Dopo la prima uscita stagionale più che convincente con una buonissima vittoria sul campo dei cugini ravennati, la Bondi si presenta davanti al suo pubblico. La truppa di coach Morea dovrà subito dare continuità a quanto fatto sette giorni fa, anche per provare a conquistare la parte di pubblico più scettica. L’avversaria di domenica sarà l’Europromotion Legnano, reduce da una sconfitta in casa contro Brescia.
Il roster di coach Ferrari quest’anno è piuttosto ampio, con tanti giovani che possono far rifiatare i titolari e dare alla squadra minuti di qualità. Le principali insidie offensive dei lombardi,si possono identificare nelle figure dei due stranieri Pacher e Raivio, il primo grande giocatore di 1vs1 mentre il secondo è un cecchino nel tiro da fuori. Il vero fattore della squadra, però, è l’esperienza e l’intelligenza cestistica di Frassineti e Maiocco, in grado di far girare bene la squadra in diverse situazioni muovendo tanto la palla e con pazienza trovare l’uomo giusto.
IL ROSTER
5.Alberto Navarini (1996, playmaker, 185 cm): prodotto del settore giovanile dell’Olimpia Milano con cui ha vinto due scudetti (Under 15 e Under 17), fa parte del roster dei Knights dall’estate del 2013: ha rinunciato agli ultimi anni di settore giovanile per mettersi in gioco nelle categorie senior. Play vecchio stampo, capace di far girare la squadra, è dotato di un buon tiro da fuori con cui può mettere in difficoltà le difese avversarie. Punto fisso della Nazionale Italiana della sua categoria, l’anno scorso ha messo a referto 1.6 punti e 0.8 assist in undici minuti di utilizzo medio. Un ottimo sostituto per far rifiatare i suoi compagni più navigati con minuti di ottima qualità.
7.Giovanni Allodi (1994, centro, 203 cm): giocatore dal grande impatto difensivo, è un centro puro che fa dell’intelligenza cestistica il suo punto di forza. In attacco ha ancora qualcosa da sistemare, soprattutto nei fondamentali individuali, ma già l’anno scorso a Ferentino ha dimostrato ottimi miglioramenti (2.7 punti e 2.5 rimbalzi, aumentati nei playoff rispettivamente a 4 e 3.5). Cresciuto nella Magik Basket Parma, è poi entrato nel vivaio della Pallacanestro Reggiana con cui ha esordito anche in Serie A. Per la sua prima esperienza tra i professionisti ha deciso di accasarsi a Mantova con la quale è rimasto due stagioni (vincendo anche i playoff di LegaDue Silver) prima di spostarsi l’anno scorso a Ferentino.
8.Alessandro Guidi (1996, playmaker/guardia, 190 cm): nato e cresciuto proprio a Legnano è una guardia capace di adattarsi anche al ruolo di playmaker. Quest’anno oltre a fare l’aggregato in prima squadra, farà parte del roster di C2 Silver della ABA.
9.Federico Maiocco (1983, ala grande, 201 cm): piemontese di nascita, ha fatto la trafila del settore giovanile nella Angelico Biella, esordendo anche nella massima serie italiana nel 1999. Per i suoi primi anni da senior è rimasto a Biella, prima di iniziare una peregrinazione in tutta Italia tra LegaDue, DNA e DNB (Gorizia, Forlì, Imola, Omegna, Trieste, Pavia). Questa è la sua quarta stagiione in maglia Knights, con apporti sempre maggiori alla causa comune (l’anno scorso stagione da 6.5 punti, 5 rimbalzi e 1.2 assist di media). Grandissimo difensore 1vs1 e ottimo negli aiuti sotto canestro. Per quanto riguarda la parte offensiva del gioco è uno dalla doppia dimensione capace di giocare all’interno dell’area, ma anche fuori dai tre punti sfruttando il suo ottimo tiro dalla lunga distanza (32% nella passata stagione).
10.Matteo Frassineti (1987, ala piccola, 197 cm): ala piccola di talento: ha grandissime doti atletiche, un ottimo tiro da fuori piazzato ed è difensore mortifero sull’uomo con la palla. Arrivato a Lgenano l’anno scorso a metà stagione dopo il fallimento di Forlì, ha dato una grossa mano alla salvezza dei lombardi con 14.5 punti e 2.7 rimbalzi di media. È cresciuto nelle giovanili di Forlì prima di iniziare una carriera fatta di tanta LegaDue (Imola, Forlì e Verona) e una stagione in Serie A con la maglia della Pallacanestro Reggiana. Uno degli uomini di punta di coach Ferrari, in grado di dare sostanza al gioco e tanti punti alla causa (18 al suo esordio stagionale nella sconfitta contro Brescia).
