Amichevole di lusso giovedì pomeriggio al Pala Hilton Pharma: davanti a circa duecento spettatori la Bondi Ferrara ha affrontato i cugini bolognesi della Virtus. Come al solito in queste occasioni, ogni dieci minuti di gioco il conto del punteggio è stato azzerato dando vita così a quattro mini partite. La Virtus milita nel massimo campionato nazionale ed è di un livello nettamente superiore ai biancazzurri, pur con tre giocatori ai box: Allan Ray e Dexter Pittman ancora alle prese con gli infortuni, mentre per il ferrarese doc Valerio Mazzola turno di riposo concesso da coach Valli.
1° QUARTO (20-19)
Primo periodo di sostanziale equilibrio tra le due squadre in campo: Rush fa il diavolo a quattro in attacco segnando 12 punti e la buona difesa di squadra dei biancazzurri genera qualche palla recuperata e canestri facili in contropiede. La Virtus però, con la fisicità dei suoi giocatori, riesce a rimanere aggrappata alla gara conquistando diversi rimbalzi in attacco che le danno seconda opportunità al tiro. In questo primo periodo una buona notizia in casa Bondi è rappresentata da Brkic, finalmente determinato a giocare in una posizione più interna rispetto a quanto visto finora in campionato, riuscendo a prendersi e segnare tiri da distanza ravvicinata.
2° QUARTO (21-31)
Ferrara entra in campo con tanti giovani: ci sono Salafia, Ghirelli ed Ebeling a guidare il quintetto in questo inizio. La Virtus ne approfitta e con pressing asfissiante e fisicità forza i biancazzurri a tante palle perse (alcune anche un po’ troppo banali) sfruttati appieno dalle V nere, che si ritrovano a metà sul +12 (4-16) con ben 12 punti di Roderick Odom. Con l’entrata in campo di Losi finalmente la situazione si scuote un minimo dopo le sue due bombe consecutive, ma i bolognesi penetrano la difesa come burro, andando spesso in lunetta con il tiro libero aggiuntivo dopo il canestro. L’attacco ferrarese sembra essersi fermato dal quarto precedente: nessun movimento senza palla e poche idee al tiro regalano il minibreak agli avversari per 21-32.
3° QUARTO (18-27)
Il gioco riparte e la Bondi sembra più agguerrita in difesa, ma il valore della squadra di coach Valli è nettamente superiore e con i canestri di Vitali e del giovanissimo Oxilia la Virtus si ritrova rapidamente in vantaggio di 7 punti (8-15). Sul lungo periodo però, il pressing di Bologna e la superficialità di alcuni passaggi costringono Ferrara a perdere palloni che si rivelano propizi per i contropiedi bianconeri. Se consideriamo poi il lavoro pressoché nullo dei biancazzurri al taglia fuori in difesa, con troppi rimbalzi conquistati dalla Virtus, ecco che il punteggio finale a favore degli ospiti si spiega completamente.
4° QUARTO (17-16)
Ancora Ferrara con palloni persi banalmente e ampie concessioni in situazioni di rimbalzo, da una parte e dall’altra del campo, ma le mani della Virtus si raffreddano e la fuga non si concretizza completamente. Coach Valli chiama la zona e Ferrara si adatta riuscendo a far vedere sprazzi di ottimo attacco andando a concludere spesso in solitudine vicino al ferro con Salafia a fare da lungo e Brkic nella posizione che più gli aggrada, fuori dall’area. Gli estensi riescono così a portare a casa la seconda mini vittoria di questa amichevole.
Bondi Ferrara: Rush 22, Ebeling M., Lestini 6, Ibarra 7, Bucci 6, Losi 6, Salafia 4, Verrigni, Ghirelli 3, Brkic 16, Henderso 6,. All.: Alberto Morea
Virtus Bologna: Fabiani, Vitali 13, Cuccardo 12, Gaddy 14, Williams 10, Fontecchio 10, Oxilia 10, Odom 25. All.: Giorgio Valli