Altro giro, altro ribaltone. I processi sportivi – o almeno la parte più consistente di essi – dell’estate calcistica si chiudono con esiti piuttosto sorprendenti, visto che la Corte Federale d’Appello della Figc ha accolto diversi ricorsi, cambiando ancora una volta la fisionomia del campionato di Lega Pro. Ecco di seguito le principali decisioni:
CHI SORRIDE (ovvero i ricorsi accolti)
* Il Catania beneficia di un sconto: parteciperà alla Lega Pro, ma partirà “solo” da -9 anziché da -12. Rimane invece immutata la multa di 150mila euro alla società.
* Il Savona non dovrà scendere in serie D: rimarrà in Lega Pro con 6 punti di squalifica da scontare, oltre ai 30mila euro di ammenda. Il presidente Dellepiane, inizialmente inibito per quattro anni e sanzionato con 100mila euro, viene prosciolto totalmente.
* Anche il Teramo scongiura la discesa in serie D: viene spogliato del diritto a partecipare alla serie B (a favore dell’Ascoli) e dovrà rimanere in Lega Pro con 6 punti di squalifica da scontare, oltre a pagare 30mila euro di ammenda. Il presidente Campitelli, inizialmente inibito per quattro anni e sanzionato con 100mila euro, beneficia dello sconto di un anno di inibizione, ma dovrà comunque sborsare i 100mila euro.
CHI PAGA
* La Torres sprofonda nei dilettanti a causa delle condanne del presidente Domenico Capitani e dell’ex ds Vincenzo Nucifora. Per i sardi anche 15mila euro di sanzione.
* La Vigor Lamezia scende in serie D d’ufficio: in primo grado era stata condannata solo a una penalizzazione di cinque punti. Ora invece il sodalizio calabrese dovrà ripartire dai dilettanti e pagare un’ammenda di 30mila euro.
* L’Aquila fa una patta: non dovrà scontare un punto di penalizzazione inizialmente inflitto nella sentenza di primo grado per il cosiddetto filone Teramo, ma dovrà comunque partire da -1 a causa del ricorso presentato dal procuratore federale sul cosiddetto filone Pisa-Torres. A questo si aggiungono 25mila euro di sanzione.
COME CAMBIANO I GIRONI
Ovviamente queste sentenze modificano il quadro dei gironi, al netto dei ricorsi pendenti al Coni per l’organico completo a 60 squadre. La squadra X del girone A diventerà quasi certamente la Pro Patria, che verrà riammessa a causa dell’esclusione della Torres (militante in quel raggruppamento nel 2014-2015). Nel girone B il posto di Y verrà preso dal Teramo, mentre il buco lasciato libero dalla Torres probabilmente verrà occupato dal Savona. Nel girone C i conti sono presto fatti: il Messina verrà riammesso al posto della Vigor Lamezia, Catania diventerà una tra W e Z, l’altra casella rimarrà libera per l’ormai famigerata 54^ che con tutta probabilità sarà il Monopoli. Come possa partire il campionato in queste condizioni è un vero mistero.