Per Imola la continuità paga: i romagnoli si candidano a mina vagante del girone Est

Secondo derby consecutivo per la Bondi, questa volta anche dal punto di vista territoriale, dato che incontrerà domenica sul parquet del Pala Hilton Pharma l’Andrea Costa Imola. Ferrara è in cerca di conferme, ma soprattutto della terza vittoria di fila e per la prima volta dopo tanti trascorsi, troverà un’Imola meglio piazzata in classifica.

L’Andrea Costa può essere considerata una delle vere sorprese di questo campionato fino ad adesso. Dopo una stagione piuttosto deludente la compagine romagnola ha deciso di mantenere intatta l’ossatura della squadra con le conferme di De Nicolao, Prato, Hassan, Preti ed Anderson. A loro sono stati aggiunti diversi nuovi innesti particolarmente mirati: nel reparto lunghi dopo la partenza di Perry sono arrivati il veterano Maggioli, l’ex Ravenna Amoni e l’USA Washington, per quanto riguarda gli esterni invece sono stati scelti Sabatini e il giovane Sgorbati a dare una mano a De Nicolao e soci. Il risultato è un roster non troppo giovane, ma comunque equilibrato tra esperienza e freschezza fisica, che sta dando filo da torcere a tutte le avversarie finora incontrate ed è stata una delle due squadre ad aver battuto la corazzata Treviso.

IL ROSTER

2.Leonard Washington (USA, 1988, ala piccola/ala grande, 201 cm): uscito nel 2013 dal Wyoming College, ha fatto la sua prima esperienza tra i senior in A2 tedesca con la maglia del Magdeburg. Nel 2014 lascia l’Europa per accasarsi ai Los Leones De Quilpe in Cile dove chiude l’anno con 21.2 punti e 9.8 rimbalzi di media. Giocatore molto atletico e spettacolare, la sua arma principale è la doppia dimensione, ovvero il poter giocare grazie alla sua stazza sia da esterno sia da ala grande sotto canestro. Nelle prime dieci gare di questa stagione ha fatto registrare 9.4 punti, 8.1 rimbalzi e 1.7 assist, sintomo della sua grande visione di gioco nonostante il ruolo non congeniale.

4.Giacomo Sgorbati (1997, guardia, 200 cm): giovane promessa a livello nazionale, ha trascorso l’ultima stagione di giovanili con l’UCC Casalpusterlengo arrivando alle finali DNG e facendo qualche apparizione in Gold con la prima squadra. Quest’anno è arrivato a Imola con la formula del prestito e oltre a far parte della prima squadra come aggregato, sarà pedina importante del roster di C Gold della BSL San Lazzaro. Ottimo giocatore di 1vs1, deve migliorare molto la continuità al tiro da fuori che fino ad adesso è stata troppo altalenante per un giocatore del suo livello.

5.Michele Maggioli (1977, centro, 212 cm): tassello importantissimo nel mercato estivo dell’Andrea Costa, Maggioli è dotato di un buon tiro frontale, ottima visione di gioco e qualità nei passaggi, ma soprattutto ha doti intimidatorie non indifferenti all’interno dell’area. Grazie al suo fisico possente ed alle sue braccia lunghissime infatti, risulta essere un vero e proprio totem del pitturato e se ci aggiungiamo la sua innata capacità di prendere il tempo all’attaccante per la stoppata, risulta essere uno dei capisaldi difensivi di ogni squadra in cui si è trovato. La sua carriera vanta tantissime esperienze tra Serie A (Pesaro, Avellino, Virtus) e LegaDue (Reggio Emilia), ma la casacca per lui più identificativa è quella di Jesi, squadra nella quale ha militato per dieci anni fino alla stagione scorsa chiusa a 14.7 punti, 7.1 rimbalzi e 2.5 assist di media.

7.Francesco Amoni (1984, ala grande/centro, 201 cm): dopo quattro stagioni a Ravenna, della quale era diventato bandiera e capitano, Amoni torna a Imola (6.9 punti e 3.2 rimbalzi l’anno scorso). Dopo tutte le volte che lo abbiamo incontrato nei due campionati precedenti lo conosciamo ormai piuttosto bene: giocatore versatile, può essere utilizzato sia da centro sia da ala grande allargando il campo grazie al suo temibile tiro da 3 punti e in difesa può diventare uno dei leader della squadra con le sue doti da motivatore e da gran lavoratore.

