La stagione 2016/2017 del Kaos Futsal è iniziata ufficialmente oggi, mercoledì 24 agosto. Al Pala Hilton Pharma di Ferrara, i giocatori (esclusi Tuli, Kakà, Ercolessi e Fernandao, tutti convocati nei pre-ritiri delle rispettive nazionali in vista dei mondiali), nel giusto mix tra Under 21 e prima squadra, si sono allenati agli ordini di mister Julio Fernandez. Il tecnico galiziano, dopo essere subetrato a campionato in corso l’anno passato, non sta più nella pelle e non vede l’ora di incominciare questa avventura: “Quando sono entrato in campo e ho visto i ragazzi accogliermi con un grosso sorriso stampato sulle labbra ho provato una sensazione fantastica, sono sincero. Il gruppo è carico a mille e tutti avevano voglia di ricominciare ad allenarsi”.
Primo giorno con tante facce nuove rispetto alla rosa che la scorsa annata ha terminato la sua rincorsa allo Scudetto nei quarti di finali contro l’Acqua&Sapone. Tutto frutto di un mercato fatto senza badare a spese, che ha permesso di firmare gente del calibro di Nora, Fernandao, Ercolessi e Saad. E proprio la presenza di tutti questi campioni può comportare qualche pressione in più? “No. Anzi, mi trasmette una grande adrenalina – afferma il tecnico spagnolo -. Ho scelto io, di comune accordo con la società, questi giocatori e non l’ho fatto con l’intenzione di tirarmi la zappa sui piedi da solo. Nutro una grande fiducia nei loro confronti, spero di non dovermi pentire in futuro delle scelte fatte sull’aspetto tecnico; per quanto riguarda il lato umano, invece, non ho dubbi. Tutti hanno sposato il progetto Kaos senza remore”.
“Non dimentichiamoci poi – continua Fernandez – che quest’anno nella distinta dei 12 da portare con me sul parquet metterò sempre due Under 21. Non perché siamo corti ma perché è giusto dare in qualche modo continuità ad un settore giovanile che in un anno si è laureato campione d’Italia in due categorie differenti, under 18 e 21. I giovani dovranno cercare di mettere tutti loro stessi nel mese di preparazione che li attende, per sfruttare al meglio la possibilità di allenarsi ogni giorno fianco al fianco di grandi esponenti del futsal mondiale. Potrebbero non avere altre chanche di questo genere in futuro”.
E intanto si lavora aspettando i nazionali. “Spero di rivederli il più tardi possibile – auspica il tecnico ex Marca e Luparense – perché sarebbe da egoisti augurarsi che escano subito dal mondiale. E’ vero che la loro mancanza sarà un po’ un intoppo per la nostra preparazione, ma la società è estremamente orgogliosa di avere quattro suoi giocatori in una manifestazione così importante”.