La serie negativa della Bondi si allunga ulteriormente: anche a Udine arriva una sconfitta

La crisi della Bondi pare non conoscere fine. La truppa di Trullo, senza vittorie da cinque turni, deve arrendersi sul finale anche alla G.S.A Udine e incassare la sesta sconfitta in altrettante partite. Così come giovedì nel turno infrasettimanale, pure questa sera un ex è stato decisivo nel finale: i dieci punti di Castelli nel quarto quarto sono risultati fondamentali e hanno solcato un divario incolmable per Ferrara priva di Roderick, uscito per falli a 4′ dalla fine. Inutile la doppia-doppia di Bowers (15 punti e 10 rimbalzi) e le buone prove di Pellegrino, Cortese e Mastellari. Le performance di Triani (indemoniato in fase difensiva, con 6 palle recuperate) e Pinton (devastante da dietro l’arco dei 6,75) hanno spostato l’ago della bilancia in favore dei padroni di casa.

Coach Lino Lardo deve fare conto della condizione non ottimale di Traini e al tempo stesso rinunciare a Truccolo, per questo schiera un quintetto titolare leggermente atipico: Nobile in cabina di regia, Castelli e Ray, entrambi ex di turno, sugli esterni e Cuccarolo nel pitturato a fare sportellate. Coach Trullo, invece, ancora una volta è costretto a fare scelte obbligate e manda un parquet gli stessi giocatori di domenica scorsa: senza Moreno, ancora squalificato, la palla va in mano a Roderick, con lui Mastellari, Cortese, Bowers e Pellegrino. I padroni di casa partono forte trascinati da Allan Ray, autore di sette punti e sulle ali dell’ex guardia della Virtus Bologna provano a scappare. E con il semi-gancio di Cuccarolo Udine vola sull’ 9-2 (6’48” al termine del primo quarto). Ferrara però rialza immediatamente la testa e rimane in scia grazie alla tripla di Mastellari e al piazzato di Cortese. Poi il lay-up di Roderick porta la Bondi a due lunghezze di distanza. Ma nel migliore momento degli ospiti la terna arbitrale fischia un antisportivo a Cortese, Nobile non fa sconti dalla lunetta, 2/2. Nell’azione successiva Ray non imita il compagno e mette a bersaglio solo un libero sui due a disposizione (12-9 quando mancano 3’44” alla fine del primo periodo). Sul ribaltamento di fronte Bowers riesce a guadagnarsi un buon fallo, ma nel farlo si fa male al ginocchio. L’ex Capo D’Orlando fa 1/2 dalla linea della carità, poi torna mestamente in panchina zoppicando. Trullo obbligato a giocare con le due torri, Pellegrino e Soloperto. Si abbassa il ritmo? Neanche per sogno, anzi, piovono triple da una parte e dall’altra: Pinton va a bersaglio da dietro l’arco dei 6,75, Cortese in transizione, pure. Sul finale di quarto non c’è un attimo di respiro: per Udine segnano Traini (2/2 dalla lunetta) e Okoye; per Ferrara Ibarra, che piazza una gran tripla dall’angolo. Poi Roderick con un buzzer beater mette la bomba che vale il pareggio.
Ferrara non si smentisce e continua ad iniziare male i quarti. Udine sigla un parziale di 5-0 con i canestri di Traini (tripla) e Ferrari. La Bondi si risveglia dopo il gioco da tre punti di Roderick e la giocata difensiva del ‘Lata’ Ibarra che costringe Ray al fallo in attacco, il terzo della partita. L’inerzia è tutta per gli ospiti che infatti riescono a mettere la testa avanti per la prima volta grazie alle due realizzazioni consecutive da tre di Bowers (26-29 quando mancano 5’16” all’intervallo lungo). Lardo chiama time-out per togliere ritmo agli estensi. Scelta azzeccata, perché al rientro sul parquet Udine piazza un parziale di 12-4: Pinton vede una vasca da bagno al posto del canestro e va a bersaglio per tre volte da dietro l’arco dei 6,75, Traini non è da meno e segna anche lui. Roderick e Pellegrino limitano i danni trovano trovando il fondo della retina con due schiacciate rabbiose (38-33 a 2’58” dalla fine del primo tempo). Nei restanti due minuti mettono punti a referto solamente Cuccarolo con un facile tap-in, Bowers (2/2 dalla lunetta) e Trani (1/2) e si va negli spogliatoi con la G.S.A in vantaggio di due possessi.

Trullo non rischia Roderick dall’inizio per evitare di caricarlo ulteriormente di falli, al suo posto Ibarra. Segnano Ray e Mastellari, poi Okoye entra nel match di prepotenza con una tripla e firma il massimo vantaggio Udine (46-37 dopo 2′). Ma quando Ferrara si schiera a zona match-up cambia tutto: Pellegrino giganteggia nelle due aree e con la combinazione stoppate-punti (quattro in fila) apre il parziale della Bondi (46-43 a 6’19” dalla fine del terzo quarto). Parziale che si allunga consistentemente e vale il sorpasso ospite dopo le due triple di Cortese, quella di Mastellari, e la schiacciata in campo aperto di Roderick (46-53 quando mancano 3’44” al termine del terzo periodo). Lardo è obbligato a chiamare time-out per arginare la furia estense. Ma è la schiacciata di Okoye nel traffico a ridare morale ai padroni di casa, che rientrano fino ad un possesso di distanza dopo un libero di Traini e soprattutto la quinta tripla di serata di Pinton (52-55 a 1’13” dalla penultima sirena della gara). Il viaggio in lunetta, completato senza errori, di Cortese fissa il punteggio sull’52-57.
Udine parte bene e con le triple di Traini e Pinton torna ad un solo punto di distacco (58-59 dopo poco meno di 2′). A muovere la retina per la Bondi ci pensa Pellegrino con un gran movimento in nel pitturato. Ma la G.S.A, comunque, mette la freccia e sorpassa Ferrara grazie ai cinque punti di Castelli e alla penetrazione di Ferrari (65-59 quando mancano 6’43” alla fine della contesa). Mastellari andando a bersaglio con un canestro dall’angolo da dietro l’arco dei 6,75 mette una pezza e chiude il parziale della squadra di casa. Poi un errore di Cortese nel rimettere la palla in campo da una rimessa costringe Roderick a fare il quinto fallo per evitare un facile contropiede. Con ancora 4′ sul cronometro nel quarto quarto l’ex Agropoli è fuori dai giochi. Un’altra tripla di Castelli e il 2/2 dalla lunetta di Trani cacciano indietro Ferrara, che scivola fino al meno otto. Bowers trova un canestro fondamentale nel cuore dell’area di Udine e permette ai suoi di tornare a due possessi di distacco (70-66 quando mancano 1’40” alla sirena finale). Ma a cancellare ogni speranza di vittoria è ancora una volta un ex: Castelli segna in step-back dal mezzo angolo e fa calare il sipario, costringendo la Bondi alla sesta sconfitta consecutiva.

G.S.A. Udine-Bondi Ferrara 74-64
Parziali; 19-19; 41-35; 52-57

G.S.A. Udine: Diop, Castelli 10, Gatto ne, Okoye 7, Nobile, Cuccarolo 4, Traini 15, Pinton 18, Ferrari 6, Chiti, Ray 12. All.: Lardo
Bondi Ferrara: Soloperto, Mastellari 13, Ardizzoni ne, Zani, Mastrangelo ne, Cortese 13, Bowers 15, Pellegrino 8, Roderick 12, Ibarra 3. All.: Trullo

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