Con la stagione regolare agli sgoccioli e il campionato di Serie A ancora fermo per l’impegno della Nazionale Italiana in Polonia, in casa Kaos Futsal è il momento di dare uno sguardo al futuro, affrontando uno dei temi più scottanti: i rinnovi. Il presidente Angelo Barbi e il patron Marco Calzolari probabilmente, dopo gli sforzi economici compiuti in estate per costruire una rosa sulla carta molto competitiva, si sarebbero aspettati qualcosina in più, ma partendo dal presupposto che la corsa Scudetto resta apertissima e che gli estensi sono assolutamente in carreggiata, è necessario ammettere che qualcosa di buono – talvolta anche ottimo – si è visto, quindi perchè non ripartire dalle certezze? Una di queste, già da tre stagioni, è mister Leopoldo Capurso, il quale ha già ricevuto mandato dai vertici di concludere trattative delicate: “Tenendo conto di quelle che sono le nuove strategie della società, che si sta dando un’impronta più manageriale, si vuole costruire una squadra che possa tagliare traguardi importanti. Abbiamo già sotto contratto Kakà e Tuli, con il quale stiamo trattando il rinnovo, ma presto parleremo con tutti, perché vogliamo zittire le voci che si stanno diffondendo su alcuni giocatori, sui quali società e staff puntano molto”.

Il primo a rifirmare è stato Vinicius, che si è legato alla società estense per altri tre anni, ovvero fino al 2018. E’ il coronamento, anche a livello formale, di una stagione più che positiva. Il jolly verdeoro, che sta recuperando da un fastidioso problema al piede destro, non nasconde la sua gioia: “Sono molto felice di questa cosa perché qui sto davvero bene, così come la mia famiglia, e voglio ringraziare per la rinnovata fiducia sia il Kaos Futsal che il mister, al quale ho sempre detto che prima di lasciare Ferrara avrei voluto vincere qualcosa, e questo non è ancora successo”. Ora il numero 17 deve rientrare pian piano in condizione fisica, mettendo benzina nelle gambe, perché la sua presenza in rotazione è importantissima soprattutto a livello difensivo. Un contratto

così importante, può portare pressione e responsabilità tali da compromettere le sue giocate? Vinicius scongiura categoricamente il pericolo: “No, le responsabilità le sento quotidianamente, anche semplicemente quando mi alleno. Ogni volta che metto le scarpe e scendo sul parquet ho degli oneri nei confronti della società e di chi crede in me. Ringrazio Dio di avermi dato la possibilità di fare il lavoro che amo e per questo ogni giorno io farò del mio meglio”.

Il carioca ha anche un altro obiettivo in testa, far diventare grande la società che l’ha fatto conoscere nel panorama italiano ed europeo: “Ho altri tre anni per cercare di portare il Kaos ad almeno una finale; è il mio pensiero fisso perché voglio ripagare la fiducia che Barbi, Calzolari ed il mister hanno sempre nutrito nei miei confronti”. Il prolungamento di contratto offerto a Vinicius, probabilmente tra le righe, è un investitura dello stesso a baluardo, o quantomeno uomo simbolo, del Kaos Futsal per gli anni a venire. Se andasse a scadenza, passerebbe sei stagione alla corte dei neri, e questo non gli dispiacerebbe, anzi: “Questo ambiente oramai è casa mia, la società, molto seria, non mi ha mai fatto mancare niente, e, infatti, pur essendo tra i più vecchi in rosa sento di poter dare ancora tanto alla causa. Tutti mi rispettano, infatti l’esperienza nello sport è fondamentale per vincere, e io spero di farlo, prima o poi, con questa maglia”. Dunque Ferrara è la piazza giusta per vincere? Vinicius a riguardo non ha dubbi: “Società, staff e giocatori hanno tutti fame di vittorie. Manca ancora qualcosa, ma io sono convito che già oggi questo organico possa arrivare a giocarsi una finale, infatti ha già dimostrato di poter battere squadre importanti come Luparense e Asti”.

Il centrale difensivo è una pedina fondamentale dello scacchiere di Capurso, che non può che essere contento per l’accordo trovato: “Sono felice che Vinicius abbia firmato per altri tre anni, se lo è meritato con l’impegno che ha profuso per tutta la stagione. Ma il suo rinnovo è solo un tassello nel puzzle che andrà a completarsi più avanti, infatti vogliamo rinnovare praticamente con tutti perché questo gruppo ha le potenzialità per arrivare lontano”. La squadra sembra unita più che mai, tutti a remare dalla stessa parte, e la linea societaria si dimostra oramai chiara: la rosa è competitiva, non si stravolge nulla. Ma quindi, da qui alla fine, nessuna prestazione di un qualsivoglia giocatore è sotto la lente di ingrandimento? Capurso in trincea difende a spada tratta i suoi ragazzi: “Nessuno è sulla

graticola poiché l’intenzione di tutti è quella di continuare con lo stesso gruppo. Com’è normale che sia, rinvieremo ogni bilancio a campionato concluso, ma non abbiamo in mente stravolgimenti. Io comunque ho già avviato contatti anche con altri giocatori, il nostro obiettivo deve sempre essere quello di migliorarci”. I discorsi e l’atteggiamento del mister sembrano quelli di uno destinato a restare ancora a lungo al timone della nave: ”Anche se saranno sempre i risultati a determinare il mio futuro, la mia intenzione è assolutamente quella di rimanere perché in una società seria come quella del Kaos mi trovo bene e fosse per me resterei qua altri dieci anni con l’obiettivo di portare il gruppo, da me formato, a conquistare qualcosa di importante nel minor tempo possibile”.