Lo scandalo delle false cittadinanze che ha investito il futsal italiano nella mattinata di oggi ha costretto la società Asd Kaos Futsal a fare uscire un comunicato per chiarire la propria posizione, completamente estranea ai fatti.
Di seguito i passaggi principali argomentati dalla società del presidente Barbi e del patron Calzolari nella nota inviata agli organi di stampa:
– Era al corrente delle indagini e ha collaborato con le Forze dell’Ordine
– Quando è stata convocata dalle Forze dell’Ordine, nella fattispecie dai Carabinieri di Ferrara nel settembre scorso, la Società ha collaborato fattivamente e pienamente. La Società, per prima, ha fatto il nome del sig. Luis Vanderlei Sonda e messo a conoscenza gli inquirenti di tutto ciò di cui era a conoscenza, affinché le indagini andassero avanti
– Ribadisce la propria estraneità ai fatti citati
– Si dichiara parte lesa nella vicenda
– Precisa che si è rivolta all’agenzia Interamina International del sig. Luis Vanderlei Sonda, quale professionista incaricato del disbrigo di pratiche di tesseramento di cui la suddetta agenzia si è occupata. Tale agenzia ha seguito le pratiche e l’iter di tesseramento
– Non è mai pervenuta materialmente in possesso della documentazione necessaria al tesseramento
– La prestazione svolta dall’agenzia Interamina International è stata regolarmente pagata. Tali versamenti sono documentati con regolare fattura
– Intende tutelare la propria immagine e in riferimento a quanto pubblicato da ‘Il Fatto Quotidiano’ (diffamazioni senza nomi né cognomi) farà intervenire i propri legali nelle sedi opportune.
La Società