La Spal è stata ospite stasera della Sagra dello Scottadito organizzata da Arslab e dalla Despar4Torri nello spazio allestito per la kermesse gastronomica a fianco del Pala4Torri a Barco. I biancazzurri quasi al completo, eccezion fatta per Jacopo Fortunato, hanno condiviso la lunga tavolata con i giocatori della squadra di basket Despar 4 Torri. Nel tavolo accanto, lo staff tecnico, dirigenziale e logistico spallino ha cenato con i rappresentanti della società ArsLab e con i giornalisti.
Cappellacci alla zucca con ragù, risotto e patatine fritte con misto di carne alla griglia il menu della serata per Zamboni e compagni, con Arma vigile sul tipo di carne servita. Agnelli, Bedin e Pambianchi scherzano con il massaggiatore Travagli, Jacopo il magazziniere e Giuseppe il fisioterapista. Mentre Zanardi, Moretti e Mazzoni parlottano con gli uomini dei media. Poco più di un’ora poi Zamboni e compagni lasciano la Sagra firmando autografi ai ragazzini dello staff e posando per foto di gruppo.
Dopo il dolce si apre un lungo dopo cena. Nella prima parte Pozzi e Zanardi snocciolano con l’aiuto dei giornalisti gli ultimi precedenti spallini ai playoff e playout, poi commenti su alcuni ex giocatori e allenatori biancazzurri. Zanardi, prima di salutare, chiede serenità sul tema della cartolarizzazione del fotovoltaico e, come tutti, augura alla Spal la salvezza dopo una stagione così travagliata.
Dopo i saluti di Pozzi e Zanardi, fanno due chiacchiere con i giornalisti Moretti e Mazzoni. Ognuno dei (pochi) presenti rimasti dice il suo punto di vista sulla situazione della Spal e sui possibili scenari futuri. Vengono ripercorse ancora una volte le tappe di questa complicata stagione. Senza entrare dentro le questioni “riservate” Mazzoni e Moretti sono apparsi un po’ preoccupati sul fatto che la durata delle trattative possa stancare qualche imprenditore interessato al progetto.