A pochi giorni dal prossimo match, per il Kaos Futsal si respira aria di ripresa. Al Pala Hilton Pharma proseguono gli allenamenti in vista del prossimo incontro di sabato contro l’Acqua&Sapone e la squadra di mister Leopoldo Capurso prova a recuperare qualche elemento importante. E se la presenza di Pedro Espindola è in forse per gli ormai noti problemi che lo affliggono da inizio stagione, permettendone un’impiego solo con il contagocce, a recuperare in pieno è Roald Halimi, un’altra pedina fondamentale che consente di allungare la rotazione e far sì che il tecnico pugliese abbia a disposizione un giocatore in più da schierare nell’arco dei 40′: “Siamo di nuovo in otto e la nostra forma fisica finalmente è al massimo, non dubitiamo del fatto che riusciremo a tornare di nuovo ai nostri livelli per poter riprendere slancio in classifica”. Queste le parole del capitano della nazionale albanese, rientrato in campo a pieno regime dopo un infortunio al ginocchio prolungatosi fino ad ora. “Come l’anno scorso, l’inizio non è stato dei migliori, le prime partite non sono andate bene, poi siamo riusciti a risollevarci; speriamo di continuare su questa scia positiva. L’Acqua&Sapone è una squadra notevole ma noi abbiamo l’opportunità di giocare in casa. Questo campionato è davvero imprevedibile, non si possono fare pronostici e il nostro impegno consiste nel mettere più concentrazione possibile in ogni partita, volta per volta”.
Ultimamente l’atteggiamento mentale in questo gruppo è una parte essenziale, e forse è utile cercare di capire per migliorarsi nel futuro cosa può essere stato più difficile, psicologicamente parlando, se vincere contro la Luparense dopo tre sconfitte consecutive o conquistare tre punti a Napoli per confermare la direzione positiva. “Sono state due partite simili – continua Halimi -, una in casa e una in trasferta, ma la differenza in fondo è poca, se non per il fatto che dovevamo battere la Luparense a tutti i costi, e per fortuna così è stato”.
In termini psicologici bisogna sottolineare che i difensori ultimamente stanno giocando un ruolo fondamentale, a differenza della parte offensiva, dove sembra manchi una vera e propria concretezza: “Io credo che siamo tutti indispensabili, Kakà ha sicuramente un ruolo decisivo, ma ci sono anche altri giocatori che stanno diventando più importanti, ad esempio Vinicus e Pedotti, che formano ormai la parte più fisica della nostra squadra. Con loro Pedro anche se non ancora al 100%. Tutti i reparti sono comunque fondamentali e necessari per raggiungere i nostri obiettivi”.