Finale amaro per il Kaos, Asti vince 4 a 3 e allunga la serie a Gara 3

E’ tempo di gara2 per il Kaos Futsal, è tempo di scrivere la storia. La squadra di Leopoldo Capurso, dopo l’impressionante successo in Gara 1 per 4 a 2 su Asti, si sposta al Pala San Quirico del capoluogo di provincia piemontese per chiudere definitivamente la serie senza dover passare per una pericolosissima “bella”. Basta un pareggio per avanzare in semifinale, ma gli estensi giocheranno per vincere la terza partita consecutiva (non dimentichiamo la vittoria nel girone di ritorno in regular season) contro gli orange, che per l’occasione, però, recuperano il loro terminale offensivo più importante, Rodolfo Fortino. Sarà Chimanguinho a fargli spazio in rotazione, mentre il Kaos fa del detto ‘squadra che vince non si cambia’ un dogma da osservare scrupolosamente: stessi 12 per Capurso, quindi fuori Andrè e Titon. Fascia di capitano al braccio di Pedotti, in Gara 1 ha portato bene… Fischio d’inizio alle 20.

1° Tempo

Con Asti obbligata a vincere per non dover abbandonare i sogni di triplete, è facile prevedere una partita difficile ed estremamente faticosa per il Kaos Futsal, che si ritrova, dopo appena 2’26” di gioco, già in svantaggio per via della rete dell’1 a 0 firmata da Fortino. Il bomber orange, di rientro dopo la squalifica, insacca di testa dopo una bellissima discesa di Ramon sulla fascia. Il dribbling del capitano piemontese su Bertoni è perfetto, così come l’assist in mezzo per il pivot, che non ha grossi problemi ad infilare Laion da due passi. Inizio in salita, quindi, per gli estensi, ma la reazione è veemente, ed è guidata da Coco, che prima spara sul fondo da buona posizione, poi propizia un paio di occasioni nitide con giocate ad effetto. Il pareggio, però, arriva nella maniera più casuale possibile, ma l’esito è comunque quello di rimettere in equilibrio la gara. Poco cambia che la deviazione di Follador sul tiro da fuori di Espindola sia fortuita, al 6’16” siamo sull’1 a 1. Asti, allora, torna a premere sull’acceleratore: Bertoni salva la sfera sulla linea dopo uno schema su punizione apparentemente vincente, ma è solo il preludio al gol, che arriva sempre su calcio piazzato; questa volta Ramon sveste i panni dell’uomo assist per indossare quelli del goleador, e il 2 a 1 è presto fatto (10’01”). Estensi in difficoltà, la rotazione ristretta inizia a pesare, ma è una gran giocata di Vinicius a rimettere in carreggiata la squadra di Capurso: anticipo perfetto a metà campo e assist al bacio per Coco, che in un batter d’occhio si gira e scaglia una freccia imprendibile alle spalle di Putano, punito per la seconda volta a meno di 3′ dalla fine del primo tempo.

2 Tempo

La ripresa è un turbinio di emozioni e tensioni, tra giocatori e panchine, tra tifosi e arbitri, e fino agli ultimi 4′ conclusivi il copione è sempre lo stesso: Asti in avanti a testa bassa alla ricerca del gol della speranza, Kaos chiuso in difesa e pronto ad approfittare degli spazi in contropiede. Ramon e Fortino prendono pali e traverse a ripetizione, ma anche Espindola per gli estensi non si nega un legno. Poi, al 15’36”, la prima di una lunga serie di svolte: Polido inserisce Wilhelm portiere di movimento e al primo affondo arriva la rete di Fortino, appostato sulla linea di porta a raccogliere l’assist al bacio di Jonas. Il Kaos, così, si ritrova ancora ad inseguire, ma lo fa con raziocinio e generosità, che, miracolosamente, vengono premiate a 25” dall’ultima sirena, quando Pedotti recupera palla nella sua metà campo, serve Kakà sull’out sinistro e si fionda a centro area per ricevere il dai e vai dal compagno, che prontamente non delude le sue aspettative, offrendogli uno splendido pallone che il capitano nero corregge in rete con un preciso tocco in scivolata. Sembra fatta, la semifinale è ad un passo, la storia sta per essere scritta. Ma guai a fare i conti senza il cronometro. Con una manciata di secondi da giocare, Asti tenta il tutto per tutto ancora con Wilhlem a fare da quinto di movimento e, con un’azione fotocopia alla precedente, ancora Jonas si fa largo sulla linea di fondo e viene steso all’interno dell’area di rigore da Vinicius. Per la terna non ci sono dubbi, è fallo tra le polemiche, Fortino fa spallucce ed è glaciale nel trasformarlo, e Kaos che, dopo aver toccato il cielo con un dito, piomba nell’abisso più profondo, ed ora dovrà ritrovare in fretta le forze – fisiche e mentali – per contendere agli orange l’accesso alle semifinali nella Gara 3 di sabato sullo stesso campo che si preannuncia a dir poco incandescente.

ASTI – KAOS FUTSAL 4 a 3

Asti: Putano, Duarte, Ramon, Torras, Fortino. Casalone, Casassa, Romano, De Luca, Jonas, Follador, Wilhelm. All.: Polido.

Kaos Futsal: Laion, Vinicius, Pedotti, Bertoni, Tuli. Timm, Petriglieri, Failla, Coco, Kakà, Halimi, Espindola. All.: Capurso.

MARCATORI: 2’26” Fortino (A), 6’06” aut. Follador (K). 10’01” Ramon (A), 17’10” Coco (K). Secondo tempo 15’36” e 19’43” Fortino (A), 19’35” Pedotti (K)
ARBITRI: Filippi di Roma 1, Di Gregorio di Enna, Allotta di Torino. CRONO: Aricò di Brà
AMMONITI: De Luca (A), Pedotti (K), Wilhelm (A), Coco (K), Kakà (K), Duarte (A), Vinicius (K)
ESPULSI:

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