10.Francesco De Nicolao (1993, playmaker, 185 cm): confermato dalla passata stagione (5.6 punti e 2.3 assist a gara), è un giocatore molto esperto nonostante la giovane età, avendo fatto stagioni importanti ad alti livelli. La sua arma principale è la difesa sul portatore di palla, dove è in grado di dire la sua anche contro avversari molto più atletici, mentre in attacco è molto bravo a gestire e far girare la squadra, ma pecca un po’ nella realizzazione. Il suo tiro piazzato non è ancora così affidabile come dovrebbe, ma quando c’è da prendersi qualche responsabilità non si tira certo indietro.

12.Patricio Prato (1978, ala piccola, 193 cm): anche lui confermato dalla passata stagione (11.8 punti, 4.3 rimbalzi e 1.3 assist di media) è un altro dei veterani presenti nel roster dell’Andrea Costa 2015/16. Nonostante le beghe tra lui e la società di qualche anno fa, ora che le cose sono state risolte i romagnoli hanno deciso di rinnovarlo con un biennale, puntando molto su di lui soprattutto per la crescita degli under. Tiratore temibile da ogni lato del campo, la insacca con continuità anche dall’arco dei 3 punti, risultando fondamentale sugli scarichi dei suoi compagni. Quest’anno, malgrado il minutaggio ridotto rispetto alla scorsa stagione, sta rendendo molto bene con 9.6 punti di media (51% da 2, 41% da 3) e 1.5 rimbalzi.

14.Jacopo Preti (1994, ala piccola/ala grande, 200 cm): molto apprezzata nella passata stagione è stata la sua dedizione al lavoro, tanto da valergli il rinnovo per un altro anno in maglia Andrea Costa. Nelle 8 partite in cui è andato a referto finora ha fatto registrare 2.1 punti (con un high di 7 contro Treviso) e 1.1 rimbalzi in 7 minuti di media.

15.Karvel Anderson (USA, 1991, playmaker/guardia, 188 cm): tenere per due anni consecutivi un americano in questa categoria, specie se l’anno scorso ha contribuito con 13.1 punti e 4.2 rimbalzi alla causa, non è di certo facile, ma Imola ce l’ha fatta. È il caso di Anderson, tiratore davvero temibile da ogni parte del campo che l’anno scorso ha vissuto una fase di transizione e di adattamento al suo primo campionato da senior. Quest’anno sembra aver risolto tutte le questioni in sospeso con il gioco e soprattutto ha affinato la sua abilità nel playmaking e nell’attacco in 1vs1 tanto da far registrare finora ben 18.6 punti di media a gara conditi da 1.7 assist.

17.Norman Hassan (1990, ala piccola, 197 cm): il prestito che l’anno scorso lo legava ancora alla sua società “natale” si è risolto e l’Andrea Costa ha deciso di rinnovarlo con un biennale dopo una stagione da 9.4 punti e 3.4 rimbalzi di media. È un grande attaccante, capace di trovare in tanti modi diversi la via del canestro prediligendo però il tiro piazzato o l’arresto in movimento. In difesa le sua lunghe leve lo rendono un giocatore spigoloso e difficile da affrontare per chiunque.

43.Gherardo Sabatini (1994, playmaker, 183 cm): visto l’anno scorso in maglia Treviglio (7.1 punti, 4.4 rimbalzi e 2.2 assist) il giovane prodotto della Fortitudo Bologna è stato chiamato da Imola per dare man forte a De Nicolao in cabina di regia. È un playmaker che all’occorrenza può occupare anche il ruolo di guardia, grazie al suo grande atletismo che gli permette di accoppiarsi a giocatori molto più fisici di lui. La sua dote principale è sicuramente la capacità di penetrare nell’area avversaria per concludere o servire i compagni. Difensivamente parlando, invece, è in grado di tenere il primo palleggio anche di giocatori molto rapidi di piedi.

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