Finalmente Kaos! Straordinaria rimonta contro Pescara firmata Tuli e Pereira

KAOS FUTSAL- PESCARA 3-2 ( 0-2 p.t. )

KAOS FUTSAL: Laion, Jeffe, Pedotti, Coco, Kakà. Guennounna, Failla, Andrè, Tuli, Petriglieri, Pereira, Brugin.  All. Capurso.

PESCARA: Zaramello, Nicolodi, Sergio, Morgado, Fabian. Barigelli, Leggiero, Romano, Foglia, Chiavaroli, Di Clemente, Jonas.  All. Patriarca.

ARBITRI: Nitti di Barletta e Gelonese di Milano
CRONO: Zanna di Ferrara
MARCATORI:  13’24’’ p.t. Sergio (P), 18’58’’ p.t. Foglia (P), 3’09’’ Tuli s.t. (K), 3’32’’ s.t. Pereira (K), 8’08’’ s.t. Tuli (K)

AMMONITI: Morgado, Leggiero, Jonas e Zaramello (P), Pedotti (K)

NOTE: Circa 300 spettatoriPresenti sugli spalti anche l’allenatore dell’Under 21 Andrejic, il presidente Barbi, il patron Calzolari e il mister della New Team Baroni.

Finalmente il parquet del PalaMit2B si è tinto di nero. Il Kaos inaugura il 2014 e il girone di ritorno nel migliore dei modi, riuscendo a sconfiggere il sortilegio del palasport ferrarese e regalando al suo pubblico la prima vittoria casalinga. E che vittoria! Una rimonta spettacolare che ha infiammato gli animi delle persone sedute sugli spalti e caricato di fiducia ed entusiasmo una squadra che finalmente ha fatto vedere di cosa è capace. Il Pescara di Patriarca, giunto a Ferrara con l’obiettivo di riscattarsi dall’eliminazione dalla Winter Cup e recuperare terreno in campionato (al fischio finale si trova ultimo a quota 8 punti in solitaria), nonostante i grandi nomi di cui dispone la sua rosa, non è riuscito a prevalere sul carattere dei ragazzi di mister Capurso. Il tecnico pugliese, determinato a invertire il trend negativo degli ultimi incontri, schiera in campo il collaudato quintetto aggressivo formato da Jeffe, Pedotti, Coco, Kakà e Laion a difendere i pali. Patriarca risponde per le rime, proponendo lo starting five con il capitano Nicolodi, Morgado e i tre nuovi arrivati dalla Marca, Sergio, Fabian e in porta “Xuxa” Zaramello.

A menare le danze su ritmi abbastanza alti sono gli ospiti, e l’intenzione di volersi imporre sul campo sin da subito pare abbastanza evidente, complice la classifica che va assolutamente picchettata. L’avvio prepotente di Nicolodi e MorgadoPereira blocca Laion e compagni, che conducono un primo tempo piuttosto sottotono. E’ proprio il capitano del Pescara il più ispirato dei suoi e fin dai primi minuti si rende pericoloso con passaggi e conclusioni velenose, ma tutte poco pericolose. Il Kaos cerca di difendersi come può e prova a portarsi in avanti timidamente, svolgendo belle manovre che non riesce però a concretizzare. Al 13’ colpo di sfortuna clamoroso per i padroni di casa: André, con un fendente a colpo sicuro, centra in pieno il palo interno della porta di Zaramello e, incredibilmente, la palla che tutti vedono già dentro, rotola beffarda in fallo laterale. Poi è Kakà a divorarsi un ancora più facile occasione, e la frittata sembra fatta. Infatti, ecco che la legge del futsal punisce la squadra di Capurso e al 13’ arriva il gol apriscatole di Sergio che porta in vantaggio gli ospiti. Solita dormita difensiva, lo spagnolo scappa dietro le larghe maglie nere e batte Laion senza troppi problemi. Il Kaos va in bambola e sembra non riuscire a contrastare la superiorità degli avversari. Al 17’ la formazione di Patriarca sfiora il raddoppio con Morgado, ma questa volta Laion è ben posizionato. Non si può dire lo stesso per quanto riguarda l’azione successiva degli abruzzesi, quella che porterà al doppio vantaggio ospite: tiro di Nicolodi deviato da Tuli, rimessa laterale, prende palla l’eterno Foglia, che da posizione a dir poco defilata trova l’angolo lungo. La rete si gonfia per la seconda volta e la situazione per gli estensi comincia a farsi drammatica. Cala il gelo al PalaMit2B, sembra proprio che in casa il Kaos non riesca ad esprimersi al meglio.

Ma tra primo e secondo tempo ecco la svolta: una sfuriata del mister, uno scatta d’orgoglio, entrambe le cose, non si sa; quello che è sicuro è che il Kaos rientrato in campo dopo l’intervallo lungo è una squadra totalmente diversa rispetto a quella apatica del primo tempo; è rigenerato e rabbioso, con una voglia matta di riportare l’equilibrio sul parquet. Ci pensa Tuli ad accorciare le distanze a soli tre minuti dalla ripresa, realizzando la prima rete in campionato, un gol entusiasmante dopo una bellissima combinazione per vie centrali con Andrè che carica i compagni e stordisce il Pescara. I “neri” approfittano del momento di black-out degli avversari e appena trenta secondi dopo Pereira regala il pareggio ai suoi e riapre la partita. Nicolodi e compagni provano l’assedio all’area ferrarese, ma non c’è nulla da fare: il Kaos questa battaglia la vuole vincere. Un insidiosissimo pallonetto di Foglia mette i brividi a Tuli e AndrèCapurso e alla panchina ferrarese, ma un salvataggio preziosissimo di Coco impedisce ai boancazzurri di riportarsi in vantaggio. E all’8’ ecco la ciliegina sulla torta: è ancora Tuli a far esplodere il palazzetto, partendo con una grande falcata in contropiede (a lanciarlo è ancora Andrè), dribblando l’estremo difensore avversario e firmando il definitivo 3 a 2. Il Pescara ci prova fino alla sirena, giocando il tutto per tutto con il portiere in movimento, e  proprio Zaramello fa urlare allo scandalo gli abruzzesi a 1” secondo dalla fine, ma il suo tentativo di portare via la palla dalle mani di Laion con un tocchetto da vecchia volpe viene giustamente giudicato falloso dal tandem arbitrale che annulla il gol che sarebbe valso il pareggio. La sirena fa partire la festa, finalmente il Kaos può festeggiare la vittoria insieme ai suoi tifosi, e dopo il meritato giro di campo tutti i giocatori si abbracciano tra di loro. La strada verso i play off è ancora lunga, ma se il buon giorno si vede dal mattino, questo 2014 non potrà che essere entusiasmante.

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