Squadra dall’andamento abbastanza altalenante in questa stagione, la Viola Reggio Calabria (storica società del basket italiano che ha militato per anni nella massima serie nazionale) sarà la prossima avversaria casalinga di una Mobyt smaniosa di mantenere il primato in classifica conquistato domenica scorsa a Ravenna. Già incontrata anche nella passata stagione, in quanto facente parte della DNA, le sfide dirette tra queste due squadre si sono risolte con una sconfitta della Mobyt sul campo di casa e una vittoria per i biancazzurri in trasferta.
Squadra che ha dovuto cambiare i suoi programmi a metà estate dopo il voltafaccia dell’ex playmaker Piazza (ora ad Agrigento) sul quale la società puntava di costruire il roster per questa stagione. La compagine calabrese ha quindi deciso di puntare su un mix di conferme di importanti pedine della stagione precedente (Ammannato, Fabi, Caprari) e di nuovi innesti di grande spessore, uno su tutti il play Sorrentino. Per quanto riguarda i due extracomunitari, la società siciliana si è buttata, come molte altre squadre del campionato, su giocatori americani alla loro prima esperienza in Europa. E’ una delle poche squadre della LegaDue Silver ad essersi già rimessa sul mercato, tesserando un giocatore comunitario di passaporto britannico, per far fronte alla notizia dei problemi fisici dell’altro lungo americano, Malcon Kirkland, che non gli permettono di giocare in questa lega.
Coach Ponticiello, confermato dopo la positiva stagione precedente, è un allenatore di grande esperienza nel panorama della pallacanestro italiana. Ha cominciato la sua carriera come allenatore del Sant’Arpino, prima di passare di categoria (B1) con la Polisportiva Sant’Antimo; da lì la sua carriera è stata tutta in ascesa: quattro promozioni, due finali per la promozione in LegaDue e due spareggi per la promozione in B1. Nel corso della sua lunga carriera è stato, ed è tuttora, formatore nazionale del comitato allenatori, ricoprendo il ruolo di istruttore capo in diverse corsi per allenatori nazionali svoltisi in tutta Italia.
IL ROSTER
5.Keion Bell (USA, 1991, guardia, 193 cm): nato a Los Angeles, ha frequentato per tre anni il Pepperdine College (Division I di NCAA), prima di spostarsi e giocare, frequentando logicamente la scuola, gli ultimi due anni con la prestigiosa maglia dei Missouri Tigers con la quale ha disputato la sua ultima stagione da senior (10,7 punti, 4,2 rimbalzi e 1,6 assist). Durante l’estate scorsa ha effettuato due importanti workout pre-draft con due squadre NBA: Washington Wizards e Golden State Warriors. La chiamata per il grande salto, però, non è arrivata, così Keion ha deciso di firmare con la Viola per la sua prima stagione tra i professionisti. Tipica guardia americana con grandi doti di uno contro uno e grande spettacolarità, è capacissimo di andare a giocare sopra il ferro (memorabili i video su Youtube delle sue schiacciate) e di far correre i compagni in campo aperto. Già in queste prime partite ha dimostrato a tutti di avere tanti punti nelle mani (16,4 di media) e di essere uomo fondamentale nelle rotazioni della squadra.
7.Alessandro Azzaro (1993, ala grande, 202 cm): cresciuto nel folto vivaio della Fortitudo Bologna, con cui si è messo in mostra nelle finali nazionali di categoria dal 2007 al 2010, ha fatto le sue prime esperienze da senior con la Eagles Bologna (squadra di DNB rappresentante la vecchia Fortitudo), con la quale ha collezionato un paio di presenze. L’anno successivo passa tra le fila della Spider Fabriano (DNC) prima di arrivare, quest’anno nella città dello Stretto, dove potrà dare il suo contributo di freschezza e atletismo come ricambio dei lunghi titolari.
8.Marco Caprari (1976, ala piccola, 194 cm): confermatissimo da due stagioni a questa parte (10,8 punti di media nella passata stagione con più del 50% dal campo), il capitano è una pedina importantissima nella scacchiera di coach Ponticiello. Carriera di tutto rispetto alle spalle, per “Bum Bum” (soprannome datogli dai suoi tifosi) che ha vestito diverse maglie di squadre dell’ormai ex LegaDue, a cominciare dalla Scavolini Pesaro, passando per Brindisi e Castelletto Ticino. Giocatore dalle qualità tecniche sopraffine, gran tiratore dalla lunga distanza, quest’anno sarà un grande innesto dalla panchina come sesto uomo, per dare ricambio di solidità ed esperienza ai titolari.
9.Ion Lupusor (1996, ala grande, 202 cm): grande prospetto cresciuto proprio nel settore giovanile della compagine calabrese. E’ uno dei due under che quest’anno si divideranno tra la serie C regionale (a livello giovanile) e la prima squadra. Ala grande dalle ottime doti atletiche e buon giocatore dalla lunga distanza, nell’estate 2012 ha avuto l’onore di essere chiamato al “Be The Best”, torneo annuale, organizzato da Andrea Bargnani, dedicato ai migliori prospetti del basket italiano.
10.Agustin Fabi (1991, ala piccola, 199 cm): protagonista della passata stagione della Viola, il giovane italo-argentino con passaporto italiano è un’arma tattica micidiale per lo staff tecnico, dato che oltre a quello di ala piccola può ricoprire almeno altri due ruoli. Di formazione Benetton Treviso, ha disputato il suo primo campionato senior con Patti, venendo insignito a fine stagione del titolo di “miglior under” del torneo. Dopo una stagione alla Co.Mark Treviglio (DNA) Agustin è arrivato a Reggio Calabria la passata stagione e si è reso subito protagonista con 9,1 punti e 4,6 rimbalzi a partita. Fabi si pone anche come un’ala forte tattica. Giocatore intelligente, con un buon talento offensivo ed un ottimo tiro da tre. Dal punto di vista difensivo, l’evidente astuzia ed il senso di gioco, gli consentono di occupare al meglio la posizione da coprire.
