Voti a perdere: le pagelle alternative dei biancazzurri stilate da Spalmeme’s

Ok, va bene, utili le pagelle dei giocatori. Soprattutto per far incazzare i giocatori stessi mentre se ne stanno tornando a casa dopo la partita. Così, per stemperare un po’ gli animi, Spalmeme’s propone le sue personali interpretazioni di alcune delle valutazioni stilate dagli addetti ai lavori.

MERET – Entra e saluta tutti per evitare le solite assurde polemiche, ma nel farlo non si accorge che si tratta della curva Ferrovia. Si riscatta nella ripresa salutando la Ovest da trasferta e togliendo le ragnatele dall’incrocio. Voto: Spiderman.

 

BONIFAZI – Gasato dall’intervista esclusiva della scorsa settimana rilasciata a Spalmeme’s, decide di diventare il nuovo Paramatti e si mette a dribblare chiunque con risultati discutibili. Nessuno però gli dice niente e infatti ha la stessa sicurezza di un attore che ormai ne ha viste di ogni. Voto: Rocco Siffredi.

 

LAZZARI – Più imprevedibile di un film di Tarantino, più imprendibile di Igor. Purtroppo nel finale sbaglia un gol che se in panchina c’era Mazzone sarebbe stato costretto a scappare per trovare rifugio in un altro continente. Voto: Non lo prenderete mai.

 

ARINI – Il Samurai ci mette cuore, polmoni e tacchetti e ha l’opportunità di segnare facile facile. Poi si accorge che nel settore ospiti c’è un suo parente di quarto grado e decide di regalargli il pallone. Voto: Generoso (forse troppo).

 

SCHIATTARELLA – Non può giocare e allora si incazza più del sergente di Full Metal Jacket con Palla di Lardo. Con le sue urla e le sue imprecazioni è talmente convincente che se così per sfizio decidesse di invadere la Corea del Nord i suoi compagni lo seguirebbero e noi pure. Voto: Sergente Hartman.

 

FLOCCARI – Entra nel secondo tempo, si batte come un leone e non si spettina mai. Poi al rientro negli spogliatoi scopre che il GomGel è finito e ce l’hanno solo da Tosano. Passerà il prossimo mese in fila alle casse e per questo salterà le ultime partite. Voto: Sex symbol.

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