Messa da parte – anche se duramente – la delusione di Gara 2, il Kaos Futsal si ripresenta alle 20 al Pala San Quirico di Asti per affrontare i padroni di casa allenati da Tiago Polido nella gara decisiva per il passaggio in semifinale. Ma se due giorni fa gli estensi avevano a disposizione due risultati su tre per chiudere il discorso qualificazione, questa sera bisognerà solo ed esclusivamente vincere, se non nei tempi regolamentari almeno ai supplementari, perchè in caso di segno X anche dopo gli overtime saranno gli orange a continuare la corsa verso il tricolore per via della miglior posizione in classifica al termine della regular season. Mister Leopoldo Capurso dovrà fare i conti con le tante energie spese dai suoi giocatori in questi ultimi giorni, quindi non è da escludere l’inserimento dei riposatissimi Andrè e Titon in rotazione, anche se il gruppo che fino a questo momento ha disputato entrambe le partite dei play off ha offerto ampie garanzie di qualità e quantità. Sarà un match difficilissimo e tesissimo, soprattutto dopo le polemiche per il rigore concesso ad Asti che ha, di fatto, permesso ai piemontesi di allungare una serie che a 18” dalla fine di Gara 2 sembrava essere arrivata ai titoli di coda.
1° TEMPO
Inizio di partita a forti tinte orange. Gli uomini di Polido sin dalle prime battute riversano sul parquet un’aggressività notevole che gli permette di tenere saldamente fra le mani il pallino del gioco. Il Kaos in risposta decide di attendere e ripartire, ma è più facile a dirsi che a farsi. Infatti, sono i padroni di casa a creare le prime palle gol degne di nota: prima con Ramon, che, dopo aver sradicato la palla dai piedi di Tuli, colpisce il palo alla sinistra di Laion, poi con Torras, sul quale però si supera il portiere dei neri. E’ solo il preludio al gol, che difatti arriva poco dopo (7’56”) con Chimanguinho che conclude con una bordata rasoterra un contropiede da lui stesso condotto, siglando l’1 a 0. Asti nonostante il vantaggio non molla un centimetro cercando di dare il colpo di grazia ad un Kaos forse un pò tramortito, ma il doppio vantaggio non arriva, e gli estensi provano a reagire con qualche conclusione velleitaria dalla distanza. Poco dopo la metà della prima frazione Tuli crea scompiglio nella difesa piemontese con paio di dribbling, per poi mettere una palla deliziosa al centro dell’area, sulla quale potrebbe tranquillamente fiondarsi Kakà, se non fosse clamorosamente spinto da De Luca. Rigore sacrosanto. Sul dischetto si presenta lo stesso bomber italo brasiliano, ma calcia clamorosamente a lato. Gli ospiti sono doppiamente sfortunati perché un paio di minuti dopo (14’46”) una conclusione di Torras da fuori area trova la schiena di Fortino, spiazzando così un incolpevole Laion. 2 a 0 Asti. Il Kaos però non ci sta, e non vuole assolutamente alzare bandiera bianca troppo presto. Allora Espindola (16’02”), con una palla illuminante sul secondo palo, trova Halimi, che, da solo davanti a Putano, non può sbagliare: 2 a 1 e palla al centro.
2° TEMPO
Già dopo pochi secondi della ripresa subito brivido per il Kaos: Ramon con un missile da fuori area stampa il pallone sulla traversa a Laion battuto. Ma non è più l’Asti che spadroneggiava sul parquet come si è visto nella prima metà del primo tempo, infatti, i padroni di casa sono rimasti abbastanza tramortiti dal gol repentino di Halimi in chiusura della prima frazione. Allora gli ospiti, con calma olimpica e senza assolutamente farsi prendere dall’ansia, iniziano a costruire trame offensive interessanti con le quali provano ad impensierire Putano, fino ad ora poco operoso. Ma proprio il portierone dei piemontesi la combina grossa, quando (al 7’23”) respinge malamente una conclusione a centro area e sulla palla vagante arriva per primo Pedro Espindola, che, da vero rapace d’area di rigore, segna il punto del 2 a 2. I neri (questa sera in mis completamente bianca) prendono coraggio e non dimostrano più alcun timor reverenziale nei confronti dei padroni di casa. Da un rilancio millimetrico dal fondo da parte di Laion (9’35”), addomesticato con grande eleganza con il petto da Kakà, nasce un’altra potenziale occasione per fare gol. Il pivot estense prova a coordinarsi per una conclusione acrobatica, ma furbescamente Torras lo sbilancia con una leggera ancata: contatto non clamoroso, ma ai limiti del regolamento e per la terna arbitrale è rigore, il secondo di serata. Sul dischetto questa volta si presenta Bertoni che non si lascia ipnotizzare da Putano e insacca il pallone portando in vantaggio i suoi per 3 a 2. Il vantaggio del Kaos però dura poco, meno di due minuti, infatti, Ramon (al 11’11”) con un destro dal limite dell’area, e grazie ad un’altra deviazione, questa volta di Halimi, riesce a pareggiare nuovamente i conti: 3 a 3. Negli ultimi minuti succede veramente di tutto, e la partita diventa davvero bellissima. Prima Bertoni (13’35”) realizza un gol da cinetica con una saetta, fatta scoccare poco oltre la linea di metà campo, che va ad incastonarsi nel sette. Poi, complice un comportamento non tropo sportivo da parte dei giocatori di Asti, che persistono in un azione di gioco nonostante Espindola fosse a terra dolorante, Laion, in piena trance agonistica, viene espulso per somma di ammonizioni (la seconda per proteste). Entra Timm, ma il Kaos per 2′ è in inferiorità numerica. Allora Asti, più di nervi che di raziocinio, si getta a capofitto nella metà campo estense alla ricerca del gol del pareggio che garantirebbe loro i supplementari. Ma le azioni e le conclusioni degli orange vanno a sbattere più e più volte contro il muro eretto dagli uomini in maglia bianca. Nemmeno la scelta di schierare Follador come portiere di movimento porta i risultati sperati a Polido, anzi, lui e suoi ragazzi devono arrendersi ad un Kaos epico, capace di ribaltare del tutto l’inerzia di una partita iniziata con non poche difficoltà.
ASTI – KAOS FUTSAL 3 a 4
Asti: Putano, De Luca, Wilhelm, Jonas, Chimanguinho. Fortino, Casalone, Casassa, Romano, Torras, Ramon, Follador. All. Polido
Kaos Futsal: Laion, Vinicius, Pedotti, Bertoni, Coco. Timm, Kakà, Failla, Petriglieri, Tuli, Espindola, Halimi. All. Capurso
MARCATORI: Chimanguinho (A) 7’56”, Fortino (A) 14’46”, Halimi (K) 16’02”. Secondo Tempo Espindola (K) 7’23”, Bertoni (K) 9’35”, Ramon (A) 11’11”, Bertoni (K) 13’35”
ARBITRI: Muccardo di Roma 1, Di Resta di Roma 2, Adilardi di Collegno. Crono: Costa di Collegno
AMMONITI: Tuli (K), Vinicius (K), De Luca (A), Laion (K), Coco (K), Follador (A), Torras (A)
ESPULSI: Laion (K) al 16’30’’ s.t. per somma di ammonizioni
NOTE: all’11’47’’ p.t. Kakà (K) calcia fuori un rigore