Come recita il detto “non è mai troppo tardi”, anche in casa Kaos Futsal arriva una novità a smentire la certezza che il mercato, per la squadra di Mister Leopoldo Capurso, fosse completato. In questi primi giorni di allenamento in cui i ragazzi si stanno ritrovando, approda una piacevole ed inaspettata sorpresa. Direttamente dai balcani, si fa strada un giocatore che ha già avuto l’occasione di farsi notare in Italia: si tratta di Marko Peric, di nazionalità serba (ma passaporto croato, per questo motivo considerato a tutti gli effetti comunitario), classe 1984, svincolatosi dal Real Rieti. Non un pivot, non un laterale, nemmeno un difensore, bensì un calciatore, secondo il tecnico di Bisceglie, dotato di versatilità ed innumerevoli qualità fische, capace di ricoprire tutti i ruoli, e diventare così pedina indispensabile nell’impalcatura di gioco di questa stagione.
Il tecnico pugliese presenta entusiasta il suo nuovo acquisto: “Un giocatore che ha fatto esperienza in Spagna ed in Russia, molto intelligente e dotato di spirito carismatico. Abbiamo colto questa opportunità poiché ha ancora tre mesi da scontare a causa di una lunga squalifica contratta nell’ultima partita di campionato e questo periodo gli permetterà di ambientarsi ed integrarsi nel miglior modo possibile con il gruppo.”
Mister Capurso assicura che Peric non è affatto un acquisto dell’ultimo minuto: “Avevo già parlato con lui, ho insistito molto con la società e la ringrazio per avermi permesso questo investimento. Con questo calciatore carismatico avremo un’ arma da usare quando arriveranno i momenti caldi della stagione, è dotato di grande esperienza, ha già vinto diversi campionati ed è il capitano della nazionale del suo paese. Lui ritene questa squadra importante – continua il tecnico degli estensi -, ha accettato la nostra offerta anche se economicamente meno vantaggiosa rispetto ad altre, questo perchè vede la possibilità di vincere con noi questo campionato. Nella giornata di sabato arriverà in macchina direttamente da Belgrado, lo aspettiamo!”
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