità del Kaos è ancora deficitaria? Capurso fa mea culpa: “Dobbiamo essere coerenti con noi stessi ed ammettere che abbiamo clamorosamente sbagliato la partita, io in primis, ed ora però è il momento di ricominciare a giocare come abbiamo dimostrato di sapere fare”. L’idea è dunque quella di fare scivolare al più presto la debacle abruzzese nel dimenticatoio, focalizzando cuore, mente e gambe su Asti. La capacità di Capurso di fare da parafulmine ai suoi ragazzi è innegabile e cerca di trasmettere tranquillità all’ambiente: “Andiamo ad affrontare questa trasferta sereni, ma coscienti e consapevoli di non avere ancora dato tutto, e con la voglia di riprendere un percorso in cui abbiamo dato prova di potercela giocare con tutti”. La rotazione sarà priva di Coco ed Halimi, squalificati, e dell’infortunato Vinicius, ancora ai box per problemi muscolari.

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