Montecatini terra di conquista per il Kaos Futsal. Le giovanili della società del presidente Angelo Barbi e del patron Marco Calzolari fanno man bassa nel week-end di Final Eight dedicato ai settori giovanili. La Juniores dei mister Velimir Andrejic e Roberto Pellerino si sbarazza di Napoli in finale e bissa così lo scudetto vinto poche ore prima dai Giovanissimi di Eric Barillari. Fuori dal podio, invece, gli Allievi di Altavilla. Ma andiamo per gradi.
Juniores
Capitan Signorini e compagni non hanno disatteso le aspettative della vigilia: una stagione di sole vittorie li ha giustamente accreditati ai nastri di partenza della manifestazione come i potenziali favoriti. Dopo aver eliminato i campioni in carica della Fenice nei playoff, la strada è stata tutta in discesa: agevoli affermazioni nei quarti (14-0 con la Poggibonsese) e in semifinale (4-0 contro Carmagnola). I neri nella finalissima poi hanno regolato anche Napoli con un 6-2 tennistico. Il Kaos così scrive per la prima volta nella sua storia il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione Juniores e al tempo stesso aggiorna la bacheca (già ricchissima) dei titoli vinti nel settore giovanile in questi anni.
Giovanissimi
PalaTerme di Montecatini, domenica 22 maggio 2016: un luogo e una data che resteranno nella storia della società, perché il Kaos si è laureato campione d’Italia nella categoria Giovanissimi. La sorprendente formazione allenata da mister Eric Barillari vince la finalissima, battendo la favorita Aosta ai calci di rigore. Per il club è il primo trionfo a livello Giovanissimi. Un successo arrivato un po’ a sorpresa, e quindi il più bello visto come è maturato. La presenza alla Final Eight era già di per sé un’importante conferma delle belle cose fatte l’anno passato, ma le tre sudate vittorie di questi tre giorni sono state un autentico capolavoro del gruppo dei giovani estensi classe 2001, 2002 e 2003. Ai quarti di finale i ferraresi hanno battuto 4-2 Marcianise, rimontando da 0-2. In semifinale è arrivato sul filo di serena il successo con l’Altovicento. E poi un’altra rimonta, questa volta con Aosta, poco prima di sollevare il tricolore al termine dei penalty.
La partita: sotto 2-0, i ragazzi di Barillari, guidati dalla rete di un incontenibile Teyou, iniziano la loro inarrestabile rimonta, poi completata da Russo a 25” dalla sirena finale, rimandando tutto ai supplementari, dove Aosta segna, ma è ancora Teyou ad impattare sul 3-3. Ai rigori il Kaos non sbaglia mai e consegna nella bacheca del patron Calzolari un trofeo tanto inaspettato quanto meritato.
(Credit foto: Cassella – Divisione calcio a 5)