L’aria di casa per il momento non fa troppo bene alla Bondi Ferrara, che dopo la vittoria esterna di Ravenna è caduta sul parquet del Pala HiltonPharma contro Legnano. Troppe le falle nella difesa, troppe le pause prese dall’attacco. Così gli ospiti ne hanno approfittato, scappando nel terzo quarto.
Peccato perché la partenza aveva fatto ben sperare il pubblico di Ferrara: 7-1 dopo tre minuti grazie all’incisività di Rush. L’americano attacca l’uomo con determinazione e segna da 3 in totale disinvoltura. Lestini tira fuori il coniglio dal cilindro: la bomba da 9 metri mette in evidenza l’iniziale inconsistenza di Legnano. I ferraresi toccano addirittura il +10. Legnano però si mette lentamente in moto: ricuce con le triple di Palermo e sorpassa la Bondi appena gli esterni iniziano a battere l’uomo e a trovare con continuità il temuto Pacher (14 per il pivot alto 2.08). Losi regala tre liberi su un tentativo velleitario allo scadere del quarto: è 21-25. Ferrara torna sul parquet deconcentrata, concede un paio di dormite difensive e Legnano allunga sul 23-33 dopo solo 3′. Ottimo Raivio (l’americano di Legnano chiuderà con 25 a referto, top scorer biancorosso) che trascina i lombardi. Dal canto suo Ferrara gestisce male il pallone e pasticcia in difesa. Maiocco (10 assist) e compagni puniscono Ferrara con il penetra e scarica, principale causa del 26-42 di metà quarto. Lo sprazzo di vitalità per i biancazzurri lo dà la personalità di Losi: la tripla al fulmicotone e la difesa forte su Raivio permettono alla Bondi di riprende il passo, anche grazie alle giocate dei due americani (Henderson domina a rimbalzo, intanto Rush è a 13 sul tabellino, chiuderà a 17) e alla tripla di Brkic. Il buzzer beater da 3 di J. Lo. (18 punti, miglior marcatore per Ferrara) riporta la parità sul 45-45. Secondo tempo tutto da giocare. Tuttavia bastano tre minuti a Legnano per riprendere intensità: è cinico Frassinetti dall’arco (21 punti)e in un nonnulla è 45-53. L’attacco di Ferrara va a sprazzi, mentre la difesa fa spesso acqua in diversi punti. Legnano torna sul +10 a 3′ dalla fine del terzo quarto: 53-63. Le percentuali della Bondi si abbassano drasticamente (Rush, vero terminale offensivo, è costretto in panchina con 4 falli), mentre i ragazzi di Ferrari macinano gioco fino al 55-68 allo scadere che non promette nulla di buono.
Con Rush in panchina e un Bucci inconsistente, Ferrara fatica a trovare il fondo della retina. Il ritorno di Losi che segna dall’arco fa sognare la rimonta in zona Cesarini, ma c’è poco da fare, i biancazzurri nulla possono contro il vantaggio accumulato dagli ospiti: la sirena suona sul 77-88. I lombardi possono vantare di aver sfruttato appieno le lacune difensive e l’incostanza offensiva di Ferrara.
Bondi Pallacanestro Ferrara–Europromotion Legnano 77-88
Bondi: Rush 17, Ebeling M., Lestini 6, Ibarra 10, Bucci 6, Losi 18, Ebeling G., Salafia, Verrigni, Henderson 6, Ghirelli, Brkic 14 All. Morea
Legnano: Navarini 5, Allodi 2, Guidi, Maiocco 5, Frassineti 21, Palermo 8, Martini 6, Tognati n.e Sacchettini 2, Pacher 14, Raivio 25 All. Ferrari
Arbitri: Grigioni, Rudellat, Pierantozzi