11.Nunzio Sabbatino (1992, playmaker, 192 cm): prodotto del vivaio della Montepaschi Siena, a livello di giovanile vanta un’ottimo palmares: 7 finali nazionali disputate, 5 finali scudetto giocate di cui una vinta nel 2006/07, esordio in Serie A (2007/08) con tanto di due punti segnati contro la Snaidero Udine. Nel 2010/11, terminata la trafila delle giovanili, va in prestito all’Agrigento in B1 prima di approdare in DNA con Napoli prima e Reggio Calabria poi (passata stagione da 6,1 punti in 20 minuti di utilizzo). Anche a livello di Nazionali Giovanili è un viso conosciuto, avendo disputato, da capitano, ben due campionati Europei Under 16 e Under 18. Giocatore capace di dare al suo gioco cambi di ritmo devastanti, riuscendo ad accelerare per andare ad attaccare al canestro ma anche rallentare e far girare la squadra. Buon tiro da palleggio arresto e tiro da 2 punti, mentre dalla linea da 6 e 75 non sempre ha buona percentuali (22% in questa stagione).
12.Brandon Viglianisi (1994, playmaker/guardia, 187 cm): altro under alla corte della Viola, ha firmato quest’anno per un doppio tesseramento che lo vedrà impegnato sia con la prima squadra che con la C Regionale. Atleta sveglio,pronto e smaliziato potrebbe fare tranquillamente la sua figura in categorie superiori come ha già dimostrato nella passata stagione alla Cestistica Gioiese in Dnc (11,8 punti in 29 minuti di media).
13.Kevin Pandolfi (1994, guardia/ala piccola, 193 cm): altro atleta proveniente da Gioia Tauro che, come Viglianisi, si dividerà tra C Regionale (dove peraltro ritrova il suo assistant coach dell’anno scorso D’Agostino, ora in veste di allenatore). Lunghe leve, doti da saltatore, ottimo al tiro. Il prodotto della Scuola Basket Viola non ha ancora avuto l’onore di calcare il parquet della LegaDue Silver.
15.Gennaro Sorrentino (1985, playmaker, 190 cm): nato a Napoli, ha trascorso la trafila delle giovanili in maglia Fortitudo Bologna con la quale può vantare anche due presenze in Serie A. Dopo alcune esperienze in B1 con Cecina e Sant’Antimo (dove ha incontrato per la prima volta coach Ponticiello), è arrivata la chiamata da Imola per fare il play titolare in LegaDue. Nella seconda serie italiana Gennaro ha trascorso la maggior parte della sua carriera con le maglie di Fortitudo, Barcellona Pozzo di Gotto e Scafati (5,9 punti di media con il 40% dal campo nella stagione 2012/13). Il suo arrivo in maglia Viola è stata una manna dal cielo dopo l’addio di Piazza, il giocatore napoletano è forse meno esplosivo del suo predecessore, ma sicuramente più esperto e in grado di essere un leader silenzioso (11,3 punti e 3 rimbalzi di media quest’anno).
19.Gaetano Spera (1993, centro, 209 cm): proveniente dal settore giovanile della Vivi Basket Napoli, ha lasciato casa anzi tempo per completare gli ultimi anni di giovanili nella Trenkwalder Reggio Emilia. L’anno scorso ha disputato il suo primo campionato senior con la Proger Chieti (DNA), dove si è messo in mostra per essere un atleta completo, un centro puro (capace di giocare anche dal perimetro) difficile da trovare ora come ora a livello giovanile (1,9 punti nel 2012/13). Quest’anno arriva alla Viola per completare il reparto lunghi della squadra, sotto l’ala protettrice di un grande esperto del gioco come Ammannato.
20.Marco Ammannato (1988, ala grande/centro, 202 cm): cresciuto nelle giovanili della Mens Sana Siena, con la quale ha conquistato le finali nazionali, prima di disputare nel 2007 gli Europei Under 20 conquistando il bronzo. La sua prima stagione da professionista l’ha disputata addirittura in LegaDue con la maglia di Pavia, poi un’esperienza ad Omegna in B1, salvo poi ritornare in LegaDue con la maglia della Prima Veroli. L’anno scorso è approdato a Reggio Calabria dove ha giocato una stagione, soprattutto il girone di ritorno, da vero protagonista (10,3 punti e 4,5 rimbalzi). Giocatore dotato di ottima velocità , nonostante la sua giovane età ha un bagaglio molto ampio in fatto di esperienza, datogli dalla sua intensa, seppur ancora breve, carriera.
22.Ashley Hamilton (GBR, 1988, ala grande/centro, 201 cm): arrivato qualche settimana fa dopo la sfortunata parentesi Kirkland, ha giocato già 4 partite con la casacca neroarancio, mettendo a referto ben 15,8 punti e 7 rimbalzi di media. Nato ad Amburgo con passaporto britannico (infatti è un comunitario), prima di arrivare in Italia ha frequentato il college di Loyola Marymount, giocando con i Lions in Division I dell’NCAA (ultima stagione da 13 punti e 7 rimbalzi di media). Proveniente da una breve esperienza in Serie A con la maglia della Scavolini Pesaro, è un’ala grande che può giocare anche da ala piccola, possiede un buon tiro dall’arco e un ottimo atletismo che ne fanno un giocatore davvero difficile da marcare.