Una festa. L’ennesima. Meritatissima. Stavolta a omaggiare Gibì Fabbri ci pensa il suo logo natìo, San Pietro in Casale. Dove è stata allestita una mostra bellissima che racconta per immagini e soprattutto per trofei l’immensa carriera dell’allenatore. Tutto domani a partire dalle 10 di mattina. Una curiosità che la dice lunga: per portare i tanti riconoscimenti attribuiti a Gibì una macchina non è bastata! Fabbri e il suo Real Vicenza e poi, a cominciare dalla Spal naturalmente, scatti, medaglie e coppe varie vinte dal tecnico nella sua infinita e fantastica carriera. La mostra viene inaugurata nell’ambito della manifestazione “Ciao Giacumen” organizzata dal bravo Marco Dall’Olio dedicata a un altro grande, Giacomo Bulgarelli. Ma stavolta è il giorno di Gibì. Un happening a lui dedicato con mezzo mondo nel pallone a San Pietro in Casale proprio per lui. Tutti insieme e appassionatamente per assistere alla mostra e poi l’immancabile pranzo e le altrettanto immancabili partite vere tra vecchie (e giovani) glorie. Tanti anche gli ex biancazzurri in campo e tanti anche gli inviti: Zamuner, Paramatti, Mezzini, Labardi, Servidei, Pezzato, Mignani, Asnicar, Gambin, Pasetti e tanti ma tanti altri. Lunghissima la lista dei partecipanti al Gibì Fabbri day. Da Carrera a Lelj, da Moro a Scanziani, da Pecci a Colomba, da Ulivieri e Maifredi, Savoldi con qualche sorpresa che arriverà all’ultimo come Albertino Bigon, Paolo Rossi, Ezio Vendrame. In programma anche un triangolare giovanile e poi, alle 16, il triangolare “vecchie glorie” con Spal, Vicenza e Bologna. Tutto per Gibì. E soprattutto… tutti per Gibì!