12.Matteo Palermo (1991, playmaker/guardia, 190 cm): arrivato quest’anno da Chieti (7.5 punti e 1.7 assist nel 2014-2015), il play riminese negli ultimi anni sta crescendo in maniera esponenziale. Molto più alto della media per uno del suo ruolo, grazie a questo può marcare quasi tutti gli 1-2-3 di questa categoria, mettendo in difficoltà anche avversari più atletici di lui. In attacco il suo fisico gli permette di essere molto pericoloso negli 1vs1, attaccando l’area fino al ferro, oppure arrestandosi per un tiro dalla media distanza. Da migliorare il tiro da 3 punti nonostante le sue percentuali si siano alzate sensibilmente nelle ultime due stagioni (36% l’anno scorso). Cresciuto nelle giovanili di Sant’Arcangelo di Romagna, ha esordito in DNC a soli 17 anni, prima di passare alla A2 con Capo d’Orlando e Chieti.
13.Matteo Martini (1992, guardia, 195 cm): prima esperienza di rilievo per la guardia scuola Livorno, dopo anni passati in DNB con la maglia di Orzinuovi e Monsummano. Grande tiratore piazzato, è dotato di ottimi mezzi atletici che gli permettono di essere un giocatore dinamico su entrambi i lati del campo. Ma la sua peculiarità è quella di essere un lottatore, uno che non molla e si butta su tutti i palloni possibili. L’anno scorso è risultato essere uno dei migliori tra i suoi compagni con 10.2 punti (con un ottimo 41% dall’arco dei 3 punti), 1.2 assist e 2.8 rimbalzi
18.Michael Sacchettini (1995, centro, 205 cm): anche per lui quest’anno è la prima vera esperienza nella pallacanestro che conta, dopo una buonissima stagione a Valsesia in DNB dove si è ritagliato minuti importanti ripagati con grande sacrificio in campo (7.7 punti e 3 rimbalzi di media). Cresce nelle giovanili di Borgomanero, sua città natale, dove impara i fondamentali per giocare spalle a canestroe. Difensivamente è una fonte inesauribile di energia ed ha come peculiarità saper chiudere gli spazi in aiuto con grande tempismo, fondamentale per avere una buona difesa di squadra.
23.Andrew Jospeh Pacher (USA, 1992, ala grande/centro, 208 cm): già nella prima partita di campionato ha fatto vedere ottime cose, finendo in ben due posizioni nella top 10 settimanale con due schiacciatone di potenza. Ha completato la sua formazione cestistica alla Wright State University, dove ha giocato quattro anni con la maglia dei Riders (11.4 punti e 4.9 rimbalzi al suo ultimo anno) prima di rendersi eleggibile al Draft NBA 2014 dove però non è stato selezionato. Per la stagione successiva ha accettato l’offerta di trasferirsi in Svizzera e giocare nello Starwings Basket Regio di Basilea dove è risultato il miglior marcatore della competizione con 22 punti di media. Buon difensore, è però in attacco che da il meglio di sé. Esplosivo nei movimenti fronte e spalle a canestro, ha anche un buon tiro dalla media e con il passare degli anni ha affinato la conclusione fuori dall’arco dei 3 punti, risultando molto utile quando il suo diretto difensore gli concede spazio lontano da canestro.
30.Nicholas Thomas Raivio (BEL 1986, playmaker/guardia, 192 cm): nato in Belgio ma con cittadinanza statunitense, ha frequentato l’università di Portland migliorando anno dopo anno fino a diventare una delle punte di diamante della sua squadra. Fisico possente, in campo è un giocatore completo e di sistema, capace di attaccare il ferro con buonissimi risultati, ma soprattutto ha nel suo bagaglio un ottimo, rapido ed efficacissimo tiro da fuori. Ha già avuto diverse esperienza tra i professionisti avendo giocato in Belgio, Ungheria e Svezia, sempre ai massimi livelli. L’anno scorso era accasato in Ungheria al Kaposvari KK (Serie A ungherese) dove ha giocato una strepitosa stagione venendo eletto MVP del campionato con media di 19.5 punti (48,8% al tiro da 3 punti), 7.6 rimbalzi e 3.5 assist.
32.Stefano Toia (1996, ala grande/centro, 200 cm): nativo di Legnano, insieme al suo compagno di squadra Navarini ha vinto due scudetti giovanili con la maglia dell’Olimpia Milano. Dopo una serie di infortuni che ne hanno condizionato rendimento e presenza sul parquet, torna quest’anno nelle fila dei Knights dove ricoprirà il doppio ruolo di aggregato e di protagonista in C2 Silver come ABA.
33.Luca Battilana (1998, ala grande, 196 cm): anche lui nato e cresciuto a Legnano, è un’ala forte molto atletica che può giocare sia fronte sia spalle a canestro. Scuola Virtus Siena, con la suddetta ha raggiunto la finale scudetto Under 14 e le finale nazionale l’anno successivo. Quest’anno come i suoi pari età giocherà sia in prima squadra che in C2 Silver.