Ferrara nel Cuore è tornata a vincere e lo ha fatto in grande stile. Venerdì sera al Palacaneparo non c’è stato nulla da fare per la Trascar San Prospero, che è tornata a casa dopo soli tre set di gioco. Una prova di orgoglio e di crescita che dimostra come il nuovo approccio ad allenamenti e partite stia dando i frutti sperati.
Coach Benini ha dovuto risolvere alcuni problemi fin dalle convocazioni del giovedì: l’assenza di Martina Bombonati, ammalata, ha creato alcune preoccupazioni al reparto del palleggio, lasciando a Giulia Tamagnone il compito di arrivare in fondo al match senza intoppi. Spazio in panchina anche per il libero Valentina Rivaroli, di blu vestita per aiutare il reparto difensivo nei momenti di affanno. Partenza in salita per le ferraresi, che con un paio di invasioni lasciano la Trascar libera di guidare il gioco. Dopo il time out chiamato da coach Benini (8-13) parte la rimonta biancazzurra, frenata nuovamente dalle avversarie e da un fischio arbitrale di oscuro significato per un presunto fallo di Tamagnone (15-20). Ferrara nel Cuore non molla, Avanzi trascina le compagne in parità con alcuni attacchi vincenti e Tani affonda il colpo facendo punto in palleggio sui tre metri. Con un bel muro di Eleonora Quaglia e un errore avversario Ferrara si conquista il primo set sul 26-24.
Le biancazzurre ripartono guidate da Cristina Amianti in attacco, che mette subito in chiaro le intenzioni di squadra. Con un paio di ace la Trascar tenta il recupero, ma Ferrara allunga ancora grazie ad un buon lavoro dei centrali. Dalla metà set in poi le biancazzurre prendono il volo: San Prospero cede, non riesce ad arginare la battuta di Valentina Avanzi e alla fine molla. Il secondo set termina sul 25-16.
Giulia Tamagnone apre le danze del terzo set con un ace, ma la Trascar non ha smesso di credere alla rimonta e passa in vantaggio. Il set si mantiene in equilibrio fino al 14-14, gli scambi si allungano, Valentina Giuliati oppone una fiera resistenza su tutti gli attacchi avversari: è proprio guardando alla frequenza con cui le ferraresi rullano sul parquet che si percepisce la voglia di vincere. Ferrara passa in vantaggio, l’attacco si sbizzarrisce e Laura Legnani chiude la questione con un contrasto a muro vincente. Sul 25-19 esplode il PalaCaneparo, che esulta per una vittoria dal significato profondo: concentrazione e volontà contano molto più di tante altre cose.
Tabellino: Avanzi 15, Tani 11, Quaglia 11, Legnani 5, Amianti 10, Tamagnone 3, Giuliati (L), Rivaroli.
POST PARTITA
Non potevamo che affidare al capitano Barbara Tani il compito di commentare questa vittoria meritata. “Siamo contentissime. Ieri in allenamento abbiamo avuto un attimo di difficoltà dovuto alla stanchezza da fine settimana. C’è stato un calo di concentrazione e un po’ di preoccupazione per l’assenza di uno dei due palleggiatori. Oggi però abbiamo dimostrato tanto: non dico che sapevamo di vincere – perché la certezza non c’è mai – ma eravamo consapevoli delle nostre potenzialità. All’andata avevamo fatto bene in casa loro, perdendo tre a due ma giocando bene, quindi questa sera sapevamo di poter fare un buon lavoro. Stiamo preparando bene le partite, il nuovo metodo ci ha dato più concentrazione: costa fatica, ma questo nuovo approccio funziona. Sono molto contenta”.
Contento anche coach Nicola Benini nel suo commento: “Abbiamo giocato un bella partita, abbiamo rispettato le consegne date in allenamento per prepararci alla partite e dopo un inizio difficile ci siamo sciolti, trovando continuità. Loro sono una bella squadra e ci ha fatto lottare, ma la continuità ha pagano contro un buon avversario, quindi va bene così”.