Alla ricerca della stabilità, ma gli infortuni pesano. Fernandez: Al completo possiamo competere

Manca sempre meno alla terza giornata del girone di ritorno di Serie A, in programma per il 4 febbraio, quando il Kaos ospiterà i veneti della Came Dosson al Pala Hilton Pharma. Non si può definire un inizio di 2017 tranquillo quello della formazione estense, che tra musi lunghi e dichiarazioni ben poco velate non è ancora riuscita a trovare la prima vittoria nel girone di ritorno, facendosi risucchiare in una pericolosa zona di centro classifica non in linea con le ambiziose aspettative di inizio campionato.

Sulla graticola c’è sempre mister Julio Fernandez, messo in discussione dalle parole del patron Marco Calzolari, ma fermamente convinto di poter raddrizzare la situazione già dal prossimo match in calendario: “Stiamo continuando a lavorare duro, c’è la voglia giusta e ogni giorno sarà così”, afferma il tecnico galiziano, che per questa lunga pausa deve fare a meno dei nazionali Ercolessi, Schininà e Peric, oltre a Saad, Tuli e Fernandao fermi ai box. “Gli sforzi che finora abbiamo fatto e il tanto tempo speso non hanno portato risultati, l’andata piena di infortuni ci ha penalizzato, dobbiamo avere pazienza e fare il massimo, ma la pausa servirà per ritrovarci mentalmente”. Ora è di primaria importanza recuperare tutti gli infortunati: “A organico completo riusciremo sicuramente ad esprimerci meglio, sia in allenamento che in partita, perché i risultati ottenuti nel girone d’andata non ripagano gli sforzi e i sacrifici che tutto il Kaos ha fatto e sta facendo”. Came Dosson già nel mirino, quindi, con una prospettiva ben precisa: “Riavere al più presto gli acquisti estivi a disposizione è fondamentale: Nora, Fernandao, Ercolessi e Saad sono stati presi per un motivo ben preciso, ma per una serie di eventi sfortunati non abbiamo mai potuto contare in blocco su di loro. I giocatori devono abituarsi a giocare insieme ma se non ci sono le condizioni è tutto in salita. I tanti infortuni ci hanno messo in grossa difficoltà e la squadra non è riuscita a reagire nella maniera migliore”. Per dare una scossa all’ambiente è intervenuto con parole pesanti anche il patron, ma secondo Fernandez l’unico modo per risollevarsi è “Avere pazienza. Per noi è impossibile riportare tranquillità senza risultati, ma la situazione adesso è questa. Ma resto della mia idea: se riusciremo a recuperare tutti gli effettivi potremo dire la nostra”. La buona notizia è il rendimento dei tanti under 21 impiegati anche in prima squadra: “Possiamo contare sul settore giovanile migliore d’Italia e spero che i nostri tanti giovani possano crescere con l’aiuto dei giocatori più esperti. Intanto cerchiamo stabilità, è la cosa che più conta in questo momento”.

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