Calzolari su tutte le furie: Arbitri incompetenti, paghiamo la nostra onestà. E sabato c’è Gara 3

Potevamo parlare di un grande risultato del Kaos Futsal ad Asti, di una semifinale conquistata con le unghie e con i denti dopo due prestazioni superbe, offensivamente e difensivamente, e invece no. Certo, sottolineare la grandezza del cuore della formazione estense è doveroso, ma è il risultato a stonare: Gara 2 è finita nelle tasche di Asti grazie ad un episodio che ha fatto, fa e farà discutere, e così sarà Gara 3 di sabato sera a determinare chi affronterà la vincente del duello tra Luparense e Lazio nel prossimo turno dei play off Scudetto. Ma patron Marco Calzolari non ci sta e per l’ennesima volta si trova a dover commentare, più che l’andamento del match, alcune decisioni arbitrali controverse, una in particolare, quella che ha portato gli orange a tirare (e poi realizzare) il rigore decisivo che ha allungato la serie alla “bella”: contatto in area tra Vinicius e Jonas, con quest’ultimo che vola a terra con colpevole ritardo; per il direttore di gara, a mezzo metro dall’azione, è un penalty chiaro come il sole, ma le immagini dei replay confermano il contrario, o quantomeno concedono il beneficio del dubbio: “Purtroppo quel fischio per noi è stata come una sentenza. Quando succedono questi episodi non c’è tempo per recuperare. Che dire se non che Jonas è un simulatore? E’ un giocatore che vive di queste cose, lo ha sempre fatto, ma gli arbitri non possono cadere in simili tranelli, soprattutto in partite importanti come queste. Il direttore di gara era troppo vicino all’azione per permettersi di sbagliare. Malafede? No, non ci vogliamo nemmeno pensare. E’ evidentemente più una questione di incompetenza e mancanza di professionalità, il problema è che nei nostri confronti episodi negativi come questo capitano spesso, e noi non siamo qua per essere umiliati”.

Anche lo scorso anno, precisamente nella gara d’esordio delle Final Eight di Coppa Italia contro l’Acqua&Sapone, CalzolariCalzolari non ha lesinato critiche alla classe arbitrale, ma “senza andare troppo indietro nel tempo, nell’ultima partita che ha sancito l’eliminazione della nostra Under 21 dai play off Scudetto ne sono successe di tutti i colori senza che le condizioni di gara motivassero tali decisioni. Non so perchè ci venga riservato questo trattamento, forse perchè siamo troppo onesti e intendiamo lo sport semplicemente come un modo per educare e vincere senza inganni pretendendo altrettanta onestà. Noi non vogliamo favori o vantaggi, vogliamo solamente che le cose vengano fatte lealmente. Perchè poi , quando succedono cose così, è l’intera disciplina che esce sconfitta, non solo il Kaos”.

Adesso la marcia di avvicinamento a Gara 3 è complicata più sul piano emozionale che su quello tecnico-tattico: “Siamo più forti dell’Asti, lo abbiamo dimostrato in queste due partite. Meritavamo di passare il turno già in Gara 2, e invece ci troviamo a dover giocare una Gara 3 che, a mio modo di vedere, non avrebbe avuto motivo di esistere. Jonas doveva essere espulso per quella simulazione, invece gli è stato regalato un rigore. Credo che la sfida decisiva sarà una farsa, io avevo già chiesto attenzione all’operato degli arbitri perchè già in Gara 1 avevo visto cose che non mi erano piaciute, ma non sono stato ascoltato. Peccato, avevamo in mano un posto in semifinale e ce l’hanno portato via. Mi dispiace soprattutto per i miei ragazzi, hanno dato il massimo, meritandosi tutti gli elogi del caso, e per questo li considero eroi a scendere in campo anche sabato sera”.

E’ attraverso il social network Facebbok, invece, che mister Leopoldo Capurso affida le sue riflessioni a freddo dopo la sconfitta in Gara 2 del suo Kaos Futsal sul campo dell’Asti. Non è un post partita normale, il ko è arrivato per quella che – dopo una serie di replay – ha tutta l’aria di essere una chiamata quantomeno azzardata dell’arbitro, che, a 18” dal fischio finale, e sul punteggio di 3 a 3 (risultato che avrebbe mandato gli estensi in semifinale), ha assegnato un calcio di rigore ai padroni di casa per un fallo di Vinicius su Jonas. Sì, l’intervento del brasiliano è avventato, ma non sembra esserci contatto tra i due giocatori, e il tecnico di Bisceglie, pur predicando calma e sportività, ha da togliersi qualche sassolino dalla scarpa: “Premessa, non è una scusa e né un trovare giustificazioni per una sconfitta che ci poteva pure stare data la qualità e il valore del roster dell’Asti, ma vorrei far notare un po’ a tutti gli addetti ai lavori e al mondo del futsal che in questo mondo e a certi livelli ci conosciamo un po tutti. Come è ancora possibile avallare certi atteggiamenti e comportamenti di chi calca i parquet da tanti anni usando sempre gli stessi mezzi con poca correttezza? Come conosciamo noi tecnici le catteristiche di ogni singolo giocatore, così gli arbitri dovrebbero essere attenti nel non vanificare il lavoro di un anno, avallando atteggiamenti scorretti e poco sportivi!”, tuona Capurso, evidentemente contrariato per la scelta di concedere il rigore a Jonas in seguito alla sua sospetta caduta in area con tanto di piroetta. E continua così: “Dopo una attenta valutazione, alla fine sono sempre gli stessi! E gli Capursoarbitri invece di punirli fanno esattamente il contrario e quindi li gratificano! Detto questo, ripeto, non voglio sminuire la vittoria dell’Asti, che ci sta per le occasioni e il volume di gioco espresso, ma prendere un rigore che le immagini chiaramente dicono essere inesistente perché (Jonas; ndr) si butta dopo 2 secondi dall’eventuale contatto, a 18 secondi dalla fine, consentitemi, diventa decisivo e vanifica gli sforzi di ragazzi che sono stati eccezionali ed encomiabili tra le tante difficoltà di una gara durissima contro una grandissima squadra!”. Ora, con Gara 3 in programma sabato sera sempre al Pala San Quirico, è necessario che gli estensi ritrovino le energie per prepararsi ad un’altra estenuante battaglia, e spetta a Capurso serrare le fila: “Ciò non toglie che domani sera sono sicuro che daremo il massimo per ribaltare il tutto! Onore ai ragazzi e a tutte le componenti Kaos! Fino alla fine con coraggio e forza!”.

Oltre a Gara 3 tra Asti e Kaos (ore 20, diretta Rai Sport), sabato sera anche Acqua&Sapone e Real Rieti si giocheranno l’accesso alla semifinale nella “bella”. Questa sera, invece, è tempo di Gara 2 tra Pescara e Latina (serie sullo 0 a 1 per i laziali) e Luparense e Lazio (1 a 0 per i veneti, chi passa sfida o Asti o Kaos).

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